Dal 5 aprile al 3 settembre 2023 a Milano è aperta al pubblico la mostra FuturLiberty, promossa da Comune di Milano – Cultura e realizzata dal Museo del Novecento (piazza Duomo 8) e Palazzo Morando | Costume Moda Immagine (via Sant'Andrea 6), in collaborazione con Liberty e la casa editrice Electa.
L’esposizione, con la curatela scientifica di Ester Coen e la direzione artistica di Federico Forquet per i tessuti, approfondisce le vicende del movimento futurista in un inedito raccordo tra pittura e arti applicate nelle due sedi dell’Area Musei d’Arte moderna e contemporanea del Comune di Milano. Le opere dei protagonisti del movimento futurista, Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, Carlo Carrà e Fortunato Depero dialogano con i dipinti vorticisti degli inglesi coevi, come Percy Wyndham Lewis e Christopher Nevinson, partendo dal manifesto Vital English Art del 1914 firmato dalla caffeina d’Europa, Filippo Tommaso Marinetti. Questi artisti hanno rappresentato, a loro volta, la fonte di ispirazione che ha guidato Federico Forquet e il design team di Liberty nella creazione di due nuove collezioni.
Le avanguardie ispiratrici di Futurismo e
Vorticismo esprimono la rottura con il
passato attraverso uno sguardo acuto verso il futuro,
influenzando la cultura che si manifesta nel costume e in tutte le
forme del quotidiano. Forza, energia, dinamismo sono elementi che
rispecchiano la vitalità delle forme che in diverse epoche hanno
accompagnato lo slancio creativo dei designer di Liberty.
Il progetto conta oltre 200 opere nelle due
sedi. Al Museo del Novecento la mostra si
sofferma sull’interdisciplinarità dei movimenti
d’avanguardia: un viaggio inedito e affascinante in otto
sezioni, attraverso Futurismo e Vorticismo con opere fondamentali
della collezione del Museo del Novecento, di cui 15 importanti
autori come Boccioni, Balla, Severini e Carrà, insieme ad altri
prestiti provenienti da prestigiose istituzioni italiane e
internazionali, tra cui il Mart di Rovereto, la Gam di Torino, la
Banca d’Italia, la Tate, il British Council, l'Estorick
Collection, il Ben Uri Gallery and Museum, la William Morris
Gallery di Londra, il Sainsbury Centre di Norwich, messe a
confronto con i design delle collezioni Liberty.
Inoltre, un approfondimento è dedicato alle architetture Liberty di Milano con la proiezione di immagini degli edifici in stile della città. Un percorso che affianca le architetture e decorazioni con i disegni dell’archivio londinese, sottolineando l’influenza stilistica dei motivi floreali e geometrici in uno stretto legame fra le due città.
A Palazzo Morando | Costume Moda Immagine l’accento è posto sulla creatività che caratterizza la storia di Liberty e dei suoi designer di ieri e di oggi. Per la prima volta, dopo la mostra al Victoria&Albert Museum di Vienna che nel 1975 ne ha celebrato il centenario, sono esposti in sette sale dipinti, disegni, arazzi, stoffe, arredi, fotografie e un’ampia selezione di materiali inediti dall’archivio di Liberty, a partire dalla collaborazione con William Morris. La mostra illustra le influenze che hanno caratterizzato il percorso di alcuni maestri, fra cui William Morris, Bernard Nevill e Federico Forquet, e le idee, che nelle diverse epoche hanno ridisegnato il futuro guardando al passato. Il tessuto collega l’inizio e la fine del viaggio attraverso forme, colori, pattern e rifrazioni di luce.
La mostra è visitabile nei seguenti orari di apertura: al Museo del Novecento dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.30, con orario prolungato alle 22.30 il giovedì; a Palazzo Morando dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.30. I biglietti per visitare la mostra al Museo del Novecento (nei quali è inclusa la visita a tutti gli spazi espositivi) costano 10 euro (ridotto 8 euro; ridotto 5 euro per tutti la prima domenica del mese e il primo e terzo martedì del mese dopo le 14.00); la visita a Palazzo Morando è invece sempre a ingresso gratuito.
Per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 02 88444061 o 02 88465735.