Milano, 28/04/2022.
La Cineteca di Milano riapre il Cinema Arlecchino, nel cuore della città. A circa 3 mesi dalla sua triste chiusura, il Cinema Arlecchino torna dunque a nuova vita grazie alla Cineteca di Milano e al Regno del Cinema della famiglia Quilleri che hanno unito le le proprie competenze e obiettivi per dar vita a un nuovo modello di gestione e offerta cinematografica: un progetto in cui cultura e impresa si incontrano per un nuovo sodalizio - tra un Archivio Storico del Film e una delle più importanti realtà di esercizio cinematografiche lombarde - e per riportare il cinema al centro, in controtendenza rispetto alla narrazione dei quartieri cittadini spopolati dai cinema: è stato proprio il centro di Milano il primo quartiere a vedere il susseguirsi di chiusure delle sale cinematografiche.
La data di riapertura del Cinema Arlecchino, in via San Pietro all'Orto 9, è fissata per sabato 30 aprile 2022, quando è prevista una giornata di proiezioni gratuite (qui il programma dei film).
Il Cinema Arlecchino è nato nel 1948 - a solo un anno di distanza dalla nascita della Cineteca di Milano nel 1947, la prima a nascere in Italia - e si è da subito distinto dalle altre sale contemporanee per la raffinatezza degli arredi e la presenza delle opere d’arte firmate da Lucio Fontana e Piero Fornasetti. Il nome attribuito al cinema è un omaggio allo spettacolo teatrale Arlecchino servitore di due padroni che Giorgio Strehler aveva portato in scena a Milano al Piccolo Teatro l’anno precedente e che ben presto sarebbe divenuto per la città simbolo di libertà e un successo planetario.
Il periodo di inattività imposto dal lockdown ha messo a dura prova l’intera industria cinematografica (dalle sale, alle produzioni, alle distribuzioni), l’affezione del pubblico, le abitudini culturali, l’idea di tempo libero. L’innovazione tecnologica con la pandemia sembra aver compiuto un salto di specie, lasciandosi di colpo il cinema, nella sua accezione più tradizionale, alle spalle. In Italia a inizio 2022 c'è stata una seconda ondata di chiusure delle sale nei centri storici cittadini (dopo quella avvenuta nel corso degli anni Novanta) e il Cinema Arlecchino è stato solo uno dei tanti che hanno cessato la propria attività. Ora con il progetto Cinema al Centro la Cineteca di Milano e Il Regno del Cinema propongono il Cinema Arlecchino come luogo di rinascita e sperimentazione per ricongiungere nella nostra contemporaneità queste due anime del cinema.
In una zona ormai esclusivamente dedicata allo shopping la riapertura di questo cinema storico è una forma di resistenza culturale che offre ai cittadini una possibilità di spettacolo e di incontro in più. Grazie alla rete di contatti e collaborazioni della Cineteca di Milano, il Cinema Arlecchino dialogherà con i principali attori della vita culturale della città, tra cui i musei d’arte (Gallerie d’Italia, Museo del Novecento e tanti altri), il Teatro alla Scala, i teatri e gli Istituti di Cultura, affiancando la loro offerta con percorsi cinematografici e incontri. Scopo del progetto è anche far sì che le sale di cinema storiche siano considerate alla stessa stregua di un museo o di un qualsiasi altro luogo di cultura riconosciuto.
Proprio grazie alla sua posizione centrale, facilmente accessibile, e alle sue caratteristiche architettoniche e artistiche, il Cinema Arlecchino parlerà a tutti gli spettatori che intendono mettere al centro il cinema anche come esperienza di cultura e di bellezza. Sarà aperto a tutti i festival cinematografici di Milano, aprirà le porte anche a eventi musicali (sia abbinati ai film, sia concerti alla scoperta di nuovi talenti) e dialogherà con le altre sale del Regno del Cinema, ovvero Eliseo e Colosseo. Inoltre verrà messo disposizione di tutte le scuole di Milano (e non solo) come luogo di incontro, partecipazione, discussione, aperto al dialogo con docenti e ragazzi.
Il foyer del Cinema Arlecchino, oltre che luogo di incontro conviviale prima delle proiezioni, sarà la location di eventi e presentazioni ad accesso libero, nonché di mostre e percorsi multimediali in rete con il Museo Interattivo del Cinema, e la sala cinematografica sarà disponibile anche per accogliere dibattiti. Particolare attenzione sarà rivolta al favorire una maggiore accessibilità per le fasce più giovani e agli studenti, oltre che per quelle più anziane e fragili e le famiglie.
La programmazione del Cinema Arlecchino storicamente si è sempre collocata a cavallo del cinema d’autore e quello d’essai. Anche nel nuovo progetto l’offerta comprenderà sia il cinema contemporaneo di maggior rilevanza artistica, in rete con altre sale europee di qualità, sia rassegne più classiche realizzate in collaborazione con i grandi archivi internazionali, soprattutto europei. Particolare attenzione sarà data all’offerta per bambini e famiglie, creando nel centro storico di Milano occasioni per sperimentare insieme sia il cinema classico che le tendenze contemporanee. Particolare attenzione sarà infine dedicata ai film in lingua originale.
I prezzi dei biglietti per accedere al Cinema Arlecchino, a partire da domenica primo maggio 2022, sono di 8,50 euro per le prime visioni e 7 euro per le retrospettive (ridotti rispettivamente a 7,50 euro e 5 euro per i possessori della Cinetessera, disponibile al costo di 10 euro e valida per tutto l'anno presso tutte le sedi della Cineteca di Milano). Il biglietto ridotto per under 25 e over 70 costa 5 euro, mentre per le proiezioni in programma alle ore 15.00 dal lunedì al venerdì il prezzo per tutti è di soli 3 euro. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 02 87242114.