Milano, 27/10/2022.
84 osterie di cui 7 novità e 19 chiocciole, di cui 2 a Milano: questi i numeri della Lombardia nell'edizione 2023 della guida Osterie d’Italia, lo storico sussidiario del mangiarbere all'italiana di Slow Food Editore.
La trentatreesima edizione di Osterie d'Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare: la nuova edizione raccoglie 1730 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto.
Tra le osterie lombarde presenti nella guida spiccano locali con alle spalle una lunga storia di generazioni, in grado di garantire un’altrettanto lunga vita all’eccellente tradizione gastronomica lombarda grazie all’innovazione oculata delle proposte, ma anche tanti giovani cuochi preparati e motivati che, con passione, sono riusciti a impostare la loro cucina secondo un’idea ben precisa, senza asservirsi a mode e senza aver paura dei sacrifici che questo mestiere richiede. Sono giovani veri, competenti e coraggiosi che vogliono valorizzare tutte le ricchezze che il territorio offre, soprattutto consapevoli del ruolo che la ristorazione può svolgere per il benessere della natura e dell’uomo stesso. Nuovi cuochi che partono dal passato pensando al futuro.
Tra i riconoscimenti ottenuti dalle osterie della Lombardie spicca il Premio Miglior Giovane Vittorio Fusari Franciacorta a Greta Gemmi del ristorante Al Resù di Lozio (Brescia), con la seguente motivazione: Gli ultimi anni sono stati quelli della rinascita delle montagne. Tra i migliori interpreti di questa ondata che ha guardato da una nuova prospettiva vallate e vette c’è certamente Greta Gemmi, giovanissima cuoca che mescola la sapienza della nonna con la propria mente aperta sul mondo.
Di seguito l'elenco delle chiocciole della Lombardia nella guida Osterie d'Italia 2023: