Torino, 25/07/2018.
Sarà l'edizione numero 38 per un appuntamento attesissimo, il Concerto di Ferragosto in programma il 15 agosto in Valle Po, nel Comune di Paesana, in località Pian Muné e sulle alture di Pian Croesio, a circa 2.000 metri di altitudine.
La cabina di regia è pronta fin dalla primavera scorsa: Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Camera di Commercio di Cuneo e ATL del Cuneese, insieme agli organizzatori dell'edizione 2018 Parco del Monviso, Unione Montana dei Comuni del Monviso e Comune di Paesana punteranno a valorizzare al meglio il territorio ospitante e garantire la miglior visibilità possibile all’evento, grazie anche all’importante collaborazione con la RAI, media partner ufficiale.
Il Concerto di Ferragosto Monviso Unesco sarà trasmesso in diretta nazionale su RAI 3, a partire dalle ore 12.55.
Secondo il Caporedattore centrale Tarcisio Mazzeo, il Concerto di Ferragosto «è un evento che TgR Piemonte condivide e promuove nel ricordo dell’indimenticabile Gianfranco Bianco e nel segno della radicata presenza del Servizio pubblico sul territorio. Lo scorso anno l’ascolto medio del concerto ha superato quota 600mila e sfiorato il milione e mezzo di contatti (permanenza sullo stesso canale per almeno 12 minuti). Alla luce del crescente consenso di telespettatori, quest’anno la durata della trasmissione salirà da 60 a 75 minuti. La diretta racconterà anche altri eventi di musica e cultura che sulla scia del Concerto di Ferragosto oggi si svolgono lungo tutto l’arco dalle Alpi alle Dolomiti. Fra gli speciali della Testata Giornalistica Regionale della Rai, il Concerto di Ferragosto è l’evento che richiede il maggiore impegno sul piano delle risorse e dell’organizzazione, anche per le difficoltà di natura logistica legate alle condizioni climatiche ambientali e di altitudine. Le squadre esterne della Rai saranno sul posto quattro giorni prima dell’evento. La diretta sarà realizzata con sei telecamere e l’assistenza di un braccio meccanico, un drone e due camere mobili per le esigenze dei telegiornali. Venticinque le persone complessivamente impegnate, tutte del Centro di produzione di Torino, con Nino lo Negro al coordinamento tecnico e Maria Baratta alla regia. I giornalisti in diretta saranno Francesco Marino e Chiara Pottini, il racconto del territorio è affidato ad Alberto Gedda. Per TgR Piemonte i collegamenti cominceranno il 14, con le ultime della vigilia e la prova generale».
Il Concerto di Ferragosto venne realizzato per la prima volta nel 1981, nel giorno della festività del 15 agosto. L’evento esordì con la volontà di far conoscere, ai numerosi amanti della musica e agli appassionati di montagna, le risorse ambientali e artistiche delle vallate della provincia di Cuneo, proponendo un maxi concerto di musica classica, rigorosamente eseguita dal vivo, in uno splendido scenario alpino che variava di anno in anno.
Il 1981 fu l’anno della Valle Po, con l’edizione n. 1 sul Monviso, al Rifugio Quintino Sella. Seguirono, ciclicamente, tutte le vallate del Cuneese, dalla Valle Varaita alle Valli del Monregalese, passando attraverso la Valle Maira, la Valle Gesso, la Valle Stura, la Valle Vermenagna e la Valle Pesio, con alcune edizioni al di fuori del territorio cuneese realizzate in occasione di particolari ricorrenze, come la recente edizione 2016 svoltasi a Sestriere per il 10° anniversario delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006.
«Il Concerto nacque da una geniale intuizione del violinista Bruno Pignata che propose al Maestro Mosca, allora direttore oltre che fondatore dell’Orchestra Bruni, di organizzare un evento musicale al Rifugio Quintino Sella, alle pendici del Monviso - ha illustrato l’Assessore regionale, Alberto Valmaggia - L’evento è diventato negli anni, grazie alla diretta RAI, uno straordinario veicolo di promozione turistica delle nostre montagne. Dalla prima edizione è rimasta immutata la magia della musica che si unisce alla straordinaria bellezza della natura e della montagna. Un appuntamento che si ripete per migliaia di escursionisti ed appassionati di musica».
Secondo Federico Borgna, Presidente della Provincia di Cuneo: «il concerto di Ferragosto è uno fra gli eventi più importanti di valorizzazione della montagna cuneese e quest’anno torna ad avere come simbolo il Monviso, come fu all’esordio. L’accordo che abbiamo siglato in primavera presso la sede della Provincia di Cuneo con Regione Piemonte, Camera di Commercio di Cuneo, Fondazione CRC ed ATL del Cuneese rappresenta la certezza di mantenere la manifestazione nella Granda anche per i prossimi tre anni, nell’ambito di una progettualità a lungo termine, a vantaggio di tutto il territorio cuneese. La Provincia svolgerà un ruolo di coordinamento tramite la cabina di regia composta da tutti i soggetti coinvolti».
Per la trentottesima volta, dunque, le Alpi piemontesi saranno ancora la sede del concerto in alta quota. «Quest’anno lo scenario mozzafiato sarà lo stesso della prima edizione, al cospetto del maestoso Re di pietra. Al posto del gruppo d’archi che allora eseguì le Stagioni di Vivaldi, ci sarà un’orchestra sinfonica di sessantuno elementi, completa in ogni sua sezione - ha commentato Paola Mosca, Presidente dell’Associazione Orchestra Città di Cuneo B. Bruni - Grazie alla diretta su RAI3, prodotta dal TGR e condotta da Francesco Marino, il pubblico a casa potrà assistere a uno spettacolo particolarmente impegnativo per l'orchestra, ma che sarà affrontato come sempre con l'entusiasmo che la contraddistingue».
A dirigere l’orchestra Bruni il maestro Andrea Oddone che ha predisposto un programma musicale imperniato su tre compositori di cui nel 2018 ricorrono gli anniversari. Dopo la Marcia dell’ONU di Robert Stolz, scelta come sigla in riferimento all’importante riconoscimento Unesco del sito del Monviso, aprirà il concerto l’Ouverture da “La Gazza ladra”, in omaggio a Gioachino Rossini a 150 anni dalla morte. Dolci melodie e danze popolari napoletane sono invece alla base del “Capriccio italiano” op. 45 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, mentre la “Marcia slava” op. 31 del medesimo compositore russo si caratterizza per il clima eroico ed il folklore serbo. Concluderà il concerto una selezione di temi e di travolgenti danze tratte dal celeberrimo musical di Leonard Bernstein West Side Story.
Tra le novità di questa edizione, spicca il logo del Concerto: una chiave di violino su pentagramma le cui linee muovono a suon di musica ridisegnando il profilo del Re di pietra, il Monviso. La seconda linea dal basso, più marcata, ricorda l'altro simbolo del Cuneese, ovvero il fiume Po che proprio dal Monviso ha origine. Un richiamo forte al Cuneese e a ciò che il Concerto rappresenta: musica dal vivo in quota, ma anche un grande momento di promozione territoriale.
Dalla fine del mese di giugno scorso, inoltre, è onlineil sito ufficiale, utile per ottenere tutte le informazioni di accesso all’evento: come arrivare, dove dormire e dove mangiare, cosa visitare nei dintorni, a quali eventi poter assistere in attesa del 15 agosto, comprese le prove del Concerto previste per martedì 14 e aperte al pubblico. A disposizione anche un indirizzo mail e il numero di informazioni 0171.690217 - 1 (ATL).
Tra le novità, il concorso #concertodiferragosto2018: per partecipare è sufficiente pubblicare su Instagram le foto che raccontano i dettagli dell’evento che più hanno colpito il fotografo. Sono ammesse sia le foto dell’edizione 2018 del Concerto di Ferragosto (momenti dell’evento o ritratti dei musicisti e del pubblico partecipante), sia immagini che ritraggono il luogo in cui si svolge con elementi naturali e paesaggi, particolari architettonici o culturali. Le migliori immagini con l’hashtag #concertodiferragosto2018, pubblicate su Instagram fino al 31 agosto 2018 (farà̀ fede la data di pubblicazione riportata da Instagram), saranno scelte da una giuria tecnica e poi ricondivise sul profilo Instagram @concertodiferragosto: le tre che otterranno il maggior numero di “like” saranno decretate vincitrici e si aggiudicheranno i premi messi in palio.
Informazioni logistiche
Martedì 14 agosto si svolgeranno le prove del
Concerto (dalle ore 14 circa), già riprese dai mezzi dell’emittente
di Stato. Le prove sono un momento ormai molto seguito, in
particolare da chi sceglie di trascorrere la giornata in quota con
un minore affollamento di pubblico. Martedì 14 agosto Pian Muné
sarà liberamente accessibile sino alle ore 22.00.
Mercoledì 15 agosto tutto il traffico degli automezzi e delle biciclette sarà fermato, per esigenze tecniche e di sicurezza, a Paesana capoluogo, dove verranno allestiti parcheggi gratuiti. Da Paesana a Pian Muné il collegamento sarà garantito con bus navette (prevendite biglietti online).