L'Associazione Open House Torino presenta la sua sesta edizione che si terrà il 10 e l'11 giugno: un'occasione per scoprire tanti luoghi diversi della città, esattamente 149 in programma quest'anno tra architettura contemporanea e patrimonio storico, interior design e paesaggio, barocco e industriale, stile Liberty e loft, fra piacevoli riscoperte e tanti luoghi nuovi da conoscere.
Open House Torino aprirà per la prima volta, su prenotazione, il Grattacielo Piemonte, la nuova sede della Regione Piemonte, dove sarà possibile visitare la sua terrazza con bosco pensile al 43° e ultimo piano.
Il grattacielo è uno degli 11 siti su prenotazione dell'edizione 2023, insieme a: Abbazia di Pulcherada, Amilu Farmhouse, Factory 1895, Campanile Santa Zita (Nostra Signora del Suffragio), Casa Martini – Martini&Rossi, Casa Y, CSI Next, Sinagoga di Torino, Ristorante Del Cambio e il Tour del cimitero monumentale di Torino.
Fin dalla sua prima edizione, Open House Torino è felice di aprire numerose abitazioni private, palazzi storici e ville, una delle ambizioni con cui il format internazionale Open House è nato all'inizio degli anni Novanta. In programma sono tanti gli appartamenti ristrutturati negli ultimi due anni, in cui la pandemia e i suoi effetti hanno richiesto di vivere la casa in modo diverso. Non mancano anche condomini completamente rivisitati con nuove facciate tecniche super performanti, terrazze con punti di vista inediti sulla città e palazzi nobiliari.
Open House Torino quest’anno è anche l’occasione per conoscere quattro circoli canottieri lungo il Po, piccoli e grandi uffici, scuole e spazi di lavoro e ricerca, laboratori, palazzi contemporanei, residenze per studenti e per anziani, spazi di incontro e sportivi dove l’architettura è protagonista per il carattere e il comfort del luogo.
Open House consente anche di scoprire le trasformazioni in verde realizzate negli ultimi anni, in collaborazione con AIAPP Associazione Architettura del Paesaggio. Nuovi parchi nei luoghi in cui c'era la ferrovia (Clessidra), giardini che hanno preso il posto del cemento con coltivazioni aeroponiche alimentate dall'acqua piovana (Open011) parchi al posto di fabbriche (Polo Nord e Peccei) o recuperi di antiche Borgate nel paesaggio agrario (Borgata Mirafiori).
Tanti anche i tour in programma per avventurarsi alla scoperta dei quartieri meno conosciuti della città. Le proposte sono: La Clessidra e la stazione perduta, Quartiere Vallette, Falchera, Il cimitero monumentale di Torino – Architettura e storia, Associazione Tram Storici Torino, San Donato birra e cioccolato, Borgata Mirafiori e Bela Rosin, Viaggio al Polo Nord, Barriera di Lanzo vecchia, I canali di Porta Palazzo e la nuova Royal Green Walk, passeggiata dalle Porte Palatine alla Mole attraverso i giardini reali e la Cavallerizza.
Anche quest’anno, Open House Torino si estende in via eccezionale oltre la collina, proponendo per il pomeriggio di sabato 10 giugno la visita a una serie di luoghi a Chieri e dintorni: tre palazzi storici recuperati, insoliti negozi rivisitati dall’architettura contemporanea, spazi per l’ospitalità e la cultura che raccontano un rapporto stretto tra la città di Chieri e Torino, la loro continuità che include il paesaggio della collina in un sistema metropolitano a tutti gli effetti.
La maggior parte degli spazi sarà visitabile liberamente, con accesso in ordine di arrivo negli orari di apertura. Per le visite sarà necessario essere registrati attraverso il sito Open House Torino. Registrandosi i visitatori riceveranno un codice personale, da mostrare attraverso lo smartphone o portare con sé stampato in modo da non dover fornire tutti i propri dati a ogni visita.
Solo per alcuni edifici è obbligatoria la prenotazione, debitamente segnalata nelle rispettive schede pubblicate sul sito di Open House Torino. L'inizio delle prenotazioni è fissato il 6 giugno a partire dalle ore 20.