Torino, 04/06/2018.
Uno scenario naturale tra i più belli del nostro paese, un anfiteatro scavato dal ghiaccio e circondato dalle colline, tra gli alberi del bosco di Vialfrè - Torino. Apolide festival, dal 19 al 22 luglio 2018 nelle Valli del Canavese, è orgoglioso di annunciare il programma completo della sua terza edizione a partire dall’unica data estiva di Samuel in cui il frontman dei Subsonica sarà accompagnato da molti ospiti.
Un concerto- evento che si aggiunge ai dj set di Populous e dei Digitalism e ai live di Alice Merton, Ministri, Témé Tan, M¥SS KETA, Dj Gruff Feat. Gianluca Petrella, Dan Owen, Andrea Poggio, Bianco, Bruno Belissimo, Joan Thiele, C+C=Maxigross, Indianizer, Technoir, Grimm Grimm e tantissimi altri artisti per un totale di quasi 50 live dal mattino alla sera.
Anche quest’anno Apolide è organizzato dall'Associazione Culturale To Localas e da Dunter e promette al suo pubblico di tutte le età e nazionalità 72 ore di evasione dalla quotidianità all’insegna della buona musica e non solo. Installazioni luminose, arte, teatro, letteratura, sport, enogastronomia, campeggio, relax e attività per bambini in un contesto naturale eccezionale, a soli 30’ minuti da Torino e 50’ da Milano: questi gli ingredienti speciali di un festival che in poco tempo si è guadagnato il soprannome di Green Man Festival italiano, entrando a far parte di Italian Quality Music Festival e di Etep, lo European Talent Exchange Program, insieme alle più grandi manifestazioni del mondo.
Una line-up che fa della eterogeneità e della qualità musicale il proprio spirito guida e 3 palchi su cui si alterneranno più di 50 artisti provenienti da tutto il mondo: il main stage, dove si esibiranno alcuni dei nomi più interessanti della scena musicale nazionale e internazionale, il Boobs Stage, un'area raccolta dedicata a chi ama concerti acustici, incontri e reading, e il Soundwood stage, per gli amanti dell’elettronica e della sperimentazione sonora.
3 i campeggi completamente attrezzati, immersi nel bosco e compresi nel costo del biglietto, che Apolide offre al suo pubblico: il Joongla camp, a pochi passi dai palchi, per i più giovani e gli appassionati di musica che non vogliono perdersi nemmeno una nota; il Quiet camp lontano dal centro di Apolide, pensato per chi ama la quiete e il Family camp dotato di ogni comfort per genitori con figli piccoli, dedicato a chi vuole regalarsi un sano momento di relax e festa senza lasciare i propri bimbi a casa.
Sul main stage giovedì 19 luglio sarà protagonista - per la sua unica data estiva piemontese - una delle rock band nostrane più importanti, i Ministri. Reduci dal successo del tour nei club di “Fidatevi”, l’ultimo disco pubblicato a marzo, promettono un live suonato dalla prima all’ultima nota, senza l’ausilio della tecnologia.
Prima di loro, il melting pot di sonorità elettroniche, R'n'B e soul dei campani Yosh Whale, il duo electro soul/nu jazz dalle radici multiculturali Technoir e Joan Thiele, artista di origini italo-svizzero-colombiane che presenterà l’ultimo singolo “Polite” tra groove funky e atmosfere synth pop. A seguire, si balla tutta la notte con lo Xanax Party: lo storico giovedì notte torinese si sposta dalla città per una one night nel bosco.
Venerdì 20 luglio arriva la songwriter anglo-tedesca Alice Merton, nuova stella del pop internazionale, che con il suo singolo “No roots” ha conquistato l’airplay e la vetta delle classifiche di tutto il mondo (prima donna in classifica su Billboard USA dal 2014 dopo “Royals” di Lorde). Dopo le partecipazioni al “Tonight Show” di Jimmy Fallon, al ”The One Show” della BBC e a “Che Tempo Che Fa” di Fabio Fazio, arriverà ad Apolide con la sua contagiosa energia.
A precederla Myss Keta, misteriosa performer mascherata e rapper dall’attitudine punk, dal verbo dissacrante ed eccessivo. Accompagnata sul palco dalle inseparabili “Ragazze di Porta Venezia”, aizzerà il pubblico del festival con i successi che l’hanno resa celebre come Milano sushi e coca, Burqa di Gucci Xananas, insieme ai brani di Una vita in capslok, il primo album uscito ad aprile 2018 per Universal/La Tempesta.
Oltre alle due hit-girl, saliranno sul palco l’istrionico polistrumentista afro-belga Témé Tan, “il nuovo Stromae” che ad Apolide presenterà il suo album d’esordio omonimo osannato dalla critica internazionale: musica nomade, futuristica e tradizionale al tempo stesso, un mix che ha fatto innamorare i produttori di FIFA 2018 che hanno sincronizzato nel noto videogame il suo singolo Ça Va Pas La Tête. E ancora Andrea Poggio, nuova rivelazione della scena cantautoriale italiana, con Controluce, il suo sorprendente disco d’esordio edito da La Tempesta Dischi.
La serata termina con il dj-set di Populous, producer salentino tra i più interessanti e più conosciuti a livello internazionale, di ritorno dalla sua partecipazione al Primavera Sound.
Sabato 21 luglio sarà il turno di Samuel che dopo i grandi riscontri de Il Codice Della Bellezza Tour - il primo da solista - si esibirà ad Apolide per la sua unica data estiva accompagnato da una formazione speciale, una travolgente big band composta da tanti musicisti e amici per un concerto in cui l’elettronica si mescola felicemente a momenti pop, rock e acustici. Gli ospiti saranno svelati via via durante il percorso che ci porterà al Festival.
I live del giorno cominciano con tanti altri artisti: i veronesi C+C=Maxigross, che si esibiscono in tutto il mondo e nelle location più svariate, da festival come il Primavera Sound ai rifugi sopra i 2000 metri. Il collettivo folk farà ascoltare i brani del nuovo disco “Nuova Speranza”, un ritorno all’uso della lingua italiana realizzato insieme a Miles Cooper Seaton (Akron/Family) e al cantastorie senegalese Alioune Slysajah.
Bianco, il talentuoso compositore, chitarrista, produttore artistico e cantautore torinese suonerà i brani del suo quarto album Quattro.
Per la prima volta in Italia dal Regno Unito arriva invece uno dei talenti più entusiasmanti della scena britannica di oggi: Dan Owen. Capelli ricci e occhi azzurri, 25 anni, con la sua chitarra e la sua voce profonda incanta platee fin dall’adolescenza. Il suo singolo “Moonlight” (Atlantic Records 2017), ha ottenuto immediatamente le attenzioni di critica e pubblico di tutto il mondo.
La notte si fa poi rovente con l'imperdibile dj set dei Digitalism, il duo elettronico di Amburgo, tra le realtà più importanti e festose del clubbing mondiale, con all’attivo collaborazioni con Julian Casablancas degli Strokes e remix per Depeche Mode, White Stripes e Daft Punk.
Domenica 22 luglio in calendario due nomi che descrivono due mondi, un rapper che da trent'anni continua a segnare la storia dell’hip-hop italiano con basi, parole e dischi, e un trombonista tra i più noti al mondo, che ha perfettamente compreso l’evoluzione multidirezionale del suo genere madre, il jazz: Dj Gruff Feat. Gianluca Petrella ovvero rap e scratch che incontrano note e improvvisazione in un mix inedito e intrigante.
A seguire gli Indianizer, progetto nato nel 2013 che porterà sul palco il secondo full-lenght Zenith, nato da jam session libere: suoni organici, acidi e sintetici che avvolgono una pulsazione ritmica e ossessiva per mischiarsi a un parlato inglese, spagnolo e a una lingua inventata.
Il Boobs stage è il palco dell'area di decompressione di Apolide 2018. Un punto raccolto dedicato a chi ama concerti acustici, incontri e reading. Si parte con i breakfast live, i concerti mattutini che vedranno protagonisti Federico Pianciola (venerdì 20 luglio), Tom Newton (sabato 21 luglio) e Heart of Snake (domenica 22 luglio) per poi proseguire con i concerti pomeridiani. Venerdì 20 luglio spazio ai suoni emo e post-rock dei Lechuck e alla chitarra e ai synth di Grimm Grimm, etereo progetto di Koichi Yamanoha, folksinger giapponese residente a Londra, già membro della band psichedelica britannica Screaming Tea Party. Sabato 21 luglio toccherà invece all'acid folk- soul di Tobjah, voce e chitarra dei C+C MAXIGROSS, domenica 22 luglio al “piccolo diario personale” di Hofame.
La sera è dedicata ai live in elettrico: si comincia giovedì 19 luglio con Your Personal Santa Claus, Tutti i colori del Buio e Sabasaba, per proseguire venerdì 20 con Krano e Gianni Denitto e concludere in bellezza sabato 21 luglio con il sound libertino degli svizzeri Hallelujah Mother Helpers e Bruno Belissimo, produttore e polistrumentista Italo-Canadese dal sound unico, influenzato dai classici dell’italo/space disco italiana e dalle colonne sonore dei film horror/sci-fi di fine anni ’70.
Ancora, sabato e domenica lo spettacolo di Paolo Locci e Circoluce e due presentazioni di libri in collaborazione con La Grande Invasione di Ivrea: Andrea Pomella parlerà del suo Anni Luce (ADD editore) sabato 21 luglio, mentre domenica 22 luglio Matteo B Bianchi, autore di Yoko Ono (ADD editore), si cimenterà in un’impresa eroica: spiegare al pubblico perché amare la “giapponese più odiata del rock”.
Infine non poteva mancare un palco per gli amanti dell’elettronica e della sperimentazione sonora. Sul Soudwood stage si alterneranno per tutto il festival le maggiori personalità del clubbing torinese, proponendo il sabato la migliore disco funky house e la domenica, dalla tarda mattinata al primo pomeriggio, un tripudio di Italian Beat. Tra i nomi ai piatti Gambo, Nigro&Vietti, Emiliano Comollo, Christian Bevilacqua, Cipi, Stay G, Whaat? Fest. Giorgio Gamba + Marco Cairola + Daniele Fasano, Simone Cerrotta aka Primitive e Andrea Passenger.
Spazio anche all'attività fisica grazie alla Sportarena in collaborazione con Sportorino: per tutto il giorno, tutti i giorni, sarà possibile mettersi alla prova con attività circensi, di parkour, skateboard, frisbee, slacklining e volley. Non distante, nel Relax Garden, sarà possibile dedicarsi a yoga e shiatsu nella quiete della natura.
Oltre al campeggio dedicato ed allestito per le esigenze dei più piccoli, grazie alla collaborazione con Nati per la Musica, Piemonte Apolide offre uno speciale programma dedicato alle famiglie e ai bambini: Family & Kids.
Le mattine di sabato e domenica sarà possibile partecipare a “Genitori e bimbi musicalmente insieme” per bambini dagli 0 ai 3 anni. Un laboratorio con canti, balli, suoni per incrementare lo sviluppo globale del bambino (prenotazione necessaria). I pomeriggi invece i laboratori, sempre a numero chiuso, saranno e dedicati ai genitori e ai bambini dai 3 ai 6 anni, per scoprire il fondamentale ruolo della musica nel determinare il benessere del bambino attraverso giochi da fare insieme. Sabato alle 17.30 in calendario “Leggo Suono Mi Diverto!”, una lettura musicata per bambini, ideale dopo la merenda. Alle 19, per concludere la giornata, “Cerchio Di Percussioni” (in replica domenica alle 17.30): bimbi e genitori potranno divertirsi insieme suonando tamburi, maracas e djembe per avvicinarsi alla musica e al ritmo.
Per la prima volta il bosco di Apolide prenderà vita con un’installazione luminosa da 400.000 ansi lumen che lo renderà ancora più magico e affascinante. Grazie alla partnership con PROIETTA, azienda Torinese leader mondiale nel campo illuminotecnico, il bosco si colorerà per tutta la notte. Mancherà solo il Bianconiglio.
Apolide significa senza cittadinanza, senza casa. Il festival nasce 15 anni fa grazie all’associazione To Locals, nel piccolissimo paese di Alpette (To), con il nome di Alpette Rock Free Festival: una manifestazione seguitissima, che ha accolto i primi concerti di Cosmo, Calcutta, Brunori Sas, Lo Stato Sociale, Levante e molti già affermati come LINEA 77, Tre Allegri ragazzi Morti, Zen Circus e molti altri. Nel 2014, a un mese dal suo inizio e senza preavviso, l’associazione è stata costretta dalle autorità locali a spostare l’evento nel comune di Vialfrè. Da allora il festival diventa “Apolide”, cresce di anno in anno, si apre a una line-up internazionale e ospita, tra gli altri, nomi del calibro di Jain (FR), Public Service Broadcasting (UK), Hercules & Love Affair (USA), Skip&Die (NL), Tiggs Da Author (UK), XIXA (USA) e Warhaus (BE). Main partner del festival è Synergie.