Venerdì 2 e sabato 3 febbraio 2024, rispettivamente alle ore 20.00 e alle ore 18.00, all'Auditorium di Milano (largo Mahler) tornano i concerti Pops dell'Orchestra Sinfonica di Milano: in programma la proiezione del film Il grande dittatore di Charlie Chaplin - in lingua originale con sottotitoli in italiano - con colonna sonora eseguita dal vivo in sincrono dall'orchestra diretta da Timothy Brock.
Il grande dittatore (1940) è il capolavoro assoluto di Charlie Chaplin che ha segnato un’era, nascondendo, in un momento-chiave della Seconda Guerra Mondiale, un chiaro riferimento al regime nazista e a Adolf Hitler: nello stato immaginario di Tomania, il bizzoso dittatore Adenoid Hinkel perseguita gli ebrei. Un tranquillo barbiere reduce di guerra, perfettamente somigliante all'odioso leader, cerca di resistere ai soprusi per amore della bella Hannah. Un casuale scambio di persona ridarà speranza all'umanità con il celebre discorso umanitario del finto dittatore.
Come nella maggior parte dei suoi film precedenti, per Il grande dittatore Chaplin passò mesi a comporre la colonna sonora, e, come sempre, fu il più spietato critico di sé stesso, scartando quasi due terzi della musica totale che aveva composto. Ardente ammiratore e profondo conoscitore della musica sinfonica classica, Chaplin compose una musica che identifica profondamente i personaggi e le situazioni raccontate: come nel caso del triste tema ricorrente, per le scene in cui il personaggio del barbiere è più vulnerabile e abbattuto; un valzer stravagante e surreale, quando quest’ultimo viene accidentalmente colpito alla testa da una padella; poi una danza di ispirazione ebraica. E ancora, una rigorosa linea a base di marce militari, musica da parata e tableaux musicali pseudo-greci per rappresentare il parodistico Adenoid Hynkel, oltre a una marcia di tarantella per accompagnare la scena dell’arrivo alla stazione ferroviaria di Benzino Napaloni (la parodia di Benito Mussolini).
Una colonna sonora meravigliosa, insomma, che racconta quasi da sola la pellicola, per l’occasione eseguita dal vivo dall’Orchestra Sinfonica di Milano, e diretta da Timothy Brock, grande specialista della sonorizzazione di pellicole dal vivo, particolarmente vicino alla produzione di Chaplin: nel 1999, infatti, la Fondazione Chaplin lo ha incaricato di restaurare la partitura originale di Tempi moderni. Da quel momento è iniziata una proficua collaborazione tra la famiglia Chaplin e la Cineteca Nazionale di Bologna che ha portato al restauro delle musiche originali di tutti i grandi capolavori di Charlie Chaplin, che Brock ha eseguito praticamente in tutto il mondo.