Torino, 28/04/2022.
Da venerdì 29 aprile a domenica 17 luglio 2022, presso la Biblioteca Reale dei Musei Reali di piazza Castello, è in essere la mostra Nel Segno di Raffaello, l’esposizione di 26 disegni italiani cinquecenteschi riconducibili alla cerchia del Maestro Raffaello Sanzio. La mostra ripercorre circa settant’anni di storia del disegno italiano da Perugino ad artisti come Giulio Romano, Pamigianino, Peruzzi, Polidoro da Caravaggio, Baccio Bandinelli e Girolamo da Carpi.
L’esposizione è il risultato di un progetto iniziato nel 2020, in occasione del 500° anniversario della morte del Maestro, finalizzato alla selezione, studio e catalogazione dei disegni italiani riconducibili alla cerchia di Raffaello posseduti dalla Biblioteca Reale, lavoro affidato ad Angelamaria Aceto, ricercatrice dell’Ashmolean Museumdi Oxford.
La mostra è articolata in tre sezioni: Perugino e la formazione di Raffaello in Umbria, nella quale Raffaello acquisisce lo stile classico e rigoroso, l’equilibrio e lo studio matematico delle proporzioni e della prospettiva; I seguaci di Raffaello a Roma negli anni delle committenze pontificie, giovani artisti che negli anni di papa Leone X arrivarono a Roma da tutta Italia e che confluirono nella bottega dell’artista urbinate richiamati dal grande successo che godeva presso i committenti più potenti e facoltosi. La terza e ultima sezione, I continuatori di Raffaello, documenta il clima artistico della Roma di Clemente VII che attira in città artisti di tutta Italia come Parmigianino e Biagio Pupini.
L’esposizione si conclude con la ricostruzione di un foglio ricavato da tre frammenti contenuti nel taccuino di modelli di Girolamo da Carpi, un manufatto che racconta la cultura rinascimentale all’epoca del grande Maestro.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica con orario 10.00-19.00 e i biglietti sono acquistabili alla biglietteria presso i Musei Reali, direttamente in Biblioteca Reale oppure onlie su Coopculture. L’intero è di 10 Euro, il ridotto è di 2 Euro (18-25 anni), gratuito per gli under 18, possessori di Abbonamento Musei.
Di Giulia De Sanctis