Il tutto è narrato in presa diretta dai personaggi scolastici più famosi di Caccamo, come la preside ossessionata dalla burocrazia, la prof anziana che dovrebbe essere già in pensione, la Carla che è la più insofferente di tutti ma che poi porta sempre la torta salata ai colleghi. Se però Caccamo, da ex insegnante, ha saputo cogliere gli spunti più tragicamente comici del mondo scolastico, da trentenne è diventato anche attento osservatore, ironico e beffardo, della sua stessa vita odierna. Ecco allora che Le Filippiche si presta a narrare i piccoli grandi drammi dei trentenni di oggi: perennemente precari, devono sopravvivere all’indipendenza acquisita, tra riscaldamento da abbassare, telefonate al papà per capire una bolletta della luce, seratone nei locali da rimandare per la stanchezza, digestione che non è più come a 18, bucato questo sconosciuto, ristrutturazioni edili che fanno perdere il sonno, etc.
Completano il nuovo show le parodie musicali di Filippo Caccamo che spopolano sul web: Sarà perché insegniamo, Maledetta prima ora, Notte prima degli esami, per citarne alcune.