Sabato 4 gennaio 2025, a partire dalle ore 14.30, la suggestiva Borgata Duomo di Andora si trasforma in una piccola Betlemme grazie alla decima edizione del Presepe Vivente, un evento che vede la partecipazione di decine di figuranti. Organizzato dal neonato Comitato Presepe Vivente del Duomo, con il patrocinio del Comune di Andora, l’evento riporterà in vita la magia della Santa Natività e degli antichi mestieri, insieme a scene di vita quotidiana appartenenti a diversi ceti sociali.
La borgata, con i suoi caratteristici muri in pietra e le stradine acciottolate, accoglie visitatori in un percorso illuminato da torce, dove è possibile incontrare figure come il cestaio, il falegname, il bottaio, il macellaio, il taglialegna, la ricamatrice, la cardatrice della lana, il calzolaio, l’arrotino, il fabbro, il mercante di stoffe, la lavandaia e molte altre, tutte impegnate a rievocare un passato ricco di operosità e tradizione.
C'è spazio anche per sapori e tradizioni. Lungo il percorso si troveranno gruppi di pescatori, pastori, contadini e cacciatori, che offriranno pietanze da gustare utilizzando il “duomino”, una speciale moneta realizzata dal fabbro Simone e disponibile per il cambio all’ingresso e all’interno del Presepe. Uno street food a base di pan fritto, torte dolci e salate, cinghiale con polenta e panini con salsiccia, il tutto accompagnato da cioccolata calda, vin brulé, tisane, infusi, vino, birra e acqua.
La manifestazione sarà impreziosita dal suono tradizionale degli zampognari e dalla presenza dell’associazione Terra di Confine Cavalli&Rapaci, che offrirà ai visitatori l’opportunità di avvicinarsi al mondo dei rapaci.
Sarà allestita una mostra fotografica dedicata ai presepi del passato e si potrà assistere alle rappresentazioni itineranti a cura della Compagnia Teatrale del Mutuo Soccorso di Imperia.
Per i più piccoli, verrà allestita una scuola rurale ambientata nell’anno zero, dove la maestra terrà lezioni interattive, alternate a momenti di gioco con creazioni artigianali ideate dal mitico Toto. Il percorso inizierà dalla Chiesa di San Sebastiano e culminerà nella Cappella della Maria Bambina, situata in cima al borgo, dove i visitatori troveranno la scena della Santa Natività.
A garantire sicurezza e atmosfera ci saranno i soldati romani, che vigileranno anche sulle prigioni lungo il tragitto. Il momento clou sarà l’arrivo dei Re Magi, che porteranno i doni al Bambin Gesù, chiudendo in grande stile questa esperienza unica.
Dopo il successo delle edizioni dal 1989 al 1995, grazie all’idea di Lino Giusto, il Presepe Vivente era scomparso per anni, per poi tornare in auge nel 2014, attirando migliaia di visitatori. Come sempre ad ingresso libero e con ampie aree di parcheggio gratuito per accogliere al meglio tutti i partecipanti.