Milano, 20/09/2023.
Per celebrare il trentesimo anniversario dell’Orchestra Sinfonica di Milano e i primi venticinque anni di attività del Coro Sinfonico di Milano, dal 25 ottobre al 13 novembre 2023 l’Auditorium di Milano ospita il Festival Mahler. Un progetto ambizioso finora mai eseguito in Italia, che prevede l’esecuzione integrale delle sinfonie e dei cicli liederistici di Gustav Mahler, con il coinvolgimento delle grandi Orchestre Sinfoniche Italiane per la prima volta tutte insieme in un grande progetto sinfonico per omaggiare il grande compositore boemo e lo stretto legame tra la sua opera e la vita dell’Orchestra.
Come afferma Ruben Jais, direttore generale e artistico dell’Orchestra Sinfonica di Milano: «negli anni, tale è divenuta la vicinanza con il repertorio mahleriano che l’Amministrazione comunale milanese deliberò di nominare lo spazio antistante l’ingresso dell’Auditorium largo Gustav Mahler, inaugurato alla presenza della nipote del compositore boemo. Celebrare i trent’anni della nostra orchestra e i venticinque del nostro coro: questa la volontà che ci ha stimolati a ideare il Festival Mahler. Per la prima volta in Italia, le maggiori compagini orchestrali sinfoniche italiane riunite nell’esecuzione di tutto il repertorio del grande compositore».
«Un evento di portata nazionale, emblema della tradizione sinfonica del nostro paese», aggiunge Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano: «questo festival è una testimonianza della nostra dedizione alla promozione della cultura e dell’arte e dell’impegno che abbiamo per mantenere viva la tradizione sinfonica di Milano. È un’iniziativa che testimonia ancora una volta come la sinergia tra istituzioni culturali possa dare vita a esperienze nuove per valorizzare il nostro immenso patrimonio».
A precedere l’inizio del Festival Mahler, segnaliamo alcuni appuntamenti di grande interesse. Martedì 5 ottobre alle 19.00, presso l'Anteo Palazzo del Cinema, è in programma una proiezione speciale del film La perdizione (1972) di Ken Russell incentrato sulla figura di Mahler, preceduto da un dialogo tra il critico cinematografico Paolo Mereghetti e Quirino Principe, musicologo tra i massimi esperti di Gustav Mahler. Domenica 22 ottobre alle 11.00, il Teatro Gerolamo ospita una rarità del repertorio mahleriano nel concerto Mahler da Camera: il Quartetto per pianoforte e archi in La minore, accompagnato dal Quartetto per pianoforte e archi in Do minore di Richard Strauss.
Sempre domenica 22, ma alle 16.00, all'Auditorium di Milano si tiene il primo dei Concerti Ristretti inseriti nella stagione 2023/2024 dell'Orchestra Sinfonica di Milano: in programma i Lieder eines fahrenden Gesellen eseguiti dal baritono Johannes Held e accompagnati dalla Sinfonia n.4 in Si bemolle maggiore n.60 di Ludwig Van Beethoven, diretta da Kolja Blacher. Infine, lunedì 23 e martedì 24 alle 20.00, il Forum Austriaco di Cultura ospita la proiezione dei dieci cortometraggi dell’opera complessiva Mahler’s Universe, dedicati alle sinfonie del compositore.
Ma veniamo al programma vero e proprio del Festival Mahler che vuole mettere mette in luce i diversi aspetti del grande maestro: compositore, direttore d’orchestra, orchestratore e trascrittore. Mercoledì 25 ottobre alle 20.00 a dare il via alla kermesse è la Sinfonia n.2 in Do maggiore La Resurrezione, eseguita dall’Orchestra Sinfonica di Milano sotto la bacchetta Andrey Boreyko, insieme al Coro Sinfonico diretto da Massimo Fiocchi Malaspina. Questa fu l’opera con cui l’Orchestra Sinfonica diretta da Riccardo Chailly inaugurò l’Auditorium, aperto nell’ ottobre del 1999.
Giovedì 26 ottobre alle 20.00 il maestro Chailly ritorna sul palco dell’Auditorium con la Sinfonia n.1 in Re maggiore Titano e il Preludio Sinfonico assieme alla Filarmonica della Scala: un evento significativo per rafforzare il grande legame tra due importanti istituzioni milanesi. Il primo ciclo liederistico Des Knaben Wunderhorn è invece affidato, venerdì 27 ottobre alle 20.00, all’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, sotto la direzione di Manfred Honeck e con Matthias Goerne.
Sabato 28 ottobre alle 18.00 è il momento della Spira Mirabilis, orchestra senza direttore composta da un gruppo di musicisti professionisti impegnati e appassionati che vogliono continuare a studiare musica insieme: il concerto è dedicato alla Sinfonia n.3 in Mi bemolle Maggiore Op.97 Renana di Robert Schumann, nell’orchestrazione di Mahler. Domenica 29 ottobre alle 16.00 l’Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico accompagnano il Coro di Voci Bianche di Milano nell’esecuzione della Sinfonia n.3 in Re minore, per contralto, coro femminile, coro di Voci Bianche e orchestra: orchestra, coro sinfonico e coro di voci bianche sono diretti rispettivamente da Claus Peter Flor e Massimo Fiocchi Malaspina, con la partecipazione del mezzosoprano Anke Vondung.
A rappresentare il Mahler orchestratore è l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, compagine del Teatro Dal Verme, diretta da James Feddeck, con la Sinfonia 1 in Si bemolle maggiore op.38 La primavera e la Sinfonia n.2 in Do maggiore op.61 di Robert Schumann: l'appuntamento è alle 20.00 di martedì 31 ottobre. I Kindertotenlieder, con solista Sophie Harmsen, e la Sinfonia n.4 in Sol maggiore sono affidati all’Orchestra della Toscana e l’Orchestra Giovanile Italiana, sotto la direzione di Markus Stenz alle 20.00 di venerdì 3 novembre.
Sabato 4 novembre alle 18.00 l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino si cimenta, sotto la guida di Roberto Treviño, con la Sinfonia n.5 in Do diesis minore. Domenica 5 novembre alle 16.00, poi, è la volta dell'Orchestra della Fondazione Arena di Verona, diretta da Marco Angius, che affronta la Sinfonia n.6 in La minore la Tragica. A seguire, martedì 7 novembre alle 20.00, Ottavio Dantone dirige l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento nella Sinfonia n.7 in Mi minore.
La gigantesca Sinfonia n.8 in Mi bemolle maggiore, meglio conosciuta come la Sinfonia dei Mille, risuona in tutta la sua potenza nel Duomo di Milano in un evento realizzato grazie anche alla collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo. Mercoledì 8 novembre alle 20.00 a darle vita sono l’Orchestra Sinfonica, il Coro Sinfonico, Il Coro delle Voci Bianche (diretto da Maria Teresa Tramontin), il Coro AsLiCo e i Pueri Cantores della Cappella Musicale del Duomo di Milano.
Si ritorna all'Auditorium di Milano per il successivo concerto di sabato 11 novembre alle 18.00: la parmense Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Omer Meir Wellber, propone un variegato programma che comprende i Rückert-Lieder per voce e orchestra, l’Adagio della Sinfonia n.10 in Fa diesis maggiore, assieme all’orchestrazione riveduta da Mahler della Sinfonia n.4 in Re minore op.120 di Schumann.
L’orchestrazione delle musiche di Johann Sebastian Bach ad opera del compositore boemo è l’appuntamento che vede protagonista, domenica 12 novembre alle 16.00, l’Orchestra Giovanile di Milano, sotto la guida del direttore generale e artistico Ruben Jais. A conclusione del Festival Mahler e a sugellare l’importanza di questo evento unico, lunedì 13 novembre alle 20.00 si festeggia la ricorrenza del trentesimo compleanno dell’Orchestra Sinfonica di Milano con il Concerto celebrativo della Sinfonia n.9 in Re maggiore, eseguita dall’Orchestra diretta dal direttore emerito Claus Peter Flor.
Ad accompagnare l’ascolto delle opere di Gustav Mahler durante il festival, è previsto un ciclo di conferenze introduttive per illustrare gli aspetti storico-musicali delle composizioni con relatori il maestro Gastón Fournier-Facio per le sinfonie, Ruben Jais per le riorchestrazioni mahleriane e Quirino Principe per i lieder. Il calendario completo delle conferenze, così come tutti i dettagli e gli aggiornamenti al programma, sono consultabili sul sito dell'Orchestra Sinfonica di Milano.
I biglietti per i concerti del Festival Mahler sono comodamente acquistabili on line su happyticket.it, mentre i Mahler Pass sono in vendita esclusivamente presso la biglietteria dell'Auditorium di Milano, aperta da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 02 83389401.
Di Riccardo Motta