Sondrio, 13/08/2021.
Immersa territorio delle Alpi, nei pressi del confine svizzero e a nord della Lombardia, la Valtellina è una delle zone più affascinanti dal punto di vista naturalistico della nostra regione e di tutto il Nord Italia: 120 chilometri di valli, laghi dalle acque cristalline, paesaggi mozzafiato e antichi borghi con tante storie e tradizioni da raccontare. Insomma un posto ideale per passare giornate all’insegna del relax, ascoltando i suoni della natura e passeggiando tra i suoi ambienti.
La Valtellina, inoltre, offre anche una gastronomia di ottima qualità, con tanti piatti e prodotti locali da assaggiare come i pizzoccheri, la polenta, la slinzega, il bitto o la bresaola. Insomma, un territorio tutto da esplorare, che sa regalare paesaggi ed esperienze uniche in Lombardia.
Ecco allora 10 luoghi imperdibili da visitare e scoprire in Valtellina:
La città di Sondrio è il centro abitato principale della Valtellina, da tutti riconosciuta un po’ come la capitale di questa zona. Nonostante ciò la cittadina è davvero tranquilla e permette di respirare al meglio l’atmosfera alpina, tipica dei borghi del posto. Sondrio è dotata poi di un bellissimo centro storico, con scorci suggestivi e monumenti tutti da scoprire. Tra questi non si può non citare il Santuario della Madonna della Sassella, risalente al XV secolo e dotato di preziosi affreschi, così come la piccola cappella votiva della Madonna dell’uva, nota per la devozione popolare verso una statua lignea del XVII raffigurante una Madonna col bambino e un grappolo d’uva in mano. Oppure ancora Palazzo Sertoli, costruzione di epoca barocca situata in piazza Quadrivio, e Castello Masegra, unico castello medievale sopravvissuto a Sondrio. Ma allo stesso tempo la città offre anche molti itinerari naturalistici come: il sentiero Valtellina, la Via dei Terrazzamenti o il Valtellina Wine Trail.
Situato tra lo Stelvio e l’Engadina sorge Livigno, da tutti considerata come una vera e propria perla della Valtellina. In inverno la località è una delle stazioni sciistiche più rinomate d’Europa, con le sue piste che si estendono per oltre cento chilometri e su diverse pendenze, che variano dai 1800 ai 2900 metri. Oltre a quelle di sci alpino, però, Livigno offre percorsi e piste anche per coloro che sono appassionati di sci di fondo, snowboard e sci freestyle. Il piccolo borgo, poi, accontenta i gusti anche di chi non sa sciare, con diversi sentieri per escursioni nella natura incontaminata del posto, oppure semplicemente passeggiando per i negozi del centro abitato. Infatti, con i suoi oltre 250 negozi, Livigno è quasi un centro commerciale all’aperto, ideale per gli amanti dello shopping.
A soli 2 chilometri dal confine svizzero si trova Tirano, piccola cittadina della Valtellina e nota soprattutto per essere capolinea della famosa Ferrovia del Bernina (la linea ferroviaria che collega Tirano con Sankt Moritz). Oltre a ciò, però, la località è ricca di monumenti e di itinerari naturalistici tra boschi, vigneti, meleti, castelli e splendidi paesaggi. Il centro storico, circondato dalle montagne, ospita molti palazzi nobiliari, oggi sede di alcuni musei. Tra questi è possibile citare Palazzo Salis, contenente gran parte del patrimonio artistico della città, oppure il Museo Civico Villa Visconti Venosta. Sicuramente però il monumento più famoso del posto è il Santuario della Madonna di Tirano, meta di turisti e pellegrini da tutta Europa e con al suo interno l’organo più grande d’Europa.
Immerso in una zona del tutto naturale, dotata di tranquillità e relax, sorge Bormio, uno dei borghi di montagna più affascinanti della Valtellina e del nostro paese. La località è nota soprattutto per i suoi rinomati impianti sciistici, sedi anche di un importante tappa della Coppa del Mondo di sci alpino. Bormio, però, offre tante altre attrazioni per i turisti, anche nel periodo estivo. Prima di tutto è possibile realizzare diverse passeggiate tra i paesaggi di montagna, sfruttando l’apertura tutto l’anno di cabinovie, funivie o seggiovie. Per chi ama invece le escursioni in bicicletta, potrebbe essere molto interessante percorrere l’itinerario di 25,6 chilometri fino a Passo Gavia. Mentre se ci si vuole completamente rilassare non resta che recarsi alle Terme di Bormio, con la suggestiva piscina dei Bagni Vecchi. Un bacino d’acqua scavato nella roccia, che offre una vista mozzafiato sulla conca della città.
Sempre in provincia di Sondrio, seppur formalmente situato in Valchiavenna, si trova il comune di Chiavenna. Un piccolo borgo, caratterizzato da grande tranquillità e dotato di un centro storico davvero caratteristico. Tanti, infatti, sono gli edifici in pietra e le vie risalenti al 1500, ancora oggi rimaste intatte dall’epoca. La strada principale è via Dolzino, lungo la quale si trovano diverse piazze con fontane e antichi palazzi nobiliari. Tra i monumenti da vedere sono da citare Palazzo Salis, un tempo residenza di famiglie nobiliari locali e oggi sede di un B&B in cui soggiornare, la collegiata di San Lorenzo, risalente al V secolo, e il vicino Museo del Tesoro. Tra gli itinerari naturalistici della zona, invece, non si può non segnalare il Parco Botanico-Archeologico del Paradiso e l’ampia riserva naturale Marmitte dei Giganti.
All’interno del territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, nei pressi di Bormio, si trova una zona ricca di laghetti artificiali immersi in un paesaggio del tutto naturale. Durante il secolo scorso, con i lavori ultimati negli anni Cinquanta, furono creati dei veri e propri bacini d’acqua con dighe, da sfruttare per la produzione di energia elettrica. Il tutto però fu realizzato in un ambiente del tutto incontaminato, portando alla creazione di un paesaggio unico, ideale da raggiungere a piedi o in bicicletta attraverso i boschi delle montagne valtellinesi. Veri e propri itinerari nella natura, senza particolari difficoltà e dunque ideali anche per famiglie con bambini. Il punto di arrivo è una zona ricca di bacini d’acqua alimentati dall’Adda e dalle sorgenti locali, compresi i due più grandi: il Lago di San Giacomo e il Lago di Cancano.
Parte del territorio della Valtellina, il Parco Nazionale dello Stelvio è una riserva naturale di oltre 130 mila ettari e che comprende ben 24 comuni e 4 province (Brescia, Sondrio, Trento e Bolzano). Il parco fu istituito nel 1935 ed è dotato di una ricchissima biodiversità, con molte specie animali e vegetali tipiche delle Alpi. L’ambiente è dominato dalle foreste di conifere, pini, larici, abeti ed è abitato da volpi, scoiattoli, lepri bianche, tassi, donnole, marmotte, ma soprattutto da una grandissima varietà di uccelli. Oltre a ciò il territorio offre la possibilità di realizzare moltissimi itinerari di trekking o mountain bike, seguendo i sentieri che portano fino alle cime più alte presenti all’interno del parco.
Situato in provincia di Sondrio, precisamente in Valmalenco, Spriana è un piccolissimo borgo dotato di bellezze paesaggistiche e culturali. Il centro storico del paese è caratterizzato da alcune strutture religiose davvero antiche, come la chiesa parrocchiale seicentesca di San Gottardo oppure la chiesetta della Madonna della Speranza, suggestiva perché costruita in cima ad un macigno. Inoltre sul territorio del paese è possibile ammirare delle iscrizioni rupestri, che testimoniano le origini davvero antiche del borgo. Tra gli itinerari naturalistici c’è da segnalare un lungo sentiero che attraversa posti bellissimi della Val di Togno.
Immerso nel territorio della Valtellina, sorge il piccolo borgo di Grosio. La località è ricca di testimonianze archeologiche, storiche e artistiche e presenta un paesaggio del tutto naturale. In primo luogo, per quanto riguarda le ricchezze storiche, è possibile segnalare importanti incisioni rupestri, risalenti all’età del bronzo e del ferro, ammirabili nel Parco delle Incisioni Rupestri. Mentre a testimoniare il dominio medievale del borgo da parte della famiglia dei Venosta ci sono due castelli che sovrastano il centro abitato: il castello di San Faustino e il castello Nuovo o dei Visconti. Tra gli altri luoghi degni di nota ci sono poi la chiesa di San Giorgio, quella di San Giuseppe e la Villa Visconti Venosta, oggi sede del museo comunale.
A piedi della vetta di Ron, immerso nel territorio della Valtellina, si trova il borgo di Ponte in Valtellina. La località ha origine antichissime, come testimonia il ritrovamento di alcuni incisioni nella roccia risalenti al periodo preistorico. Il centro storico del paese presenta poi alcuni monumenti, come la chiesetta della Madonna di Campagna, che ospita al suo interno un organo rinascimentale ancora funzionante, oppure il Museo Etnografico Contadino, con molte testimonianze delle origini contadine del borgo. Dal 2009, poi, il paese è sede di un importante e moderno osservatorio astronomico, che organizza eventi e serate per appassionati e turisti alla scoperta della volta celeste. Infine, nei pressi di Ponte in Valtellina, nella frazione di Sazzo si trova un importante Santuario dedicato a San Luigi Gonzaga.
Di Simone Caravano