Da venerdì 9 a domenica 11 settembre 2022 si svolge la sesta edizione di Milano Scultura, l’unica fiera italiana interamente dedicata alle arti plastiche, che quest’anno torna nella sua sede originaria nel cuore della metropoli lombarda, la Fabbrica del Vapore.
Per tre giorni oltre 40 tra artisti e gallerie, selezionati con attenzione curatoriale dalla direttrice Ilaria Centola e dal curatore Valerio Dehò, riportano al centro la scultura non solo come linguaggio tradizionale (attraverso opere tridimensionali, talvolta di dimensioni installative, che spaziano dal marmo al bronzo, dalla ceramica ai materiali di recupero) ma anche come forma espressiva in grado di raccontare i grandi temi del contemporaneo grazie alla presenza di progetti monografici che mai come quest’anno si esprimono su questioni d’attualità come il rapporto tra uomo e lavoro, il conflitto in corso in Ucraina, i migranti.
Oltre alla sua formula tematica e non generalista, la manifestazione mantiene anche per l’edizione 2022 un’altra sua peculiarità: l’essere al contempo fiera e progetto espositivo godibile da un pubblico di collezionisti come di appassionati. Milano Scultura non è infatti mai stato solo spazio di mercato ed espositivo ma anche luogo fertile di confronto alimentato dalla collaborazione con le scuole e in particolare con l’Accademia di Brera che anche quest’anno partecipa con un progetto tematico, dal titolo Focus Trasformazioni. Gli studenti sono stati chiamati a cimentarsi con le tecniche della ceramica e spinti a riflettere sulla sua malleabilità: la sua trasformazione da materia modellabile a volume consistente e immortale passa per gli ostacoli che questo particolare materiale pone; affrontarli è stato per gli studenti opportunità per sviluppare la curiosità e incrementare la voglia di crescere sperimentando.
Di carattere più strettamente curatoriale i Progetti speciali, quest’anno tutti dedicati a temi di attualità a sottolineare l’urgenza dell’arte di capire ed esorcizzare la drammaticità del presente. Curato da Paolo Asti, Factoryman è un progetto site specific nato dalla collaborazione tra l’associazione culturale Startè e Brain, realtà che opera nella comunicazione e nell’editoria d’arte, che indaga la relazione tra uomo e lavoro: in un mondo in cui il lavoro ha fortemente contribuito all’alienazione dell’individuo, il caso della Fabbrica del Vapore si pone come esempio virtuoso di elevazione di uno spazio industriale a spazio deputato all’arte e al dialogo.
Con il progetto fotografico-scultoreo Tutti al mare, il collettivo Remida, da sempre promotore di un'arte dalla forte connotazione etica, pone l’attenzione sull’inarrestabile dramma dei migranti e del loro esodo: al centro degli scatti, i volti intensi dei bambini, protagonisti inconsapevoli di queste tragiche vicende.
L'inaugurazione di Milano Scultura 2022 è fissata per venerdì 9 settembre dalle 18.00 alle 22.00, con la performance No War No Crimes in cui l’artista e performer Ernesto Jannini prova a tenere in equilibrio sul mento un missile terra-aria mentre recita poesie tratte dall’opera di Dante Vita Nova, una metafora visiva e performativa tesa a sottolineare le grandi contraddizioni vissute dall'uomo contemporaneo. La manifestazione è poi aperta al pubblico a ingresso gratuito dalle 11.00 alle 20.00 di sabato 10 settembre e dalle 11.00 alle 19.00 di domenica 11 settembre. Ulteriori informazioni via email.