Torino, 26/01/2021.
Mercoledì 27 gennaio si celebra il Giorno della
Memoria, una ricorrenza importante per non dimenticare quello che è
stato l'orrore dell'Olocausto e ricordarne le vittime.
Torino ha da sempre vissuto la riccorrenza con incontri e
appuntamenti partecipati, ma quest'anno l'emergenza
sanitaria impedisce la partecipazione dal vivo, pertanto buona
parte degli eventi si svolgeranno online.
Lunedì 11 gennaio
Ore 18.00 - su piattaforma Zoom
Presentazione del libro di Davide Romanin Jacur “KZ
lager”
Il libro racconta oltre 50 viaggi effettuati con gruppi di
studenti
e di adulti in 23 campi di concentramento e di sterminio.
Con l’Autore intervengono Alberto Cavaglion ed Elisabetta
Acide.
Introduce Guido Vitale, direttore di “Pagine Ebraiche”.
A cura di: Fondazione Camis De Fonseca e Comunità Ebraica di
Torino.
Info: info@fondazioneCDF.it
Giovedì 14 gennaio
Ore 21.00 - online sulla pagina facebook del Circolo dei
lettori
Annunciazione. Dodici poesie intorno ad
Auschwitz.
Le poesie di Primo Levi
Una selezione curata e raccontata da Domenico Scarpa -
Letture di Valter Malosti
in collaborazione con Fondazione TPE - Teatro Piemonte Europa
e Giulio Einaudi editore
Un incontro all’interno del progetto Io so cosa vuol dire non
tornare
A cura di: Fondazione Circolo dei lettori
in collaborazione con il Centro internazionale di studi Primo
Levi
Evento online gratuito
Info: www.circololettori.it -
https://www.facebook.com/ilcircolodeilettori
Lunedì 18 gennaio
Ore 18 - Online sui canali del Centro studi Piero Gobetti
La memoria rende liberi. Omaggio a Liliana
Segre.
A cura di Mariachiara Borsa e Pietro Polito
“Un conto è guardare e un conto è vedere e io per troppi anni ho
guardato
senza voler vedere”. Un percorso di letture nell’autobiografia
della senatrice a vita Liliana Segre, che nel 2020 ha compiuto 90
anni, a partire La memoria rende liberi. La vita spezzata di una
bambina nella Shoah, a cura di Enrico Mentana, Rizzoli, Milano
2018. “Nelle tante fasi della mia vita - scrive ancora Liliana - ho
provato a ripensare alla ragazzina che sono stata, alla mia
adolescenza nel campo. Ho rievocato quell’esperienza all’indomani
della mia liberazione, durante il mio difficile ritorno alla
normalità, alla luce del mio nuovo ruolo di moglie e madre,
nell’ombra della depressione e nel momento in cui ho trovato il
coraggio di venire allo scoperto”. Il reading ripercorre le memorie
di una testimone d’eccezione: superstite dell’Olocausto e attiva
testimone della Shoah italiana: l’infanzia, il legame con papà
Alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera,
l’identità ebraica, la depressione e gli affetti
A cura di: Centro Studi Piero Gobetti
Evento online gratuito
Info: info@centrogobetti.it
Martedì 19 gennaio
Ore 18.00 - online sulla pagina facebook del Circolo dei
lettori
Incontro in ricordo di Aharon Appelfeld
con Elena Loewenthal e Alain Elkann
A partire dall’uscita del romanzo postumo di Aharon Appelfeld,
L’immortale
Bartfuss (Guanda), un omaggio a uno scrittore simbolo della
riflessione sul
tema della memoria e il non dimenticare.
Un incontro all’interno del progetto Io so cosa vuol dire non
tornare
A cura di: Fondazione Circolo dei lettori
in collaborazione con il Centro internazionale di studi Primo
Levi
Evento online gratuito
Info: www.circololettori.it -
https://www.facebook.com/ilcircolodeilettori
Mercoledì 20 gennaio
Online sui siti del Museo diffuso della Resistenza, della
Fondazione Polo
del ‘900 e del Consiglio Regionale del Piemonte
Clip video Che cosa sono le Pietre d’inciampo?
Una clip video per raccontare l’idea progettuale della forma di
arte pubblica realizzata dall’artista tedesco Gunter Demnig, i suoi
sviluppi nel panorama continental, il progetto torinese e il
parallelo progetto didattico che vede ogni anno la partecipazione
degli studenti di alcuni istituti scolastici torinesi.
A cura di: Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione,
della Guerra, dei Diritti e della Libertà.
Info: www.museodiffusotorino.it
Lunedì 25 gennaio
In orario scolastico – presso gli Istituti di istruzione secondaria
di primo grado
Spettacolo Ciò che non muore
Lo spettacolo teatrale presenta un aspetto della deportazione che
chiama in
causa le profonde lacerazioni nell’infanzia negata di migliaia di
bambini.
La performance, coinvolgente e commovente, trae spunto da alcune
drammatiche testimonianze dei ragazzi prigionieri nel ghetto di
Terezin; ne ricostruisce la vita quotidiana di cui colpisce la
vitalità e il desiderio di futuro.
Indelebili risulteranno le parole e le testimonianze
re-interpretate dalla voce dell’attrice che coinvolgerà i
partecipanti in un viaggio grave e luminoso, attraverso le
esperienze di chi ha saputo dimostrare che ciò che non può essere
distrutto, si trasforma e si rafforza nell’amore.
Di e con Eliana Cantone - Regia: Giordano V. Amato
Lo spettacolo potrà essere presentato in streaming ai ragazzi delle
scuole medie. Verrà proposto un momento di confronto successivo
alla visione. Il contributo richiesto a ogni partecipante è di 2,00
€.
A cura di: Il Mutamento, Associazione di Cultura Globale
Info: organizzazione@ilmutamento.org - Cell. 320 8885539
Nel caso del perdurare della situazione di emergenza sanitaria,
l’organizzazione si riserva la possibilità di posticipare e/o
annullare l’evento
Lo spettacolo verrà riproposto nei giorni 26 –27 –28 – 29
gennaio
ore 10.00
Cineteca della Deportazione: Brundibár - il teatro per la
libertà
L’Archivio Nazionale della Resistenza propone la visione di un
cortometraggio Brundibár – Il teatro per la libertà, premio
Filmare
la storia, realizzato dalla classe V A dell’ IPSSAR “G.
Marchitelli” di Villa Santa Maria (CH) Abruzzo, (2019, 13’01”)
sull’opera omonima per bambini composta da Hans Krása sulla base
dei testi di Adolf Hoffmesiter e rappresentata a Praga, presso
l’Orfanotrofio ebraico in Belgicka Street e la visione del film
documentario Theresienstadt, la città che Hitler regalò agli ebrei,
a cura di Michele Bongiorno con la regia di Jan Ronca (2004, dur.
50’).
La proiezione sarà introdotta da Donatella Sasso (Istituto per gli
studi storici G. Salvemini) e Roberta Mori (Centro studi Primo
Levi). Consigliato per le scuole secondarie di primo e secondo
grado
A cura di: Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Prenotazione obbligatoria, proiezione online gratuita riservata
alle scuole
su Streen.org
Info e prenotazioni: ancr.didattica@gmail.com - Tel. 011
4380111
Ore 11.30 – Via Sacchi angolo corso Vittorio Emanuele
II
Progetto Natura Urbana “Per Non Dimenticare” - Olocausto_
Binario 17
Un artista, Osvaldo Neirotti, realizza un “allestimento” di un
albero davanti alla stazione di Porta Nuova, all’interno di un
progetto artistico/culturale per sensibilizzare la popolazione
sulle problematiche ambientali e non solo.
L’idea è di raccontare attraverso opere artistiche alcuni eventi
tragici che non tutti conoscono. Sull’albero comparirà il numero
17, il numero del binario da cui partivano i treni per i campi di
sterminio. Lo spunto viene dalla storia della Ragazza e del suo
Violino: “Tutto ha inizio negli anni Trenta da un liutaio di
Torino, quando si presenta un signore elegante in cerca di un
violino per la figlia. La scelta cade sull’oggetto più bello
presente in bottega e subito, a casa, Eva Maria Levy detta Cicci lo
prova suonando Il cigno di Saint-Saëns. Si esercita con suo
fratello Enzo e potrebbe cominciare la carriera di violinista.
Sennonché, nel 1938, quando “Cicci” ha 17 anni, vengono promulgate
le leggi “a difesa della razza”. Per gli ebrei più niente è come
prima...”. Come in molte altre città il numero del binario è
divenuto macabro protagonista della storia.
A cura di: Circoscrizione 1, Comunità Ebraica e Associazione
culturale On Design Art Society Artista Osvaldo Neirotti
Ingresso libero
Info: cell. 339 1389372 - Dr Mangione Associazione Culturale On
Design
Art Society
Ore 15.00 - in diretta Facebook sulla pagina
dell’Associazione Manal,
insieme per l’integrazione – e se covid permetterà, la diretta sarà
presso la caffetteria della casa Quartiere di Vallette
Silenzio assordante: da Auschwitz a Plaza de Mayo: racconti
oltre …
27 gennaio una data simbolo di liberazione da discriminazioni,
violenze, morti atroci. Una data che vogliamo dilatare per dare
voce anche ad altri genocidi silenziosi avvenuti in altre parti del
mondo, come in Argentina dove si è messa a tacere brutalmente la
voce del dissenso, un dissenso che in Europa, dilaniata dalla
guerra, è venuto a mancare, o addirittura è stato negato, perché
meglio non vedere…
A cura di: Associazione Manal, insieme per l’integrazione.
Simonetta Arcucci,
Anna Celani e Maria Giulia Escard – con il patrocinio della
Circoscrizione 5
La partecipazione è gratuita
Info: La diretta fb inizierà alle ore 15, in caso la casa di
Quartiere di Vallette fosse aperta le prenotazioni si effettueranno
tramite messaggio privato sulla pagina fb dell’associazione dal 18
al 22 gennaio 2021 per un massimo di 8 spettatori salvo
disposizioni differenti. E-mail: simonetta.arcucci@gmail.com -
cell. 389 3126121l
Martedì 26 gennaio
Ore 9.00 - Proiezione Il Grande Dittatore e ore 11.30
Webinar con gli studenti - in streaming la proiezione e su
piattaforma Zoom il webinar
Il Giorno della Memoria tra cinema e storia
Il percorso didattico, riservato alle scuole Primarie, prevede un
Laboratorio Sulle Pietre D’inciampo (in modalità DDI su
prenotazione) a cura del Museo Diffuso della Resistenza della
Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà, e una
proiezione in streaming del film Il Grande Dittatore a cura del
Museo del Cinema. La proiezione sarà seguita da un incontro online
con gli studenti delle classi coinvolte, a cura dei due Musei
coinvolti, moderato da Anna Sarfatti, autrice di testi rivolti ai
bambini, e con la partecipazione della Comunità Ebraica di Torino
per discutere sulla pellicola e sul significato del Giorno della
Memoria.
A cura di: Museo Nazionale del Cinema e Museo diffuso della
Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei diritti e della
Libertà Costo proiezione Il Grande Dittatore a cura del Museo del
Cinema: gratuito
Costo laboratorio sulle Pietre d’inciampo a cura del Museo della
Resistenza: € 60 a classe
Info e prenotazioni:
Museo del Cinema didattica@museocinema.it - Tel. 011 8138516
Museo della Resistenza didattica@museodiffusotorino.it - Tel. 011
01120788
Ore 10.00
Cineteca della Deportazione: Austerlizt
L’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
propone la visione
del film Austerlizt di Sergei Loznitsa (Germania
2016, dur. 93’), una riflessione sul senso della testimonianza e
della memoria della Shoah sui luoghi della memoria. Il titolo è
ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore tedesco W.G. Sebald,
pubblicato nel 2001. La proiezione sarà introdotta da un
esperto.
Consigliato per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
A cura di: Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Prenotazione obbligatoria, proiezione online gratuita riservata
alle scuole
su Streen.org
Info e prenotazioni: ancr.didattica@gmail.com - Tel. 011
4380111
Ore 17.00 (piattaforma Google Meet )
Fu Stella e furono stelle. Storie di persone e del simbolo
che fu loro imposto dalle leggi razziali
Lettura del testo di Marco Corradini e Vittoria Facchini (Lapis
2019), a cura dei volontari del Servizio Civile Universale, per
famiglie con bambini dai 6 anni
A cura di: Biblioteche civiche torinesi
Gratuito – per partecipare richiedere il link al numero Tel. 011
01129855
Info: attivitaculturali_biblioteche@comune.torino.it
Ore 18.00 - Polo del ‘900 -
Via del Carmine 14 (oppure evento in streaming in caso non
sia permessa la presenza di pubblico)
Dai campi di calcio ad Auschwitz.
Presentazione del volume di Gianni Cerutti, L’allenatore ad
Auschwitz.
Árpád Weisz: dai campi di calcio italiani al lager, Interlinea,
2020. Il libro racconta le vicende di Árpád Weisz, uno dei più
grandi allenatori degli anni Trenta, che per primo introdusse gli
schemi nel calcio italiano. Fu commissario tecnico prima dell’Inter
(dove scoprì Giuseppe Meazza) e poi del Novara e del Bologna, fino
all’espulsione dall’Italia, in seguito alle leggi razziali, e alla
tragica fine nel lager di Auschwitz. Ne discute con l’autore Elena
Bissaca.
A cura di: Istituto piemontese per la storia della Resistenza e
della società contemporanea “Giorgio Agosti” ed Unione culturale
“Franco Antonicelli”
Ingresso libero
Info: www.istoreto.it e www.unioneculturale.org
Ore 18.00 - online sulla pagina facebook del Circolo dei
lettori
Primo Levi. Auschwitz, città tranquilla. Dieci racconti
(Einaudi)
A cura di Fabio Levi e Domenico Scarpa
in collaborazione con Giulio Einaudi editore
Costruito dal Centro internazionale di studi Primo Levi, Auschwitz,
città tranquilla ci offre dieci testi narrativi di Primo Levi,
incorniciati da due poesie in versi: dodici punti di vista,
inaspettati e avvincenti, sulla maggiore tragedia collettiva del
Novecento. Un incontro all’interno del progetto Io so cosa vuol
dire non tornare
A cura di: Fondazione Circolo dei lettori in collaborazione con il
Centro
internazionale di studi Primo Levi
Evento online gratuito
Info: www.circololettori.it -
https://www.facebook.com/ilcircolodeilettori
Mercoledì 27 gennaio
Ore 9.00 - Proiezione Il Grande Dittatore e ore 12.15
Webinar con gli studenti - in streaming la proiezione e su
piattaforma Zoom il webinar
Il Giorno della Memoria tra cinema e storia
Il percorso didattico, riservato alle scuole Secondarie di II
grado, prevede un Laboratorio Sulle Pietre D’inciampo (in modalità
DDI su prenotazione) a cura del Museo Diffuso della Resistenza
della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà, e una
proiezione in streaming del film Il Grande Dittatore a cura del
Museo del Cinema. La proiezione sarà seguita da un incontro online
con gli studenti delle classi coinvolte, a cura dei due Musei
coinvolti, moderato da Carlo Greppi (Associazione Deina e Istituto
Piermontese per la Storia della Resistenza e della Società
Contemporanea “Giorgio Agosti”) per discutere sulla pellicola e sul
significato del Giorno della Memoria.
A cura di: Museo Nazionale del Cinema e Museo diffuso della
Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei diritti e della
Libertà Costo proiezione Il Grande Dittatore
a cura del Museo del Cinema: gratuito
Costo laboratorio sulle Pietre d’inciampo
a cura del Museo della Resistenza: € 60 a classe
Info e prenotazioni: Museo del Cinema
didattica@museocinema.it - Tel. 011 8138516
Museo della Resistenza
didattica@museodiffusotorino.it - Tel. 011 01120788
Ore 9.00-13.00 - Liceo Statale “D. Berti”, via Duchessa
Jolanda 27/bis
Dalle Pietre alle Storie
Si prevede la produzione di un breve video, in cui, partendo dalle
immagini di alcune Stolpersteine poste in luoghi diversi della
città, gli studenti racconteranno le vicende dei deportati. La
narrazione potrebbe essere accompagnata da musica e canto, qualora
le condizioni di ripresa lo consentano in relazione all’evoluzione
dell’emergenza epidemiologica.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto Memoria del Liceo “D.
Berti”;
tale Progetto è presente nel P.T.O.F dall’a.s. 2008-2009 ed ogni
anno è stato arricchito ed approfondito con particolare attenzione
alla presenza di testimoni e/o esperti, alla ricerca di documenti
d’archivio, alla produzione di spettacoli teatrali ed eventi
proposti sul territorio in collaborazione con Istituzioni,
Fondazioni ed Associazioni. Ogni anno gli spettacoli, costantemente
innovati nei contenuti e nelle forme, sono stati aperti al pubblico
cittadino. Tutto questo non sarà possibile a gennaio 2021 per le
restrizioni necessarie al controllo della pandemia in atto. E’
quindi importante ribadire che quanto sopra presentato si riferisce
all’ipotesi migliore in relazione alla possibilità di realizzare
per intero il Progetto. Al momento attuale non si è ancora potuto
dare avvio alle riprese né all’impianto organizzativo. Naturalmente
nel caso di riprese e/o prove saranno garantite tutte le norme di
sicurezza previste dai D.P.C.M.
A cura di: Classe IV G EsaBac, coordinamento Prof.ssa Paola Marzia
Gazzi
Il video eventualmente realizzato sarà reso fruibile in Rete
attraverso il sito dell’Istituto e l’ingresso in Aula Magna sarà
limitato agli studenti del Liceo.
Info: Commissione Progetto Memoria Liceo “D. Berti”
Ore 9.30 - Cimitero Monumentale, ingresso consigliato
corso Regio Parco 80
Commemorazione ufficiale e omaggio alle lapidi dei
Caduti
Cerimonia istituzionale in ricordo dello sterminio del popolo
ebraico, degli Internati Militari e di tutti i deportati nei campi
nazisti.
In osservanza alla vigente normativa in materia di prevenzione
epidemiologica, non verrà formato alcun corteo, la cerimonia avrà
inizio direttamente presso le lapidi.
A cura di: Città di Torino
Info: Gabinetto della Sindaca
cerimonialegabinettosindaco@comune.torino.it
Tel. 011 01122254
a partire dalle 9.30 - Corso Vercelli 121- via Bava 43 -
via Parma 24 -
via Campana 19 - corso Matteotti 53 - via Cibrario 104
-
corso Regina Margherita 128 (posa pubblica intorno alle ore
15.00)
Posa delle Pietre d’inciampo 2021
Quest’anno per la prima volta dal 2015, non sarà presente Gunter
Demnig
per installare gli Stolpersteine a causa delle limitazioni legate
alla pandemia. Le Pietre verranno posate nella città di Torino
proprio nel Giorno della Memoria grazie alla collaborazione della
squadra tecnica del Comune. Se la normativa lo permetterà, saranno
presenti i richiedenti delle installazioni, una delegazione di
studenti per ogni classe partecipante al progetto omonimo e le
Autorità per la posa pubblica. Nella stessa giornata verrà
pubblicato un video riassuntivo delle pose sui canali del Museo e
del Polo del ‘900.
A cura di: Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione,
della Guerra, dei Diritti e della Libertà.
Ingresso libero: alle pose pubbliche possono partecipare i
cittadini e gli studenti previo rispetto delle norme di
distanziamento sociale in vigore e dell’utilizzo dei DPI.
Info: Sportello Pietre d’inciampo Torino:
pietredinciampo@museodiffusotorino.it - Tel. 011 01120783
Ore 10.00
Cineteca della Deportazione: #AnneFrank – Vite
parallele
L’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone la
visione del film #AnneFrank – Vite parallele di
Sabina Fedeli e Anna Migotto. Helen Mirren accompagna gli
spettatori nella storia di Anne attraverso le parole del diario. La
storia di Anne si intreccia con quella di cinque sopravvissute
all’Olocausto, bambine e adolescenti come lei, con la stessa voglia
di vivere e lo stesso coraggio: Arianna Szörenyi, Sarah
Lichtsztejn-Montard, Helga Weiss e le sorelle Andra e Tatiana
Bucci. La proiezione sarà introdotta da un esperto
Consigliato per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
A cura di: Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Prenotazione obbligatoria, proiezione online gratuita riservata
alle scuole su Streen.org
Info e prenotazioni: ancr.didattica@gmail.com - Tel. 011
4380111
Ore 11.30 - Sala Rossa, Palazzo Civico - piazza Palazzo
di Città 1 e online
Celebrazione ufficiale del Giorno della
Memoria
Alla presenza della Sindaca, del Presidente del Consiglio Comunale
orazione ufficiale di Fabio Levi. La celebrazione verrà proposta in
diretta streaming sui canali multimediali della Città di Torino
A cura di: Città di Torino
Info: Gabinetto della Sindaca
cerimonialegabinettosindaco@comune.torino.it
Tel. 011 01122254
online su www.cittametropolitana.torino.it
Ricordando i Giusti tra le Nazioni del territorio metropolitano
torinese Chi sono i Giusti tra le Nazioni? Chi sono i personaggi
del nostro territorio che hanno ottenuto questo riconoscimento per
le loro azioni che hanno salvato la vita ad ebrei e perseguitati al
nazifascismo? Tra il settembre 1943 e l’aprile 1945 lo psichiatra
Carlo Angela, padre del giornalista e divulgatore scientifico
Piero, direttore sanitario della clinica psichiatrica privata
Villa Turina Amione di San Maurizio Canavese, aprì leporte della
sua struttura sanitaria agli ebrei e agli altri perseguitati dal
nazifascismo, falsificando dati anagrafici e cartelle cliniche.
Insieme ad altri cittadini del territorio provinciale torinese,
Carlo Angela è stato riconosciuto Giusto tra le Nazioni
dall’Istituto Yad Vashem di Israele. Per ricordare e per non
dimenticare questi esempi di vita e di eroismo, la Città
metropolitana di Torino dedica un approfondimento online che sarà
pubblicato dal 27 gennaio sul sito istituzionale e sulla agenzia
settimanale online “Cronache da Palazzo Cisterna”.
A cura di Città metropolitana di Torino -
Direzione Comunicazione, rapporti con i cittadini e i territori
Info: www.cittametropolitana.torino.it
Ore: 18.00-20.00 - in diretta web radio dal Fondo Tullio
De Mauro
Adotta un negazionista (parte 1)
La trasmissione restituirà i risultati di un’indagine svolta dai
ragazzi e dalle ragazze delle scuole superiori che sono invitati,
assieme ai loro professori a ragionare sul significato della parola
negazionismo oggi, a prendersene cura, a ridarle il suo significato
originario e riflettere sulla pericolosità di questa ideologia ieri
e oggi. Perché in ogni epoca la crescita del negazionismo si è
associata a una debolezza della democrazia e delle istituzioni
democratiche. La seconda puntata andrà in onda con le stesse
modalità in occasione del Giorno del Ricordo 2021.
A cura di: Rete Italiana di Cultura Popolare in collaborazione con
Fondo Tullio De Mauro, IIS Aalto Sella Lagrange, IIS Bosso Monti e
Liceo Einstein.
Accesso libero da www.tradiradio.org
Info: organizzazione@reteitalianaculturapopolare.org
Online sui canali del Polo del ‘900
Podcast per il Giorno della Memoria
Un podcast per ripercorrere le vicende della persecuzione degli
ebrei italiani, dalle leggi razziali al 1945 attraverso letture,
musiche ed interventi autoriali a partire dal libro di Rosetta Loy,
La parola ebreo.
A cura di: Fondazione Polo del ‘900
Info: www.polodel900.it
Ore 18.00 - concerto in streaming dal Teatro Regio di
Torino
Concerto per il Giorno della Memoria.
Dieci brani corali dal ghetto di Terezin
Viktor Ullmann: Dieci brani yiddish ed ebraici per coro, op. 46
(1943)
Andrea Secchi direttore
Coro Teatro Regio Torino
Il concerto sarà introdotto da Sebastian F. Schwarz, Direttore
artistico del Teatro Regio
Viktor Ullmann (1898-1944) è stato un compositore, direttore
d’orchestra e pianista austriaco, ebreo di origini slesiane.
Allievo di Zemlinsky e Schönberg, negli anni giovanili condusse una
brillante carriera musicale. Nel 1942 venne trasferito nel campo di
concentramento di Theresienstadt, dove, in qualità di Responsabile
dello Studio per la Nuova Musica, ebbe modo di scrivere e
rappresentare numerose composizioni di vari generi. Il 16 ottobre
1944 fu trasferito nel campo di concentramento di Auschwitz, dove
morì due giorni dopo. I dieci brani proposti sono arrangiamenti per
coro a cappella di canzoni ebraiche, yiddish e chassidiche composti
in quel luogo, che lo stesso Ullmann definì uno stimolo, non un
impedimento, alle proprie attività musicali: «in nessun modo ci
siamo seduti sulle sponde dei fiumi di Babilonia a piangere; il
nostro rispetto per l’Arte era commensurato alla nostra voglia di
vivere; sono convinto che tutti coloro, nella vita come nell’arte,
che lottano per imporre un ordine al Caos, saranno d’accordo con
me».
A cura di: Teatro Regio di Torino
Evento online gratuito
Info e streaming: www.teatroregio.torino.it
Giovedì 28 gennaio
Ore 9.00 - Proiezione Il Grande Dittatore e ore 11.15
Webinar con gli studenti delle Scuole Secondarie di I grado - in
streaming la proiezione e su piattaforma Zoom il
webinar
Il Giorno della Memoria tra cinema e storia
Il percorso didattico, riservato alle scuole Secondarie di I grado,
prevede un Laboratorio Sulle Pietre D’inciampo (in modalità DDI su
prenotazione) a cura del Museo Diffuso della Resistenza della
Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà, e una
proiezione in streaming del film Il Grande Dittatore a cura del
Museo del Cinema. La proiezione sarà seguita da un incontro online
con gli studenti delle classi coinvolte, a cura dei due Musei
coinvolti, moderato da esperti per discutere sulla pellicola e sul
significato del Giorno della Memoria.
A cura di: Museo Nazionale del Cinema e Museo diffuso della
Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei diritti e della
Libertà
Costo proiezione Il Grande Dittatore a cura del Museo del Cinema:
gratuito
Costo laboratorio sulle Pietre d’inciampo a cura del Museo della
Resistenza:
€ 60 a classe
Info e prenotazioni:
Museo del Cinema didattica@museocinema.it - Tel. 011 8138516
Museo della Resistenza didattica@museodiffusotorino.it - Tel. 011
01120788
Ore 17.30 - Evento in streaming sui canali della
Fondazione Nocentini
In ricordo di Pensiero Acutis, ex internato militare: i suoi diari
e la sua testimonianza
Evento in ricordo di Pensiero Acutis. Interverrà Marcella Filippa
in dialogo
con Francesca Somenzari. Letture a cura dell’attrice Anna
Abate.
A cura di: Fondazione Nocentini e Anei sez. Torino
Evento online gratuito
Info: fondazionenocentini@gmail.com - Tel. 011 6983173
Fb: https://www.facebook.com/FondazioneNocentini
Sabato 30 gennaio
Ore 21.00 - Conservatorio G. Verdi, piazza Bodoni 6
oppure in streaming
sul canale YouTube del Conservatorio :
https://www.youtube.com/user/conservatoriotorino/videos
L’albero di Goethe - Buchenwald 1943-1945
I nazisti, nel costruire il campo di concentramento di Buchenwald,
avevano raso al suolo una foresta nei pressi di Weimar. Quasi al
centro del cosiddetto Campo Grande di Buchenwald, i nazisti avevano
però lasciato in piedi una quercia, l’Albero di Goethe, quale
simbolo della loro civiltà, una civiltà offesa e calpestata dalla
barbarie del regime nazista, da uomini indegni di far parte dello
stesso popolo al quale apparteneva il grande scrittore tedesco.
“Nelle vicinanze del nostro campo c’è una città culturalmente
famosa, Weimar. Tra gli altri vi aveva vissuto e operato quell’uomo
che aveva scritto la ballata Wer reitet so spät durch Nacht und
Wind? E dicono che qui da qualche parte, si trovi un albero che lui
aveva piantato e che da allora ha messo profonde radici e che una
recinzione lo protegge da noi detenuti” (da “Essere senza destino”
di Imre Kertész Premio Nobel per la letteratura 2002). Il
concerto-spettacolo in onore del Giorno della Memoria 2021 prende
spunto dall’importantissimo ruolo che Goethe ebbe per gran parte
dei musicisti tedeschi della tradizione classica e romantica :
Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Wolf.
A cura di: Conservatorio “G. Verdi” di Torino e con la
collaborazione dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
in caso del perdurare della chiusura al pubblico dei concerti lo
spettacolo
sará trasmesso in streaming sul canale youtube del
Conservatorio:
https://www.youtube.com/user/conservatoriotorino/videos
Info: claudio.voghera@conservatoriotorino.eu
Domenica 31 gennaio
ore 18.00 - su piattaforma Drive
“Polonia, Polonia” - “Arte e violenza”
Due brevi filmati di David Terracini. Ne parleranno con l’autore
Claudia De Benedetti e Daria Carmi.
A cura di: Comunità Ebraica di Torino
Evento in streaming / Prenotazione obbligatoria
Info: segreteria@torinoebraica.it
Ore 21.00 - online sulla pagina facebook del Circolo dei
lettori
Fabrizio Gifuni racconta, in dialogo con Ernesto Ferrero, I
sommersi e salvati.
Con letture del testo. Introduzione al testo di Roberta Mori
in collaborazione con Ministero dell’Istruzione
Parte dal Ministero dell’Istruzione la pubblicazione per le scuole
di Lettura
Primo Levi, una selezione di brani da I Sommersi e i salvati a cura
di Fabio Levi e Vincenza Iossa con lettura di Fabrizio Gifuni
rivolta a studenti e insegnanti delle scuole secondarie di tutta
Italia; il 28 gennaio, per il ciclo del Circolo dei lettori,
Fabrizio Gifuni, leggerà e presenterà quei brani in dialogo con
Ernesto Ferrero, con un’introduzione al testo di Roberta Mori,
responsabile per la didattica del Centro Primo Levi.
Un incontro all’interno del progetto Io so cosa vuol dire non
tornare.
A cura di: Fondazione Circolo dei lettori in collaborazione con il
Centro internazionale di studi Primo Levi
Evento online gratuito
Info: www.circololettori.it -
https://www.facebook.com/ilcircolodeilettori
Martedì 2 febbraio
Ore 18.00 - online sulla pagina facebook del Circolo dei
lettori
Primo Levi e Leonardo Sinisgalli tra scienza e
letteratura
Con Marco Belpoliti, Claudia Durastanti e Claudio Bartocci a
partire da La chiave a stella e Il sistema periodico (Einaudi), in
collaborazione con Fondazione Sinisgalli e con Comune di Settimo
Torinese.
Un incontro all’interno del progetto Io so cosa vuol dire non
tornare. A cura di: Fondazione Circolo dei lettori in
collaborazione con il Centro internazionale di studi Primo Levi
Evento online gratuito
Info: www.circololettori.it -
https://www.facebook.com/ilcircolodeilettori
Domenica 7 febbraio
Ore 18.00 - Sala ‘900, Polo del ‘900, Via del Carmine 14
(oppure evento in streaming su YouTube di Istoreto e Polo del ‘900
in caso non sia permessa la presenza di pubblico)
Lettura scenica “Mikołajska 26” a cura di Mangrova Teatro,
Beata Dudek – Davide Capostagno
Nell’ambito del progetto “Solo la vita nella vita mi rimane” si
propone una lettura scenica sulla figura di Zuzanna Ginczanka,
poetessa polacca, ebrea originaria di Kiev. Il racconto dello
scrittore e traduttore polacco Jarosław Mikołajewski offre uno
scorcio sulla realtà e condizione vissuta dalla poetessa nella
Polonia occupata dai nazisti, sfidando alcuni stereotipi e il mito
appeso all’ombra della Ginczanka stessa. È previsto un collegamento
con l’autore.
A cura di: Istituto piemontese per la storia della Resistenza e
della società contemporanea “Giorgio Agosti” e Consolato Onorario
della Repubblica di Polonia in Torino, in collaborazione con
Comunità Ebraica di Torino, Comunità Polacca di Torino, con il
sostegno del Consolato Generale della Repubblica di Polonia in
Milano e del Consiglio Regionale del Piemonte - Comitato Resistenza
Costituzione Ingresso libero fino a esaurimento dei posti con
prenotazione obbligatoria
(secondo normativa anti-Covid vigente al momento dell’evento)
Info: direzione@istoreto.it - Tel. 011 4380090
Domenica 14 febbraio
Ore 21.00 - su piattaforma Zoom
Docufilm Il Principe e il Dybbuk
Il principe e il Dybbuk è un docufilm del 2017 sulla vita di Moshe
Waks, in arte Waszynski, regista ebreo polacco del famoso film Il
Dybbuk (1937).
Nel corso della presentazione, a cura di esperti della cultura
ebraica e polacca, si illustreranno il contesto in cui si svolse la
vita rocambolesca del regista e le vicende che toccarono Il
Dybbuk.
A cura di: Comunità Ebraica di Torino, Istituto Polacco di Cultura
Roma,
Gruppo di Studi Ebraici, Consolato Onorario di Polonia a
Torino.
Evento in streaming / prenotazione obbligatoria
Info: segreteria@torinoebraica.it
INIZIATIVE DELLE BIBLIOTECHE CIVICHE
TORINESI
fruibili sempre
Se questo è un libro…
Anche quest’anno le Biblioteche civiche torinesi desiderano essere presenti,per testimoniare con le storie, i libri e le nostre voci quel sentimento di umanità, solidarietà, gratitudine e rispetto, che ogni giorno ci anima e alimenta. Le attività sono realizzate dal personale delle biblioteche.
Libri in biblioteca
Sul sito www.bct.comune.torino.it, una galleria di libri dal
catalogo delle
Biblioteche a disposizione per il prestito
La biblioteca di Auschwitz: libri per
sopravvivere
Dal 26 gennaio sul canale youtube delle
BCT un video per narrare che nel blocco 31 di Auschwitz erano
presenti pochissimi libri, malconci e squadernati; eppure venivano
nascosti ogni sera in un posto diverso, insieme al pane e ad altri
beni essenziali.
Fuori dal campo
Dal libro di Serena Quarello (Rapsodia 2018) una produzione video
per i più piccoli su youtube dal 27 gennaio. La storia di una bimba
forte, determinata a salvare suo fratello minore dal campo di
Terezin (Biblioteca Dietrich Bonhoeffer Tel. 011 01135990)
L’Olocausto e altre brutte storie
Incontri a distanza con le scuole primarie e secondarie di primo
grado su libri e film della Shoah (Biblioteca Primo Levi Tel. 011
01131262)
A cura di: Biblioteche civiche torinesi
Eventi online gratuiti
Info: attivitaculturali_biblioteche@comune.torino.it
website: bct.comune.torino.it