Milano, 08/08/2022.
Tra le tradizioni maggiormente tipiche del mese di agosto c’è sicuramente quella dell’osservazione delle stelle cadenti la notte del 10 agosto, la cosiddetta Notte di San Lorenzo. Quest’ultimo infatti è uno dei martiri cristiani che, secondo la leggenda, venne arso vivo su una graticola, ricordando così la forma delle stelle cadenti ammirabili in cielo. Da qui allora deriva la tradizione di individuare nel 10 agosto la data per osservare in cielo il fenomeno delle stelle cadenti. Un evento suggestivo e per molti romantico, dovuto al passaggio della terra attraverso lo sciame delle Perseidi, vere e proprie meteore. Dal punto di vista scientifico infatti non è del tutto corretto il termine stelle cadenti, meglio meteore, così come la probabilità di osservarle la notte del 10 agosto è pari a quella delle altre notti di inizio/metà agosto.
Tralasciando però questi dettagli astronomici, la tradizione vuole che il 10 agosto milioni di persone si ritrovino nei luoghi naturali più disparati, tra valli, parchi, spiagge o campi, per ammirare distesi questi bagliori che scappano nel cielo. La Lombardia è una delle regioni italiane con il maggior numero di ampi spazi verdi, tra i suoi luoghi di montagna, collina e parchi naturali, nei quali è possibile recarsi per vivere al meglio la tradizione della Notte di San Lorenzo. Ecco allora dieci località lombarde dove osservare al meglio le stelle cadenti il 10 agosto.
1) Campo de' Fiori (Varese)
Il Parco Regionale Campo dei Fiori è un’area protetta che si estende tra le colline e le zone pianeggianti del territorio di Varese. Nello specifico è delimitato a nord dalla Valcuvia, a est dalla Valganna e a sud dalla città di Varese. Il parco è una vera e propria oasi naturale, dotata di boschi, praterie e ben 21 sentieri. Proprio per la presenza di così tanti percorsi nel parco, potrebbe essere un’idea percorrerne uno, giungendo alla sera a destinazione e fermandosi in una delle tante praterie per ammirare le stelle.
2) Cecima (Pavia)
Situato nell’alta collina dell’Oltrepò Pavese, precisamente nella Valle Staffora, Cecima è un piccolo comune immerso nella natura. La zona è caratterizzata da ampie praterie su cui è possibile posizionarsi per osservare in tranquillità, ascoltando i soli suoni della natura, il cielo e le stelle cadenti della Notte di San Lorenzo.
3) Piani dei Resinelli (Lecco)
Situati sulle Prealpi Lombarde, in provincia di Lecco, si estendono i Piani dei Resinelli. Aree naturali ricche di prati e boschi, oasi di pace in cui regnano i suoni della natura. Le località toccano una quota media di 1300 metri sul livello del mare, tuttavia sono facilmente raggiungibili in automobile. Soli 30 minuti dividono infatti Lecco dai Piani dei Resinelli, mentre da Milano si impiega circa un’ora per raggiungere il luogo e ritrovarsi immersi nella natura incontaminata. Insomma la meta ideale per andare a caccia di stelle cadenti.
4) Codera (Sondrio)
Tra le montagne e i paesaggi della Val Codera, in un’atmosfera dominata dai suoni della natura, sorge il piccolo borgo di Codera. La località è situata a 800 metri d’altitudine, nei pressi del comune di Novate Mezzola in provincia di Sondrio, ed è raggiungibile solo a piedi da Novate Mezzola o in elicottero. In corrispondenza del piazzale vicino alla Locanda Codera oppure nei pressi della piazzola di atterraggio degli elicotteri, la visuale durante la notte di San Lorenzo è incredibile. L’assenza di inquinamento luminoso e la posizione della località, infatti, ricreano un cielo limpido, ideale per l’osservazione delle stelle cadenti.
5) Abbazia di Morimondo (Milano)
Poco distante dalla città di Milano si trova l’Abbazia di Morimondo, luogo di tranquillità e meditazione. Il luogo è situato nell’omonima località, a pochi passi da Abbiategrasso, immersa nella natura del Parco del Ticino. Dunque per osservare le stelle cadenti, allontanandosi dal caos e dalle luci della città, l’abbazia cistercense è un luogo ideale. Grazie infatti ai suoi grandi prati, non resta che distendersi, alzare lo sguardo e godersi lo spettacolo.
6) Parco di Trenno (Milano)
Se si vuole godere dello spettacolo delle stelle cadenti, senza però allontanarsi da Milano, il Parco di Trenno può essere una buona scelta. Situato nella zona nord-ovest della città è infatti uno dei polmoni verdi del capoluogo lombardo. Lungo i suoi 50 ettari di estensione sono situati piccoli boschi e praterie, ottimi per stendere una coperta, coricarsi e osservare le stelle cadenti del cielo milanese.
7) Parco Nord (Milano)
Rimanendo sempre nel territorio cittadino di Milano, questa volta nella periferia nord, un altro importante parco in cui poter ammirare le stelle cadenti è il Parco Nord. L’estensione del luogo è pari a 632 ettari, tra prati, boschi con oltre 200 mila piante ad alto fusto e sentieri. Anche questa, dunque, può essere una buona soluzione per osservare le stelle cadenti, senza allontanarsi dal territorio cittadino.
8) Valpiana (Bergamo)
Nel bergamasco, precisamente a pochi passi dal comune di Serina, sorge la frazione di Valpiana. Una piccola località immersa nel verde, dotata di ampie praterie e zone di natura completamente incontaminata. La frazione dista 34 chilometri dalla città di Bergamo ed è facilmente raggiungibile in macchina in circa 50 minuti. Non resta quindi che raggiungere la valle, trovare il proprio posto sulle ampie praterie e ammirare lo spettacolo del cielo di San Lorenzo.
9) Monte Pora (Bergamo)
Tra le vette delle Prealpi Bergamasche, a circa 1880 metri, sorge il Monte Pora. Nella stagione invernale il luogo è sede di un’importante stazione sciistica, ma nei mesi estivi risaltano le ampie praterie verdi di natura incontaminata. Il luogo inoltre è facilmente raggiungibile da Bergamo in automobile ed è accessibile a tutti, anche alle famiglie con bambini. Un’escursione per allontanarsi dal caldo cittadino e godersi poi le stelle cadenti della notte di San Lorenzo può essere una buonissima idea da realizzare.
10) Colli San Fermo (Bergamo)
Sempre nel bergamasco, nei pressi del comune di Grone, sorgono i colli di San Fermo, che costituiscono un importante punto panoramico della Val Cavallina. Dai 1075 metri dei monti è possibile infatti ammirare diverse vette delle Alpi Orobie, degli Appennini e un’ottima visuale su alcuni laghi della zona, tra cui quello d’Iseo. Il luogo poi è dotato di un belvedere, sul quale è possibile notare una panchina gigante di colore giallo, non l’unica della zona però. Infatti a circa 10 minuti a piedi, percorrendo un sentiero non asfaltato, si nota un’altra panchina gigante di colore rosso-marrone. Sia da queste panchine, ma anche semplicemente stendendosi sulle praterie della zona, si può godere di una splendida esperienza di osservazione delle stelle cadenti.