Suoni Mobili 2024: festival itinerante di tutte le Brianze

DA Mercoledì29Maggio2024
A Lunedì08Luglio2024

Dal 29 giugno all'8 agosto 2024 si svolge la quindicesima edizione di Suoni Mobili, il festival itinerante organizzato da Musicamorfosi e promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi che da sempre anima l'estate della Brianza monzese e di quella lecchese e che, ormai da diversi anni, sconfina felicemente tra le province di Milano e Como, con ulteriori e sempre più numerose incursioni in nuovi territori.

Anche l'edizione 2024 di Suoni Mobili prevede un cartellone fitto di concerti in cui trovano spazio, con pari dignità, generi musicali tra loro molto diversi: dalla classica al gospel, dal jazz al tango, dal blues al folk, dal flamenco all’afrobeat.

L’evento di apertura di Suoni Mobili 2024 è il Suoni Mobili Party, in programma sabato 29 giugno nel piazzale delle Armi del Castello Sforzesco di Milano con un doppio appuntamento intitolato Dal Nuovo Mondo, all’insegna della grande musica senza confini e dei giovani interpreti che la fanno vivere, per l’appunto, nel vecchio e nel nuovo mondo. Inn scena la performance della Papayebrass, esplosiva formazione colombiana il cui suono nasce dall’incontro tra le brass band (papayeras) del paese sudamericano e quelle nordamericane, e l’Orchestra sinfonica del Conservatorio della Svizzera italiana, composta dai migliori studenti del Conservatorio di Lugano e diretta da Francesco Bossaglia, solista il clarinettista polacco Kamil Janas: in programma musiche di Beethoven, Weber e Dvořák.

La Papayebrass è protagonista di altri due live domenica 30 giugno, rispettivamente a Cinisello Balsamo (Milano) e a Seveso (Monza e Brianza), nella sede di Musicamorfosi: due concerti di ringraziamento in memoria di chi ha dedicato la sua esistenza al servizio delle comunità locali, nel segno dell’inclusione, della socialità e dell’associazionismo, con un’attenzione particolare alle persone più fragili.

Anche quest’anno sono tantissimi gli artisti e i gruppi, spesso in arrivo dall’estero (tra cui Jimetta Rose, Ginger Brew e Ajate): in molti casi si tratta di nomi noti (Karima, Fabrizio Bosso, Simone Zanchini) e di graditi ritorni (Giovanni Falzone), ma anche di novità assolute e di progetti originali, selezionati dal direttore artistico Saul Beretta

Dopo l’inaugurazione milanese, il festival itinerante prosegue il suo viaggio regalando tanta musica ma anche interessanti momenti di approfondimento, guide all’ascolto, laboratori e appuntamenti culturali come, per esempio, domenica 30 giugno, la visita alla Chiesa di San Maurizio a Monza (a cura della delegazione del Fai Monza), che precede il concerto della sassofonista Sophia Tomelleri (con l'attrice Beatrice Marzorati voce recitante); o quella di lunedì primo luglio al Seminario di Seveso (sempre a cura del Fai Monza) e in programma prima dell’esibizione di Roberto Olzer all’organo e di nuovo Sophia Tomelleri al sax.

Nel cartellone di Suoni Mobili 2024 non manca il tango: il bandoneon di Gino Zambelli risuona, infatti, martedì 9 luglio nella Chiesina di Santa Margherita a Casatenovo (Lecco) e mercoledì 10 luglio a Monticello Brianza (Lecco), quando Villa Greppi si trasforma in una suggestiva e affascinante milonga dove ballare fino a mezzanotte. Quanto a Giovanni Falzone, il grande trombettista e compositore siciliano, nome di punta della scena jazz nazionale e presenza familiare del festival, è il leader due progetti distinti, in quartetto e in duo, la mattina di domenica 7 luglio a Cremella (Lecco). I concerti di Zambelli e Falzone (e molti altri) fanno parte della sezione Spiritual Jazz del festival, allestita con il contributo del Ministero della Cultura (grazie al Fus, il Fondo unico per lo spettacolo): si tratta di concerti ospitati in luoghi di culto e in complessi monumentali altamente simbolici per le comunità locali. 

Non solo: la Siae, con il bando Per Chi Crea ideato con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i musicisti emergenti di età non superiore ai 35 anni, e il Ministero della Cultura hanno contribuito alla realizzazione di altri appuntamenti del festival, come il concerto jazz dell’Østrik Quartet in programma mercoledì 30 luglio a Casatenovo (Lecco). Prima, al Roseto della Villa Reale di Monza va in scena, venerdì 12 luglio, l’evento Astral Astor con musiche di Piazzolla, Di Marino e Morricone, a cura dell’Orchestra Canova diretta da Enrico Saverio Pagano con la partecipazione di Simone Zanchini, fuoriclasse della fisarmonica. Zanchini che il giorno dopo, sabato 13 luglio, si esibisce in duo con Roberto Olzer alla Cappella Reale della Reggia di Monza.

Sempre sabato 13 luglio, ma a Seregno (Monza e Brianza), nella Chiesa di Sant'Ambrogio, Lorenzo Zandonella Callegher all’organo ricorda la figura e l’eredità spirituale di Ettore Pozzoli (noto pianista, compositore e didatta, originario della cittadina brianzola) e, subito dopo, lo Spiritual Trio del trombettista di fama internazionale Fabrizio Bosso offre un omaggio alla musica nera, declinata nella sua variante gospel e spiritual.

A Seregno, lunedì 15 luglio, un altro imperdibile doppio evento è quello che vede protagonisti prima Lorenzo Zandonella Callegher nelle vesti di musicista-divulgatore e, poi, Two of Us, ovvero la cantante Karima Alberto Marsico all’organo Hammond, che esplorano molte delle sfaccettature e delle correnti musicali americane del ‘900: il gospel, gli spiritual, il jazz, il soul, ma anche brani tratti dal repertorio di Broadway e i grandi compositori statunitensi. Karima e Alberto Marsico, con il batterista Luca Guarino, sono in scena anche sabato 20 luglio a Lugano.

Nel cartellone 2024 sono presenti, inoltre, i Matojeni music-maniacs, gruppo blues made in Zimbabwe, in concerto giovedì 18 luglio al Lac di Lugano, e la cantante soul Jimetta Rose, in arrivo da Los Angeles, alla guida del suo coro The Voice of Creation: Jimetta Rose si esibisce sia venerdì 19 luglio a Lugano, sia sabato 20 luglio a Lecco e domenica 21 luglio a Cesano Maderno (Monza e Brianza).

Da tenere d’occhio anche la formazione Ajate, che mescola sonorità afrobeat e musica tradizionale giapponese: doppio appuntamento sabato 27 luglio a Milano e domenica 28 luglioCesano Maderno (Monza e Brianza).

Nel mese di agosto, infine, la carovana di Suoni Mobili approderà su entrambe le sponde del Lago di Como: da segnalare, in particolare, giovedì primo agosto, nella chiesetta di Sant’Egidio a Lecco, i set in solo di due eccezionali musicisti quali lo svizzero Jon Hansen (tuba) e la tedesca Nicole Johänntgen (sax) che poi, sul versante lariano, insieme al percussionista David Stauffacher e una brass band tascabile, presentano a Tremezzina (Como) composizioni originali ispirate al jazz di New Orleans, speziate con sonorità dell’Europa orientale.

Tutti gli appuntamenti del festival, tranne quello di apertura al Castello Sforzesco di Milano, sono a ingresso libero (in alcuni casi è necessaria la prenotazione) con donazione suggerita. Sul sito di Suoni Mobili il programma completo e aggiornato della manifestazione.

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