Sesta edizione per il Festival del Parco di Monza, la manifestazione culturale ed ecosostenibile che ha come protagonista il parco e il suo ricchissimo patrimonio storico e naturalistico: quest'anno sono cinque le giornate di programmazione, da giovedì 14 a domenica 17 settembre 2023 e sabato 23 settembre 2023 con una giornata interamente dedicata alla manifestazione Ville Aperte in Brianza.
Il palinsesto presenta 83 eventi diversi per un totale di 100 appuntamenti complessivi suddivisi in 5 aree tematiche, uniti dalla comune volontà di valorizzare il Parco di Monza, le sue ville, le sue cascine, la sua storia, i suoi alberi monumentali e il suo paesaggio naturale e architettonico unico in Italia. Convegni, percorsi guidati alla scoperta dei luoghi più suggestivi e meno conosciuti del parco e dei Giardini, eventi culturali, artistici, musicali, letterari e poetici: tra gli ospiti di questa edizione il poeta e paesologo Franco Arminio accompagnato dal musicista e compositore Fabio Barovero, l’arpista e compositore Vincenzo Zitello, la regina dell’arpa elettrica Kety Fusco, l’esploratore Alex Bellini, il cantautore Lucio Corsi, l’arpista e compositrice svizzera Esther Sévérac.
Sabato 16 e domenica 17 settembre è allestita un'area picnic e ristoro nell’area Mirabello, aperta dalle 9.30 alle 18.30 per colazione e aperitivi, pranzo con piatti e cestini a partire dalle 12.00, e poi bevande calde e fredde, torte, biscotti, succhi di frutta e tanto altro. Nelle due giornate è previsto un ulteriore punto ristoro situato nell’area Cascina Mulini Asciutti.
Il Festival del Parco di Monza 2023 apre alle 9.30 e chiude alle 19.30; giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 settembre prosegue fino alle 23.30 e si svolge anche in caso di maltempo con spostamento degli eventi in sedi e strutture al coperto. Quasi tutti gli eventi sono a partecipazione gratuita; per alcuni è richiesto un contributo libero.
Di seguito il programma dettagliato del Festival del Parco di Monza 2023 declinato nelle 5 aree tematiche.
1) Scoperta e conoscenza
Questa sezione del festival accompagna il pubblico alla scoperta culturale del Parco di Monza, della sua storia e delle sue caratteristiche architettoniche e paesaggistiche: visite guidate e culturali, incontri, workshop e itinerari poetici, scientifici e artistici.
Venerdì 15 settembre alle 17.00 nella Sala degli Specchi si tiene l’incontro Le Regge, i parchi e i loro giardini: gestione e fruizione, con la partecipazione di Giorgio Buizza (dottore agronomo), Alberta Campitelli (storica dell’arte e dei giardini) e Tiziana Maffei (direettrice della Reggia di Caserta); modera Laura Sabrina Pelissetti (presidente Re.Gi.S.), introduce Giuseppe Distefano (direttore Consorzio Villa Reale e Parco di Monza). Sabato 16 settembre l’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Agraria) presenta il progetto di recupero di un’area del parco, in sua gestione, che ha recentemente ottenuto un finanziamento del Pnrr: alle 15.30 e alle 17.00 si tiene l’incontro Cascina Pariana, cattedrale vegetale, filari e rondò nell’area del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano: il racconto del progetto di recupero, con Natalia Fumagalli, professoressa in Unità di Pianificazione e Progettazione Rurale e del Paesaggio (Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali), e altri docenti e progettisti che accompagnano il pubblico attraverso una delle aree del parco meno conosciute e che poco sono state modificate nel tempo. Invece domenica 17 settembre alle ore 10.00 e 14.30 è possibile visitare autonomamente l’area attraverso una mappa che viene fornita a porta di Villasanta: studenti e collaboratori dell’Università sono a disposizione per facilitare l’attività e raccontare gli interventi.
Moltissime le visite guidate proposte in questa edizione: si comincia sabato 16 settembre alle 9.30 con un trekking sulle tracce dei Reali a Monza, partendo da una sala della stazione della città costruita per i Savoia, proseguendo per le vie medievali per arrivare infine ad ammirare e scoprire gli alberi monumentali del parco (l’itinerario è organizzato dall’associazione Trekking Italia Sezione di Milano ed è condotto dalla guida storico ambientale Elisabetta Cagnolaro e dalla guida Gev del Parco Regionale Valle del Lambro Ignazio Ciani). Alle ore 10.00 parte una camminata organizzata in collaborazione con il Festival delle Geografie lungo le vie dell’acque, in particolare del Lambro, guidata da Guido Battistini del Festival delle Geografie e dall’agronomo Giorgio Buizza: si percorrono ponti, mulini, chiuse, rogge e vengono illustrati gli aspetti vegetali e botanici che caratterizzano le zone umide del parco.
Organizzata invece da Legambiente Monza è la passeggiata storico artistica con il giornalista ed esperto Giovanni Santambrogio che parte alle 10.30 e segue il percorso del Lambro dal Parco di Monza fino all’Oasi di Legambiente in città. Sempre alle 10.30 inizia l’itinerario cineturistico La Reggia va in scena! alla scoperta dei luoghi protagonisti dei film realizzati all’interno del complesso monumentale, con Corrado Beretta, responsabile Area Valorizzazione Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Alle 14.30 di sabato 16 settembre Elisabetta Cagnolaro conduce poi una camminata dedicata a Eugenio de Beauharnais e alla moglie Augusta Amalia di Baviera. Sempre alle 14.30 l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste di Regione Lombardia e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza organizzano una visita guidata agli interventi realizzati per la cura e la manutenzione delle aree boschive del parco con l’agronomo Dante Spinelli e la guida forestale Guido Frattola. Alle 15.00 viene proposto un percorso in bicicletta alla scoperta delle porte del Parco di Monza con l’architetto Fulvio Raffaele Mauriello. È organizzata dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ed è a cura degli agronomi Dante Spinelli ed Elia Galbusera la visita guidata delle ore 16.30 di sabato 16 e delle ore 10.30 di domenica 17 agli alberi monumentali dei Giardini Reali.
Altre visite guidate proseguono domenica 17 settembre: alle 10.30 Italia Nostra (sezione di Monza) organizza un percorso fra le antiche vie che attraversano la Monza medievale, fino a raggiungere la Villa Reale con Elisabetta Cagnolaro; invece il Fai, nell’ambito di Ville Aperte in Brianza 2023, propone la Passeggiata Reale, visita culturale ai Giardini della Villa Reale progettati dall’architetto Piermarini tra il 1778 e il 1783.
Grande protagonista dell’area tematica Scoperta e conoscenza è quest’anno il poeta, artista visivo e performer Dome Bulfaro, co-fondatore della Lega italiana poetry slam, direttore artistico del festival Poesia Presente e tra i primi in Italia a sviluppare la poetry therapy. Giovedì 14 settembre alle 20.30 viene inaugurata la sua mostra Sacro magico erbario nella cattedrale vegetale naturale: una segnaletica poetica ad acquerelli dell’artista, ideata e allestita con le suggestive ed evocative luci del tramonto dal festival, in collaborazione con l'Associazione Millegru. Il vernissage si conclude con un reading itinerante di aforismi kintsugi dell’autore. Dome Bulfaro è anche il regista del reading Ecopoesie per assoli, duetti e coro di sabato 16 settembre alle 14.30: composizioni che valorizzano e difendono il regno vegetale e animale vengono eseguite in assolo, duetti e coralmente dal gruppo Coro DiVerso di Poesia Presente composto da 12 interpreti. Alcuni dei maggiori testi di esponenti del movimento ecopoetico mondiale vengono proposti ai piedi di alberi monumentali. Spazio anche ai bambini con la performance di Dome Bulfaro In Cammino con il Teatrino in spalla e poesie da prendere al volo: teatrino kamishibai in spalla, sabato 16 settembre alle 9.30 e alle 11.00 il poeta conduce bambini e adulti alla scoperta delle bellezze e dei segreti di una parte sconosciuta del parco recitando, di tappa in tappa, poesie e racconti.
Sabato 16 settembre alle 10.00, all’interno del progetto Sving - Scienza Viva in Giardino, viene realizzato un erbario delle collezioni botaniche della Reggia di Monza in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca: Herbarium regium modoetiense: l’erbario del nuovo millennio illustra le fasi di produzione e creazione di un erbario spiegandone l’importanza scientifica e ambientale.
Dopo il successo dello scorso anno, viene riproposto sabato 16 settembre alle 10.00 e alle 14.30 il workshop itinerante di fotografia Obiettivo Parco: un laboratorio fotografico a cura di Umberto Isman in collaborazione con il Circolo Fotografico Monzese, suddiviso tra mattina e pomeriggio in alcune delle aree più suggestive del Parco di Monza e dei Giardini della Villa Reale.
2) Ambiente e sostenibilità
Un altro dei temi cardine del Festival del Parco di Monza 2023 è la sostenibilità ambientale, che viene sviluppato attraverso workshop, installazioni, laboratori del progetto europeo Sense e attraverso otto incontri su clima e ambiente: tra gli ospiti più attesi l’esploratore Alex Bellini.
Giovedì 14 e venerdì 15 settembre alle 10.00 sono in programma due workshop per la realizzazione di un’installazione partecipata nell’ambito ilprogetto europeo Sense che mira a sviluppare e validare soluzioni innovative per migliorare la gestione del territorio e per centrare l’obiettivo zero emissioni di gas serra. Domenica 17 settembre alle 15.00, sempre nell’ambito del progetto Sense, è organizzato un laboratorio di osservazione e scoperta delle caratteristiche della macro-fauna acquatica e del terreno. Per tutta la durata del festival è possibile visitare l’installazione interattiva Rendere visibile l’invisibile, oltre alla mostra fotografica Brianza: un cammino nella natura e all’installazione artistica site-specific Futuro Anteriore a cura di Gruppo Koinè, la cui inaugurazione è fissata per venerdì 15 settembre alle 18.30.
Nell’ambito degli incontri su clima e ambiente, sabato 16 settembre dalle 11.00 alle 18.30 il biologo Luca Baglivo modera cinque tavole rotonde sulle funzioni degli alberi, la gestione delle acque della Valle del Lambro, l’intelligenza del suolo, l’inquinamento, il cambiamento climatico e la salvaguardia delle api. Chiude la giornata la visita in apiario e l’inaugurazione dell’arnia digitale. Domenica 17 settembre a moderare gli incontri è invece il conduttore radiofonico Marco Ardemagni: alle 9.30 si tiene il talk Clima e acqua, un equilibrio da difendere con la climatologa Serena Giacomin, presidente di Italian Climate Network; a seguire il filosofo Roberto Casati del Cnrs Institut Nicod di Parigi tiene l’incontro Oceano: una navigazione filosofica, mentre alle 11.30 Alex Bellini racconta il suo progetto 10 Rivers 1 Ocean che lo vedrà impegnato nella navigazione dei 10 fiumi più inquinati dalla plastica al mondo per favorire un nuovo senso di comprensione e rispetto per l'ecosistema più minacciato e delicato: i corsi d'acqua.
3) Arti e natura
Arte principale di quest’area tematica è la musica: ogni anno uno strumento diverso è eletto protagonista del palinsesto e quest'anno è l’arpa, nelle sue diverse declinazioni, a infondere di musica Villa Reale venerdì 15, il Teatro Manzoni di Monza sabato 16 e Villa Mirabello domenica 17 settembre. Il programma tematico propone però anche il reading di Franco Arminio, il concerto di Lucio Corsi, proiezioni di film, letture e attività per i bambini.
Nel Salone da Ballo della Reggia di Monza, venerdì 15 settembre alle 19.00, il cantautore toscano Lucio Corsi - una delle più interessanti personalità musicali della sua generazione - presenta il suo ultimo album La gente che sogna insieme al giornalista, scrittore e critico musicale Michele Monina; alle 20.30, nella Sala degli Specchi di Villa Reale, la violista e cantante argentina Luciana Elizondo si esibisce nel concerto Il giardino dell’anima, un dialogo speciale e avvolgente tra antico e moderno; a chiudere la serata, alle 21.30 nel Salone da Ballo, è la giovane regina dell’arpa Kety Fusco, per un viaggio visivo e auditivo volto a portare lo spettatore in una dimensione musicale fuggitiva, lontano dai canoni classici dell’arpa e ricco di immagini in movimento.
Nell’ambito dell’area Arti e natura, per Il Festival va… in città, venerdì 15 alle 21.00 al Cinema Capitol è in programma la proiezione, a cura del Gruppo di lettura dello Sbu - Visioni Letterarie, del documentario Il viaggio della vita di Mario Zanot che racconta la vita del grande giornalista e scrittore Tiziano Terzani; nel pomeriggio di sabato 16, appuntamento invece con la lettura partecipata del libro L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono con accompagnamento sonoro su improvvisazione musicale e coinvolgimento del pubblico nell’Oasi di Legambientea Monza. Sabato 16 settembre alle 21.00 al Teatro Manzoni, sempre per Il Festival va… in città, una serata ricca di musica, parole e immagini: apre l’evento l’arpista e compositrice svizzera Esther Sévérac, nella cui musica convivono il folk, i suoni contemporanei e quelli della tradizione classica, e si continua poi dalle 21.30 con Franco Arminio con Prove di eremitaggio, reading in cui il poeta è accompagnato dal musicista e compositore Fabio Barovero e dal sassofonista Simone Garino.
L’arpa nelle sue svariate forme (liscia e gassata) è protagonista della giornata di domenica 17 settembre negli spazi di Villa Mirabello: si inizia alle 9.30 nella Cappella del Cardinal Durini con i concerti d’arpa di Federica Sainaghi e Donata Mattei; a Villa Mirabello invece dalle 10.00 tocca al clavicembalo (un’arpa rovesciata?) di Lorenzo Zandonella Callagher, poi l’arpa eclettica di Esther Sévérac e infine l’arpa celtica di Adriano Sangineto. Si prosegue alle 14.30 con il liutaio Michele Sangineto che propone un evento unico nel suo genere a cavallo tra musica e storia dell’arte: un laboratorio di racconto e suono incentrato sugli strumenti musicali schizzati dal genio di Leonardo da Vinci nel Codice di Madrid II affiancati dalla Claviharpa dipinta dal Giorgione e dai liuti raffigurati da Gaudenzio Ferrari, rigorosamente ricostruiti nell’atelier del liutaio. Alle 16.00 torna Esther Sévérac in concerto. La programmazione di domenica 17 si conclude, alle ore17.30, con il Concerto a ballo di Lyradanz: una commistione di musica e danze che coniuga sonorità e armonie antiche con ritmi e arrangiamenti moderni che risentono di influenze provenienti dal folk, classica, canto gregoriano, musical, pop e musica celtica.
Nell’area tematica Arti e natura sabato 16 settembre sono in programma anche laboratori dedicati a bambini e ragazzi organizzati dal Parco Regionale Valle del Lambro: un progetto di esperienza sensoriale come fonte di benessere che, grazie all’incontro tra arte e natura, permette di scoprire il parco attraverso il vedere, il camminare, l’ascoltare e il condividere. Alle 15.00, per bambine e bambini dai 6 anni, l'appuntamento è con Green Art: attraverso una breve esplorazione dell’ambiente i piccoli partecipanti scoprono forme, colori e odori, raccogliendo poi tutto in una cornice d’effetto da appendere alle finestre.
4) Essere e Benessere
L’area Essere e Benessere punta il focus sulla salute della persona con camminate della salute, incontri sull’alimentazione, laboratori e attività accessibili e iniziative dedicate alla mobilità dolce. Benessere non solo come salute del corpo ma anche come cura dell’anima: sicuramente la poesia è una delle arti che più tocca le corde profonde dell’essere e Franco Arminio è uno di quei poeti che attraverso la sua scrittura esplora paesaggi veri e immaginati, il tempo presente, il corpo e il sacro. Sabato 16 settembre Arminio accompagna il pubblico in una camminata guidata nel parco con soste di recitazione di alcuni suoi testi e al termine Marco Ardemagni modera un incontro con il pubblico che può dialogare liberamente con l’autore e ascoltare ancora le sue poesie.
Venerdì 15 settembre dalle 10.00 i gruppi di cammino di Ats Monza e Brianza organizzano due camminate della salute: all’arrivo a Mirabello sono previsti un incontro informativo sugli itinerari del parco con Corrado Beretta, Giorgio Buizza e Ignazio Ciani e, dalle 14.00, un laboratorio sulla salute a cura di Ats Area Benessere. Inoltre, domenica 17 settembre è in programma una camminata nel parco a ritmo di musica con uso di cuffie.
Sabato 16 settembre alle 15.00 la cantante Valeria Rossi, insieme al giovane talento della recitazione Matteo Teruzzi e al produttore musicale Pietro Foresti, presenta Voiceplant, nuovo progetto di sensibilizzazione sociale e ambientale che utilizza la musica come vettore: per l'occasione è possibile assistere alla dimostrazione del processo di creazione musicale alternativo con uno strumento in grado di captare l'energia elettrica circolante negli esseri viventi e convertirla in suono. Nel pomeriggio di sabato 16 alla Cascina del Sole vengono proposti laboratori, sport e giochi per promuovere l’inclusione e un flash mob di danza integrata, mentre a nell’area Mirabello è organizzato dall’Associazione I Ragazzi di Robin Aps e da Autistico Malvagio un laboratorio artistico per ragazzi e ragazze con disabilità.
Sul tema dell’alimentazione sabato 16 e domenica 17 settembre si tengono tre laboratori: due dedicati ai principi base di una sana alimentazione connessa al movimento fisico con la biologa nutrizionista Carola Battistini e il chinesiologo Alberto Arras, a cura di Lilt Milano Monza Brianza Aps; il terzo sul cibo come cura del corpoorganizzato dal forum DesBri.
Domenica 17 settembre alle 10.00 l’associazione Monza in Bici organizza un incontro di presentazione dell’esperienza biennale della Cicloscuola, nata con il progetto Giramonza, rivolto alle donne immigrate e italiane, che si approcciano per la prima volta all’uso della bicicletta. A seguire si può partecipare a un lezione di bici nel parco per principianti. Alle 17.30 l’appuntamento è con lo psicologo Antonio Consiglio che presenta il suo libro Cambiare mobilità, cambiare mentalità.
5) Junior Fest
Come ogni anno il Festival del Parco di Monza dedica un’ampia programmazione alle nuove generazioni, quest’anno con dodici diversi appuntamenti nella sede della cooperativa Meta in Cascina Costa Alta, nella scuola di agraria a Cascina Frutteto e nel cuore del festival, l’Area Mirabello.
Il programma rivolto ai bambini e alle bambine si apre sabato 16 settembre alle 9.30 con il giro in trenino alla scoperta dei luoghi interessanti del Parco di Monza e un laboratorio di Land Art (dai 6 anni). Altri due laboratori sono proposti alle 14.30: uno con le educatrici di Meta (dai 5 agli 11 anni) dedicato alla realizzazione di erbari e quadri fantastici con materiale di riuso e naturale; l’altro, condotto dalla psicologa Anita Andolfatto, con l’obiettivo di osservare, percepire e sviluppare l'ascolto dei suoni e dei rumori della natura e dell'ambiente (dai 6 agli 11 anni). In doppia replica alle 15.30 e alle 16.30 è poi proposta lalettura animata del libro Saremo alberi di Mauro Evangelista e la realizzazione di un albero personalizzato tramite sfilacciatura di una corda (dai 5 ai 10 anni), mentre alle 16.30 e alle 18.00 è in programma la lettura teatralizzata Silenziosi animaletti: silent book e storie di taciturni insetti, un racconto di storie senza parole con l’attrice Franca Nicoletta Villa (dai 5 ai 10 anni). Alle 17.30 la scrittrice per ragazzi Emanuela Nava legge due libri fortemente evocativi: La bambina che amava la bellezza e L’albero e il bambino.
Sabato 16 e domenica 17 alle 10.00 e alle 14.00 il Parco Regionale Valle del Lambro organizza Bosc’Orto Sensoriale, un percorso esperienziale realizzato con materiali dell'orto e del bosco - piante aromatiche, bucce di cipolle, petali di fiori e molto altro - che crea diversi tipi di stimolazione sensoriale (dai 2 ai 10 anni).
Domenica 17 settembre apre la giornata, alle 10.30, l’incontro con la scrittrice e illustratrice Isabella Salmoirago, condotto da Giovanna Canzi e Carla Colmegna: a partire dalla lettura di alcuni brani del romanzo Il Re del Bosco i partecipanti, insieme all’autrice, provano a pensare come una pianta e a immaginare che tipo di albero vorrebbero essere (dai 7 ai 10 anni.). Dopo i laboratori di sabato 16 con gli adulti, Umberto Isman dedic il pomeriggio di domenica 17 settembre a un laboratorio itinerante di fotografia e video per bambini e bambine dai 6 agli 11 anni con l’idea di guidarli in un percorso visivo e di racconto che possa liberare tutta la loro inventiva e fantasia.
Il Consorzio Comunità Brianza organizza alle 14.30 un percorso alla scoperta del fiume Lambro per realizzare una mappa collettiva fatta di parole, emozioni e colori. Infine, alle 15.00 e alle 16.30, la guida escursionistica ambientale Maria Cristina Cesana conduce un laboratorio alla scoperta del mondo delle piante spontanee per imparare a conoscerle e saperle identificare.
Sabato 23 settembre - Il Festival va… in Ville Aperte in Brianza
Per l’ultima giornata del Festival del Parco di Monza 2023, sabato 23 settembre, Il Festival va… In Ville Aperte. Grazie alla collaborazione con la Provincia di Monza e Brianza e con la manifestazione Ville Aperte in Brianza, la giornata è dedicata interamente alle visite guidate e concerti a Villa Mirabello e Villa Mirabellino, connesse fra loro grazie al maestoso viale dei Carpini. In questa occasione è possibile scoprire anche luoghi meno conosciuti della Villa Reale con particolare attenzione alla sua Cappella privata e al Teatrino. A chiudere la sesta edizione del Festival del Parco di Monza è l’arpista e compositore Vincenzo Zitello.
Per l’area Scoperta e conoscenza, si inizia alle ore 9.30 con quattro visite guidate a Villa Mirabello a cura dell’Associazione Guidarte: i visitatori possono conoscere la storia del complesso architettonico costruito a partire dal 1656 e ammirare la Cappella del Cardinale Durini e le sale della villa con i loro splendidi affreschi. Alle ore 10.00 l’agronomo Giorgio Buizza propone un percorso alla scoperta delle bellezze naturali e della relazione tra storia e ambiente dei singoli luoghi dei Giardini, mentre alle ore 10.30 Elisabetta Cagnolaro conduce una visita guidata alla scoperta di alcuni edifici di minor rilevanza volumetrica attorno alla Villa Reale, ma non per questo meno importanti nel complesso funzionamento di regole e convenzioni della nobiltà: il Teatrino di corte, la cappella mimetica con il suo volume a pendant, la Cavallerizza, il laghetto artificiale e le sue misteriose architetture. In collaborazione con l'Associazione Guidarte, alle 11.30 parte il suggestivo percorso Da Villa Mirabello a Villa Mirabellino: la storia, le emozioni, visita culturale tra le due ville di delizia del Cardinale Durini.
Nel pomeriggio si sabato 23 settembre, alle 16.00, Corrado Beretta accompagna il pubblico alla scoperta dei dipinti nei Giardini Reali: un viaggio nella storia attraverso le illustrazioni e i dipinti delle vedute realizzate nel corso del Settecento e Ottocento come testimonianza dello scorrere del tempo e delle sue trasformazioni. Alle 15.00 tornano il reading poetico musicale Ecopoesie per assoli, duetti e coro a cura di Coro DiVerso, e Dome Bulfaro che da Villa Mirabello porta il pubblico fino a Villa Mirabellino offrendo un unicum performativo tra natura, poesia e musica.
Nell’ambito dell’area Arti e natura alle 16.30 Villa Mirabell ospita l’incontro Villa Mirabellino: un futuro possibile dedicato ai progetti di restauro e destinazione d’uso di Villa Mirabellino, Luogo del Cuore Fai: intervengono Paolo Pilotto, sindaco e presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza; Giuseppe Distefano, direttore del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza; Arianna Bettin, assessora alla Cultura con delega Villa Reale e Parco; Elena Colombo, capo delegazione del Fai di Monza. Conduce l’incontro il giornalista Massimiliano Rossin.
A chiudere la giornata e la sesta edizione del Festival del Parco di Monza, alle 17.30 a Villa Mirabello, il concertod’arpa celtica e arpa bardica Harpa Mundi dell’arpista e compositore di fama internazionale Vincenzo Zitello: alternando le due arpe, Zitello offre un incredibile percorso sonoro in un crescendo di lirismi, evocazioni, allusioni, ritmi, variazioni e virtuosismi che invariabilmente rapiscono e incantano ogni ascoltatore.
Per ulteriori dettagli e per consultare il programma aggiornato visitare il sito ufficiale del Festival del Parco di Monza.