Domenica 10 marzo 2024, alle ore 11.00, nell'ambito della rassegna di Musica da Camera dell’Orchestra Sinfonica di Milano al Teatro Gerolamo (piazza Beccaria 8), la ribalta in miniatura nel centro di Milano ospita il concerto Casa Schumann, con il trio composto da Fjorela Asqeri (violino), Enrico Garau Moroni (violoncello) e Luna Costantini (pianoforte).
Nella dimora di Robert Schumann crebbe anche il giovane Brahms. Per questo il concerto si intitola Casa Schumann e conduce gli spettatori nella dimora degli Schumann, a Düsseldorf o a Lipsia: viene eseguito il Trio per archi e pianoforte in Sol minore op. 17 di Clara Schumann, composto nel 1846 e da molti è considerato il brano più significativo tra le composizioni di Clara Wieck Schumann.
Nel 1846 la compositrice ha 27 anni ed è in attesa del quarto figlio; non potendo viaggiare per eseguire alcuni concerti già programmati, si concentra in questa composizione dove mette alla prova le sue capacità contrappuntistiche conseguenti agli studi dell’opera di Bach. Ne consegue un meraviglioso Trio le cui sonorità corpose lo rendono affine alla musica del marito, e forse di Mendelssohn.
Completa il programma la musica di Johannes Brahms, senza dubbio il prediletto degli Schumann, di cui viene proposto il Trio n. 3 per archi e pianoforte in Do minore op. 101, brano cameristico che completa il trittico dei lavori nati nell'estate del 1886 nel segno di una drammaticità che costituisce il contraltare del giovanilismo e dell'intimismo degli altri brani. Si tratta del terzo e ultimo dei Trii per pianoforte violino e violoncello di Brahms, dopo la prova giovanile ma fondamentale dell'op. 8 (1853) e quella matura dell'op. 87 (1882).