Torino, 05/10/2021.
Qual è il ruolo del Notaio in tempo di trasformazione digitale? Alla ricerca di un Notaio a Torino, tra nuove tecnologie, pratiche e regole da rispettare
Torino con i suoi quasi 845mila abitanti è il quarto comune italiano per popolazione, in città e nel distretto notarile riunito di Tornino e Pinerolo i Notai sono 174, su un totale di 342 professionisti presenti in Piemonte e Valle d’Aosta. Insomma: quasi un Notaio ogni 5000 abitanti, come d’altra parte prevede la legge italiana che intende garantire un numero adeguato di questi professionisti rispetto alla popolazione residente in un determinato luogo. Per trovare il proprio Notaio a Torino si possono dunque seguire alcuni consigli pratici che ci aiutino a individuare il professionista che fa al caso nostro: ma prima di metterci a caccia dello studio notarile, approfondiamo la figura del Notaio e appunto alcuni spunti che possono aiutarci nella ricerca.
La figura del Notaio è d’altra parte indispensabile per numerosi atti: dalla compravendita dell’abitazione alla costituzione delle società, dalle donazioni agli aumenti di capitale, solo pe dirne alcuni. Se qualcuno, forse non conoscendo bene il senso delle pratiche notarili, pensasse che in tempi di trasformazione digitale la figura del Notaio non sia più così indispensabile data la piena tracciabilità di ogni situazione, non è affatto così. Anzi: nulla più di un atto notarile ha più valore di fronte alla legge. Il Notaio è infatti un pubblico ufficiale e i suoi atti fanno fede fine a querela di falso. Non solo: per legge il Notaio deve mantenere un atteggiamento super partes, garantire cioè tutte le parti convolte negli atti che roga. Anche ai giorni nostri, pur con i nuovi strumenti legati all’identità digitale, il Notaio continua dunque ad esercitare giurisdizione preventiva e controllo di legalità sulle transazioni di cittadini e imprese.
Ma come fare a trovare un Notaio a Torino?
L’organizzazione dei Notai si basa sui distretti notarili che sono unità territoriali, ogni Notaio può stipulare atti nella sua sede di competenza. Il distretto notarile di Torino e Pinerolo ha 279 sedi. Per ottenere una sede l’aspirante Notaio deve superare un concorso pubblico. Questo garantisce professionisti preparati, ma ancora non ci aiuta a capire come trovare un Notaio a Torino. Esistono diverse possibilità. Possiamo ad esempio affidarci al passaparola, oppure consultare la rete: per quanto riguarda il primo metodo, di certo quello più utilizzato fino a qualche anno fa, i limiti sono subito evidenti: non possiamo infatti valutare in alcun modo se il professionista cui si è rivolto il nostro familiare, amico o conoscente sia in effetti quello che fa anche al caso nostro. Per quanto riguarda la rete, si fa presto a dire internet. Certo: può bastare inserire nei motori di ricerca notaio + Torino, ottenendo un’altra volta un elenco di nominativi che dovremmo contattare uno ad uno, a meno di voler contare sul caso. Una soluzione efficace, che ci consente di prendere contatto con Notai a Torino instaurando un primo rapporto prima ancora di affidare un incarico, è quella di rivolgersi a piattaforme specializzate proprio nel servizio di ricerca Notai, quale ad esempio NotaioFacile. Si tratta di una piattaforma di facile usabilità che consente di ricercare Notai in base al luogo in cui esercitano la professione, ma permette anche di contattarli direttamente, di indicare per quale pratica li si sta cercando ed è possibile chiedere informazioni ed eventualmente un preventivo on line. Proprio in questo senso la rete può essere particolarmente utile poiché ci fornisce la possibilità di effettuare le nostre ricerche e di prendere contatto nei giorni e negli orari che ci sono più comodi, iniziando a instaurare una relazione diretta e riservata con i Notai prima di prendere una decisione in proposito.
E per quanto riguarda i costi dei Notai di Torino?
Abbiamo visto che i Notai possono stipulare atti solo nelle loro sedi, il che non significa che per un abitante di Torino sia obbligatorio scegliere un Notaio a Torino, può individuare il suo professionista di fiducia anche altrove, anche se il buon senso suggerirebbe di inserire tra i criteri per la ricerca anche la raggiungibilità dello studio del Notaio.
Abbiamo visto anche che sulle piattaforme online è possibile anche ricevere dei preventivi. Il prezzo della prestazione può essere un ulteriore criterio di scelta, anche se non l’unico e forse neanche il principale: quello che dovremmo verificare è più che altro la qualità che percepiamo del servizio del professionista cui intendiamo rivolgerci. Per quanto riguarda i costi, non esiste un “listino” con le tariffe notarili ed ogni professionista stabilisce il valore della sua prestazione. Vi sono tuttavia alcuni elementi che non sono variabili all’interno della fattura del Notaio, che sia di Torino, di Roma o di Lecce. Si versano infatti al Notaio le imposte previste dall’atto rogato e queste sono stabilite per legge e uguali ovunque ci si trovi sul territorio nazionale. Ad esempio in caso di acquisto di un’abitazione si verseranno al Notaio di Torino o al Notaio di una qualsiasi altra città le imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella stessa misura.