La Lavanderia a Vapore compie 7 anni.
Il programma della giornata
alle 15 alle 19
Sala del Tè/ex Hammam – Villa5, Collegno
AMACA IN MOVIMENTO
di Paola ColonnaAmaca in movimento, trattamento proposto
da Paola Colonna, è un massaggio aereo: un viaggio sensoriale,
un’esperienza unica che ciascun partecipante può sperimentare
accedendo agli spazi gentilmente messi a disposizione da
Villa5/coop. Atypica. La pratica dura 20 minuti e si accede
individualmente
dalle 15 alle 19
Spazio Microtane – ex Hammam – Villa5,
Collegno
SPECIAL HANDLING
ideazione e processo Elisabetta Consonni
con Elisabetta Consonni e Fatima Ferro
realizzazione tappeto Fatima Ferro
Decorazione tenda Faiza MareiUn’installation-performance in cui una
tenda diventa spazio-tempo di ascolto e di circolazione dei saperi.
Quei saperi invisibili e non convenzionali, patrimonio delle donne
provenienti dal Sud del Mediterraneo, con cui l’artista è venuta in
contatto. Special handling è un percorso di dono e di
baratto, per ripensare nuove economie di prossimità e riflettere
sul tempo della cura, come forma di resistenza dolce rispetto alla
crescente accelerazione del mondo contemporaneo. La pratica
dura 20 minuti e si accede individualmente
dalle 15 alle 17
Sala grande Stireria – Lavanderia a Vapore,
Collegno
LABORATORIO SULLA LENTEZZA
ideazione Elisabetta Consonni
Condotto da Sara Catellani Tramite la pratica della lentezza, un
piccolo gruppo di partecipanti attraversa un’esperienza che
sconvolge i ritmi delle azioni e lo stesso respiro. Il laboratorio
apre un piccolo varco spazio-temporale: è una celebrazione del
rallentare; una forma di resistenza contro i ritmi di un sistema di
produzione e consumo che vuole sempre di più e sempre più
velocemente. Rallentare è atto fisico e mentale e allo stesso tempo
un’azione politica di cura: significa prendersi il tempo di far
virare un’azione altrove, facendo fiorire nuove prospettive
di osservazione e di azione; è la presa di coscienza che anche un
movimento lento può portare ad un traguardo, senza farci perdere
l’esperienza del tragitto.
dalle 16 alle 17.30
ex Hammam – Villa5, Collegno
I WANT TO SHAKE YOU OFF ME | MAYBE THIS IS MY
DANCING
lecture-performance
di e con Giorgia Ohanesian Nardin I want to shake you off me |
maybe this is my dancing tesse un discorso attorno alle
parole riposo e piacere volendo guardare ai
paradigmi complessi e molteplici che esse contengono. Partendo da
un approccio transfemminista alle pratiche somatiche, Giorgia
Ohanesian Nardin intreccia i propri studi come mover con pratiche
originarie delle regioni SWANA (proposta decoloniale per riferirsi
alle Regioni del Sud Ovest Asiatico e Nord Africa che rifiutano il
termine euro-centrico Medio Oriente), nello specifico quelle che
portano l’attenzione alla zona del bacino, dei fianchi e del
culo.
dalle 17 alle 20
Parco Certosa, Collegno
IL SECONDO PARADOSSO DI ZENONE
esito del laboratorio sulla lentezza itinerante all’interno del
Parco della Certosa
costumi Elisabetta Consonni, Patrizia Drera
accompagnamento visuale Diego Bianchi Il secondo paradosso di
Zenone, liberamente ispirato al paradosso matematico di Achille e
la tartaruga, è un lentissimo attraversamento spaziale da parte di
un gruppo di astronauti, camminatori in slow motion per eccellenza,
da un punto del paesaggio urbano ad un altro. Nonostante la
continua provocazione a compiere azioni repentine per reagire agli
stimoli a cui l’ambiente urbano ci costringe, gli
astronauti resistono in gesti di lentezza dilatando il tempo del
loro compimento in un contrasto sempre più parossistico con la
realtà attorno. Sempre fedelmente in slow motion, si cimentano in
azioni quotidiane – bere un caffè al bar, salire su un autobus,
attraversare le strisce pedonali – e interagiscono con chi
incontrano. Si crea così un’apparizione ipnotica e surreale
all’interno del contesto urbano, una moviola reale che cattura
l’attenzione dei passanti, pubblico occasionale, e diventa un
invito ad abbandonare per un attimo la loro quotidianità e
interrogarsi su questa estranea apparizione.
dalle 18 alle 19
ex Hammam – Villa5, Collegno
DISCOBOX
Concept e performance Fabritia
D’Intino
Dj set Federico Scettri
Chiasma
con il sostegno di Associazione Demetra/Centro di Palmetta
(Terni)
creato all’interno della residenza multidisciplinare
Nutrimenti_Habitat Creativo 2017 Discobox è una
performance interattiva con dj set. L’intento è quello di attivare
la fisicità collettiva ed esplorare il potenziale aggregante della
danza attraverso la condivisione di un dispositivo coreografico. Il
corpo diventa così il veicolo di connessione con l’altro e con lo
spazio, mentre la musica sostiene e protegge l’azione di chi
sceglie di partecipare. Discobox invita a diversi livelli di
fruizione: si può solo osservare oppure si può scegliere di
partecipare alla danza. Non sono previste capacità, abilità o
competenze specifiche, ma, se si vuole partecipare, l’indicazione è
solo quella di indossare le cuffie per ascoltare la musica e su di
essa, semplicemente, ballare. Il risultato è un’esperienza
inaspettata ed inclusiva di interazione tra i corpi verso una
dinamica relazionale liberata ed una risignificazione dello spazio
pubblico, magicamente trasformato in una discoteca temporanea.