Torino, 22/04/2018.
Il 25 aprile di ogni anno, dal 1946, l'Italia celebra la Festa Nazionale della Liberazione. Liberazione dal regime fascista e fine della Seconda Guerra Mondiale. L'Italia ritorna libera. Una conquista da non dimenticare e che Torino ricorda con una lunga serie di eventi a tema: dalle commemorazioni ai caduti alle visite guidate ai rifugi antiaerei, dalle mostre fino ai documentari e i concerti.
La giornata si apre con la commemorazione e i cortei che sfilano per le strade cittadine per ricordare la Liberazione, con i racconti dei Partigiani e la deposizione dei fiori sulle tombe dei caduti in guerra.
Per ricordare quello che non deve più ripetersi, a Torino si aprono i rifugi antiaerei della città. È visitabile infatti il Rifugio antiaereo Pietro Micca, le cui gallerie, costruite nel 1600, sono state usate nel corso della Seconda Guerra Mondiale come rifugi antiaerei, grazie all’accesso realizzato attraverso le cantine dei palazzi vicini. Anche il rifugio di Palazzo Civico apre le sue porte con visite guidate. Posto sotto il Cortile d'Onore è uno dei luoghi simbolo della storia della Città. E infine visite guidate anche al Museo e al Ricovero Antiaereo di via Paolo Borsellino. Ripercorre le strade colpite dai bombardamenti e finalmente libere, il viaggio, tra narrazione ed emozioni, di Torino cambia Pelle. Un vero e proprio percorso che parte dal racconto dedicato alla storia di un giovane torinese, Carlo Mainardi, che, la mattinata del 28 Aprile 1945, viene liberato dalla caserma con l’incarico di correre a gridare a tutti la fine della guerra.
All'ora di pranzo nel quartiere di San Salvario è tempo di un Medley resistente con pranzo nel cortile della Casa del Quartiere di San Salvario, letture sulla Resistenza e concerto coristico del coro Barricate.
Nel pomeriggio alle 17.30, in piazza Castello, risuona il concerto Festa grande d’aprile con i Modena City Ramblers. L'evento è all'interno del programma di appuntamenti organizzati dal Polo del 900 che prevede mostre, visite guidate ed eventi a tema.
Alla Comunità Ebraica alle 21 va in scena lo spettacolo Il dottore dai capelli rossi. Paolo Diena e la Resistenza, che racconta la vicenda di Paolo Diena, studente di medicina che diventerà medico-partigiano sulle montagne della val Pellice e della val Chisone. La figura di Paolo rivive attraverso la corrispondenza con la sua famiglia e le testimonianze di chi l’ha conosciuto. I racconti a più voci sono intercalati da brani musicali eseguiti dal vivo.
La proiezione del documentario La lunga Resistenza di Luciano D'Onofrio è il modo in cui al Cinema Massimo si ricorda la Liberazione. La pellicola racconta, attraverso una serie di interviste inedite dei primi anni '90, la storia di alcuni italiani che combatterono il fascismo come volontari nella guerra civile spagnola.
Al Teatro Superga il racconto si fa musica con Razza Partigiana, il concerto e reading del collettivo Wu Ming 2, sulla storia del partigiano Giorgio Marincola.
OmegaxResistenza è il modo per ricordare la festa del 25 aprile allo Spazio 211: quarta edizione dell'appuntamento annuale organizzato da RadioOhm in memoria di Gianpaolo Zampa Carlino, speaker, direttore artistico e anima rock'n'roll di RadioOhme per riflettere sui temi della Resistenza.
Per una ricorrenza a misura di famiglia con bambini, potete pensare a una gita fuori porta al parco del Castello di Miradolo per un pic nic sull'erba, da fare magari portando con se un libro da leggere insieme che ricordi quella Resistenza che ci ha reso liberi, per tramandare questa storia anche ai più piccoli. Prima o dopo il pic nic potete dedicarvi a una visita guidata del Palazzo e del Parco.