Dal 14 gennaio al 5 febbraio 2023 presso l'Atelier Marionettistico Carlo Colla & Figlio, a Milano in via Montegani 35, va in scena La bella addormentata nel bosco, fiaba in due tempi di Eugenio Monti Colla: uno spettacolo in cui le marionette lombarde sono accompagnate dalle musiche di Pyotr Ilyich Tchaikovsky (età consigliata dagli 11 anni).
Sulla falsariga delle connotazioni letterarie di Perraul e di La Fontaine si inserisce la struttura teatrale della fiaba, sospesa fra nuvole bianche o minacciose che nulla hanno di vero e di reale. Due soli gli ambienti chiamati a restituire luoghi legati al mondo della natura: una terrazza edificata fra i colori e la curva dell’arcobaleno, e il bosco, tempio consacrato al lungo sonno e all’amoroso risveglio. In questi ambienti si muovono i personaggi in bilico fra la narrazione fabulistica di Perrault (in una brillante traduzione di Collodi, da cui Eugenio Monti Colla ha tratto il testo teatrale) e la struttura librettistica del balletto di Tchaikovsky da cui lo spettacolo attinge la parte musicale.
Stizza, ira e invidia sono alla fonte di una maledizione terribile che il dispiegarsi degli eventi trasforma in una lunga attesa a cui partecipano i mortali e le creature del sogno. Il castello che si addormenta altro non è che teatro nel teatro. Alla misteriosa profezia che ferma il tempo, si contrappone la filastrocca della Fata Armonia in cui rime e assonanze si susseguono teneramente a ripetere l’eterno rito della figura materna che acquieta l’animo del bimbo con racconti fantastici. L’arrivo del Principe Desiderio restituisce al fabulistico il sapore della vita cavalleresca: una leggenda che suscita curiosità, fascino e subitaneo amore per la bella principessa vittima del maleficio, l’incontro con il Male e i suoi sortilegi.
Ma la vicenda si snoda verso l’immancabile lieto fine: sconfitte le creature evocate dalla perfida fata, il sentimento si sostituisce a ogni eroica impresa; il bacio profetizzato risveglia la bella e gli abitanti del castello e annuncia le nozze dei due giovani principi. Ed ecco, infine, il magico libro delle fiabe che si apre per accogliere i celebri personaggi simboli di paure, di trepidazioni, di trasalimenti e di soluzioni gioiose, nel perenne susseguirsi delle generazioni.