Anche il parco che circonda Villa Bagatti Valsecchi diventa occasione di celebrazione della scultura: in una sezione intitolata Out of Limits trovano spazio opere di grandi dimensioni e installazioni ambientali. Di particolare interesse, il progetto di Francesco Garbelli che porta i suoi celebri lavori dedicati alla toponomastica e alla segnaletica stradale: al loro linguaggio codificato l’artista dà un’altra possibilità amplificandone il potenziale attraverso la creazione di nuovi cartelli su supporti sempre originali, realizzando installazioni e interventi sul territorio. Altro da me, opera di Carlo Guzzi in polistirene ad alta densità di 4x5x2,5 metri di altezza, nasce dal tentativo di trovare un nuovo equilibrio nel rapporto tra spazio pubblico e dimensione privata: ispirata all’opera letteraria di Italo Calvino Il visconte dimezzato, lascia affiorare il tema degli opposti che vivono e dialogano in ciascuno.
Due, infine, i progetti speciali: Andrea Prandi, con l’opera Mazeman Portrait, presenta un progetto transmediale che consente, attraverso una web app dedicata, di comporre un ritratto unico e irripetibile con ciò che l’artista definisce la propria forma-pensiero; Vittorio Raschetti cura la mostra collettiva Tempo mobile incastonato nella forma fossile con opere in legno, cuoio e bronzo di Helene Foata, Ga, Cesare Benaglia e Ismaele Cabri.
Milano Scultura 2024 è aperta al pubblico a ingresso gratuito nei seguenti orari di apertura: venerdì 4 ottobre dalle 18.00 alle 22.00; sabato 5 e domenica 6 ottobre dalle 11.00 alle 20.00. Di seguito il programma completo di talk e performance (ulteriori informazioni via email).
Venerdì 4 ottobre
Sabato 5 ottobre
Domenica 6 ottobre