Bidet della Contessa, un lago fiabesco sulle Alpi lombarde: dove si trova e come arrivare

Flickr.com / Pontla

Sondrio, 20/04/2021.

Tra i boschi, i prati verdi, i torrenti e i monti della Val di Mello (provincia di Sondrio) sorge un piccolo lago di montagna chiamato Bidet della Contessa. Il laghetto è incastonato tra le montagne ricoperte dai ghiacciai della zona, con i 3.300 metri del Monte Disgrazia che dominano l’intero paesaggio.

Le acque del Bidet della Contessa sono alimentate dai ruscelli circostanti, che scendono lungo le rocce e si gettano nel bacino d’acqua alpino, formando delle spettacolari cascate. Questo fa si che il colore dell’acqua sia sempre cristallino e nelle giornate di sole riesca ad essere un perfetto specchio dei monti e di tutto l’ambiente circostante. Lo spettacolo offerto è davvero suggestivo, sembrando quasi di essere immersi in un paesaggio fiabesco o paradisiaco. Il lago, inoltre, è circondato da vegetazione e massi, che si estendono anche all’interno del bacino d’acqua. Uno in particolare arriva quasi al centro e rappresenta un vero e proprio punto panoramico della zona. Dunque vale la pena arrampicarsi, camminare lungo il masso e da qui ammirare tutto il fascino e l’eleganza del posto, potendo scattare fotografie davvero suggestive. Dall’altro lato il movimento continuo delle acque e il paesaggio alpino circostante, fanno si che la temperatura interna del lago sia sempre gelida: si consiglia, dunque, di procedere con cautela se ci si vuole immergere o addirittura tuffare nello specchio del Bidet della Contessa.  

Per arrivare al lago esiste un percorso, ben segnalato grazie ai cartelli del Cai (Club Alpino Italiano), di facile percorribilità e adatto anche per famiglie con bambini. Lungo la camminata, di circa 3 ore, è possibile ammirare tutte le bellezze naturalistiche della zona, come i monti, i torrenti, le cascate, i prati verdi e un orto botanico ricco di faggi secolari e abeti molto alti. Il sentiero inoltre è quasi del tutto pianeggiante, intervallato da qualche salita e grande masso morenico. Durante l’escursione non è raro imbattersi in arrampicatori in azione: la Val di Mello, infatti, è nota per una grande tradizione di amanti di questo sport, come dimostra la presenza di una palestra dedicata all’arrampicata nel vicino borgo di San Martino.  

Proprio dal borgo di San Martino parte il sentiero che porta al Bidet della Contessa. Parcheggiata la macchina, ci si dirige verso la chiesa del paese e qui si può decidere se cominciare immediatamente a piedi oppure prendere un bus/navetta, risparmiando circa 30 minuti di cammino. Realizzando l’itinerario interamente camminando, dalla chiesa del borgo di San Martino bisogna seguire un sentiero boschivo, intervallato da grandi massi morenici. Successivamente si deve attraversare un ponte di legno e poi seguire la mulattiera. Qui si giunge al primo piccolo centro abitato, chiamato Cà Panscer. In corrispondenza di questo insieme di piccole case si trova la fermata del bus/navetta e la trattoria Il Gatto Rosso, che offre pietanze della cucina locale con prodotti freschi.

Il percorso prosegue poi lungo la mulattiera, affiancata da un torrente e ampi prati verdi. Così si continua tra i monti altissimi della zona, accompagnati dal rumore delle cascate e dai profumi della fitta vegetazione circostante. Dopo diversi chilometri di cammino si vede il lago Bidet della Contessa, dove i viandanti sono soliti fermarsi per una sosta, ammirando lo splendido paesaggio e rinfrescandosi con l’acqua del lago.

Arrivati a questo punto si può decidere di fermarsi, tornando al borgo di San Martino con una discesa di circa 2 ore, oppure di continuare ancora per qualche chilometro. Infatti esiste ancora un tratto di sentiero, attraversando un altro ponticello di legno, che porta a due piccolissimi centri abitati: prima si arriva a Cà di Carna e poi, percorrendo una breve salita, si giunge a Cascina Piana. Qui ci sono diverse baite sparse nel prato, in particolare due rifugi dove trovare accoglienza: Rifugio di Mello e Rifugio Luna Nascente. Sempre in questa zona è possibile ammirare anche un grandissimo masso morenico, su cui si può salire e ammirare l’intero panorama della Cascina Piana.

Per concludere l’itinerario, se ci si è spinti fino a Cà di Carna e Cascina Piana, è quindi necessario tornare al lago e da lì scendere lungo la mulattiera verso il borgo di San Martino.

Di Simone Caravano

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