Venerdì 3 novembre 2023 alle ore 20.00 l'Auditorium di Milano (largo Mahler, Milano) ospita la settima serata del Festival Mahler, con l'Orchestra della Toscana e l'Orchestra Giovanile Italiana impegnate nell'esecuzione dei Kindertotenlieder per voce e orchestra e della Sinfonia n. 4 in Sol maggiore di Gustav Mahler. Dirige Markus Stenz, con la partecipazione del soprano Sophie Harmsen.
Il 1901 è un anno di svolta nella biografia di Gustav Mahler: nella vita privata il compositore conosce un grave periodo di malattia e convalescenza durante la quale termina la Quarta Sinfonia. A novembre l'incontro con la giovane Alma Schindler, che diverrà sua moglie nel marzo 1902.
In campo propriamente musicale si fa strada, con l'inizio della composizione in estate dello Scherzo della Quinta sinfonia, una nuova idea della Sinfonia non più apertamente legata al mondo del Lied e alla consuetudine dei programmi esplicativi utilizzati ancora nella Quarta, l'ultima delle Wunderhorn-Symphonien. Ancora, il 1901 è l'anno dell'abbandono ideologico del volume Des Knaben Wunderhorn, fedele livre de poche sin dagli esordi, a favore dell'incontro con la poesia non più popolare, ma d'arte di Friedrich Rückert, già musicato da Schubert e Schumann.
I cinque Kindertotenlieder (anticipati da altre poesie di Rückert) inaugurano pienamente questo periodo: furono scritti tra il giugno 1901 (i primi tre) e l'estate 1904 (gli ultimi due) ed eseguiti per la prima volta a Vienna il 29 gennaio 1905. Se nella biografia di Rückert i canti per i bambini morti traevano origine da un'esperienza realmente vissuta dallo scrittore, Mahler li compose ben sei anni prima che lo colpisse la disgrazia della morte della figlia Maria di quattro anni, quasi anticipando la sua vita come scrisse nel diario Alma.