Milano, 23/03/2023.
Villa Arconati è aperta al pubblico tutte le domeniche a partire dal 26 marzo 2023 e fino al dicembre. La piccola Versailles di Bollate, situata a soli 10 chilometri dal centro di Milano e a cinque minuti dal polo Mind, ha mantenuto miracolosamente intatta la propria identità senza essere inglobata nel tessuto urbano, grazie al fatto di essere di essere nel cuore verde del Parco delle Groane.
Tra i più illustri esempi di villa di delizia del patriziato milanese, vanta un fascino senza tempo, arricchito da quattro secoli di storia. Il progetto di ampliamento e ingentilimento del sito, iniziato dal conte Galeazzo Arconati nel 1610, portò il Castellazzo a trasformarsi da semplice casamento di campagna in una delle più ricche e imponenti residenze nobiliari del patriziato, tanto da vantare l’appellativo di regia villa già nel Seicento, poiché poteva rivaleggiare in splendore con le residenze dei reali. Tra i suoi tesori spiccano l’imponente scultura classica di Tiberio, del I secolo d.C., un tempo creduta Pompeo Magno, la statua ai piedi della quale secondo la leggenda fu versato il sangue di Giulio Cesare. Villa Arconati è l’unica residenza del nord-Italia che può vantare una statua romana originale in marmo di queste dimensioni (la scultura è alta quasi tre metri) all’interno delle proprie mura.
Tra le meraviglie conservate nella residenza, ci sono poi la Sala di Fetonte con il bellissimo affresco dei fratelli Galliari, gli scenografi che inaugurarono La Scala di Milano, la Sala da Ballo frutto del più fine barocchetto lombardo, la Sala della Caccia che conserva dodici tele datate 1705 del maestro Crivellone, firmate e datate, realizzate ad hoc per la stanza. Il palazzo, privo degli antichi arredi, è ricchissimo di storia e delle storie narrate dalle sontuose decorazioni, frutto del più fine stile barocchetto lombardo. Oltre ad una visita per godere degli imponenti affreschi a trompe l’oeil, degli stucchi e delle dorature, delle quadrature e degli sfondati prospettici che aprono su cieli sereni dipinti, è possibile vivere alcuni ambienti proprio come gli antichi ospiti: gustando un lunch nella Sala Rossa, oppure sorseggiando un tè o una bevanda rinfrescante sotto il loggiato.
All'interno del palazzo si trova anche il punto ristoro Caffè Goldoni, che prende il nome dal celebre commediografo veneziano (ospite in villa alla corte di Giuseppe Antonio Arconati nelle estati di metà Settecento) e propone un lunch ogni domenica in orario 12.00-15.00 (info e prenotazioni al 393 6638140) oltre a offrire una selezione di cibi, bevande, merende dolci e salate.
Villa Arconati vanta poi un parco monumentale di ben dodici ettari, che ad oggi è uno dei pochissimi esempi di giardino all’italiana e alla francese conservati in tutta la Lombardia, non avendo subito un ammodernamento all’inglese nell’Ottocento, come invece accadde a moltissimi parchi della zona. Il giardino di Villa Arconati è un luogo incantato con statue classiche, berceaux, fontane i cui giochi d’acqua sono stati realizzati partendo dallo studio diretto del Codice Atlantico di Leonardo, che era un tempo di proprietà di Galeazzo Arconati, il quale lo donò nel 1637 alla Biblioteca Ambrosiana, dove oggi è gelosamente conservato. Notevole è anche il grande parterre, il giardino alla francese sul fronte sud, che grazie al recente restauro è tornato all’’elegante aspetto settecentesco testimoniato nelle incisioni delle Ville di Delizia di Marc’Antonio Dal Re. Un tempo nel giardino si trovavano anche animali selvatici, nel Serraglio dei cervi, e uccelli esotici come gli struzzi: oggi, sul fondo del parterre, i visitatori possono trovare la Casetta incantata nel bosco, che ospita una famiglia di pavoni.
Il modo migliore di visitare Villa Arconati è viverla come gli ospiti dell’aristocrazia milanese in visita nel Settecento, alla corte di Giuseppe Antonio Arconati: ccco perché il biglietto d’ingresso è sempre giornaliero, ossia consente di rimanere alla villa anche per l’intera giornata, per chi lo desidera. I visitatori possono scegliere una visita libera del complesso (inclusa nel biglietto d'ingresso: intero 10 euro; ridotto 7 euro per bambini e ragazzi da 11 a 17 anni e disabili; ingresso gratuito per bambini fino a 10 anni e accompagnatori di disabili), supportati dalla mappa consegnata gratuitamente all’ingresso e dai pannelli esplicativi che si trovano negli ambienti più rappresentativi del Palazzo e del Giardino. Oppure possono optare per una visita guidata (6 euro + il biglietto di ingresso), accompagnati dalle guide della Fondazione Augusto Rancilio: la visita guidata 2023 ha un percorso totalmente rinnovato che, nell’arco di 90 minuti, consente di conoscere l’evoluzione storica dal Castellazzo Medievale alla sontuosità della villa di delizia, seguendo la narrazione delle vicende degli antichi proprietari dal Seicento fino al XX secolo.
Novità del 2023 sono inoltre le speciali visite guidate alla scoperta del giardino monumentale di Villa Arconati del lunedì mattina e del giovedì pomeriggio, rispettivamente alle ore 11.00 e alle ore 15.00 (costo 8 euro, con diritto alla riduzione per un successivo ingresso domenicale). Si tratta del percso di visita più ampio mai proposto, che permette di visitare quasi tutti i 12 ettari del giardino, alla scoperta degli ambienti più ricchi dal punto di vista storico-artistico e architettonico del giardino all’italiana: i teatri dedicati ai miti classici, le fontane con i giochi d’acqua, i berceaux; ma anche ambienti meno conosciuti ma altrettanto suggestivi, come il laghetto, l’antica voliera e il labirinto, fino ad arrivare al parterre.
Dal 26 marzo al 10 dicembre 2023 Villa Arconati è aperta tutte le domeniche in orario 11.00-19.00, con ultimo ingresso alle 18.30 (a partire dal primo ottobre orario ridotto 11.00-17.00, con ultimo ingresso alle 16.00). La prenotazione on line è fortemente consigliata; per ulteriori informazioni telefonare al numero 393 8680934 o scrivere una email.