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Savona, 04/04/2021.
Per la Liguria, nella sfida Il Borgo dei Borghi 2021 (giunta all'ottava edizione e organizzata dal programma televisivo Kilimangiaro), partecipa Finalborgo, perla del ponente della regione. Finalborgo si contende la vittoria con altri 19 borghi italiani. Il vincitore della sfida tra le bellezze d'Italia viene svelato nella puntata de Il Borgo dei Borghi 2021 in onda su Rai 3 domenica 4 aprile, con la classifica dal 1° al 20° posto. Luogo magico ricco di storia, con il suo fascino medievale racchiuso fra possenti mura, Finalborgo è anche protagonista del presente, come ambita meta escursionistica conosciuta in tutto il mondo per l'offerta di percorsi dedicati ad attività sportive e non solo. Ora cosa vedere a Finalborgo.
Dal sito del Comune di Finale Liguria la storia e le attrazioni di questa perla della Liguria. Finalborgo è uno dei "borghi più Belli d'Italia", gioiello in provincia di Savona a pochi passi dal mare che incanta con la sua atmosfera d'altri tempi. Il nome deriva da Burgum Finarii, terra di confine (ad fines) ai tempi dei Romani e centro amministrativo del marchesato dei Del Carretto tra il XIV e il XVI sec. Chiuso tra mura medievali ancora ben conservate, intervallate da torri semicircolari e interrotte solo in corrispondenza delle porte, il Borgo di Finale (così detto per distinguerlo dalla Marina) offre subito al visitatore una sensazione di protezione e raccoglimento. L'antica concezione difensiva e comunitaria sopravvive nel reticolato delle vie, disposte perpendicolarmente tra loro a formare scorci affascinanti in spazi contenuti. Percorsi gli stretti vicoli, ogni piazza è una conquista e una sorpresa, in grado di esibire meraviglie nella "pietra del Finale", l'ardesia che adorna portoni, si modella in colonne, diamanti, ornamenti.
Il centro storico di Finalborgo, l'antico Burgum Fiunarii, per diversi secoli capitale del Marchesato e centro amministrativo di Finale, sorge in posizione strategica sulla piana alluvionale alla confluenza dei torrenti Pora e Aquila. L'origine del Borgo è stata sempre fatta risalire verso la fine del XII secolo, all'epoca del Marchese Enrico il Guercio, ma recenti importanti scoperte archeologiche sembrano retrodatare la sua fondazione di qualche secolo.
Con le mura di cinta (distrutte nel 1448 e riedificate nel 1452), le diverse "porte": Porta Reale (del 1702 accanto alla quale è possibile osservare un grande stemma in rilievo dei Del Carretto), Porta Romana, Porta Testa (del 1452) e Porta Mezzaluna (più in alto verso Forte San Giovanni), le torri semicircolari che interrompevano a tratti le mura (la più bella è visibile sul lato sud), il Borgo conserva le caratteristiche di abitato fortificato nella sua struttura Quattrocentesca, posteriore alle distruzioni conseguenti alla guerra con Genova (1448). I palazzi quattrocenteschi e di epoca rinascimentale, modificati nel periodo della dominazione spagnola, impreziosiscono il tessuto urbano. Si possono vedere a Finalborgo: