C’è chi ritiene che la particolare conformazione geologica e l'isolamento della Valmalenco la rendano un luogo privilegiato per questo tipo di manifestazioni, senza trascurare la ricchezza di silicio e quarzo e il fatto che nella valle passano le linee magnetiche riportate dalle mappe militari. Trascorrere un po’ di giorni in questa porzione della Valtellina significa immergersi in una natura selvaggia e ben poco edulcorata, ma anche aprire la mente verso ciò che è ignoto e misterioso.
L’autunno, con le sue lunghe serate, è il momento ideale per alzare gli occhi al cielo e lasciarsi affascinare non solo dalle stelle ma anche dai racconti di chi, in quei cieli, ha osservato qualcosa di inspiegabile. La Valmalenco, tra meraviglia naturale e suggestioni ultraterrene, sa appagare l’escursionista in cerca di paesaggi incontaminati, il gourmet desideroso di gustare la cucina valtellinese e, naturalmente, l’appassionato di misteri in cerca di brividi molto lontani dall’ordinaria quotidianità.
Di Enrico Pietra