Primavera tra lago e silenzio: perché scegliere Orta San Giulio per Pasqua e i ponti del 25 aprile 2025

La primavera è il momento più consigliabile per esplorare i dintorni del borgo. Alle spalle del paese si trova il Sacro Monte di Orta, patrimonio UNESCO, un colle immerso nei boschi che ospita venti cappelle seicentesche decorate con affreschi e statue dedicate alla vita di San Francesco. Salendo a piedi si gode di una vista estatica sul lago, tra il verde che si risveglia e i profumi delle fioriture stagionali. È un percorso facile, adatto anche alle famiglie, che permette di immergersi nella quiete della natura e nel lirismo del luogo.

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Oltre alla bellezza paesaggistica, Orta San Giulio conquista anche attraverso la gastronomia. Nei giorni di Pasqua e durante i ponti primaverili, i ristoranti e le locande del borgo propongono piatti della tradizione piemontese, valorizzando i prodotti del territorio. Risotti profumati alle erbe locali, agnolotti fatti a mano, salumi e formaggi d’alpeggio, accompagnati da vini delle colline vicine, offrono un’esperienza sensoriale raffinata. Numerosi produttori locali aprono le porte ai visitatori per degustazioni e visite, garantendo la scoperta di sapori genuini in un contesto familiare.

Orta San Giulio è tra le mete nostrane più ambite per chi desidera una pausa lenta, non affollata e idonea a offrire bellezza, ispirazione e tranquillità. Coppie in cerca di intimità ma anche viaggiatori solitari o in famiglia troveranno nel borgo qualcosa che si imprime nei ricordi. In un periodo dell’anno in cui la natura esplode di vita e colori e in cui basta poco per sentirsi altrove, scegliere Orta San Giulio significa regalarsi tempo, silenzio e meraviglia

Di Enrico Pietra

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