Dove vedere le stelle cadenti a Torino? Gli eventi per la notte di San Lorenzo 2018
Torino, 08/08/2018.
Si avvicina il 10 agosto, la notte di San Lorenzo, che ogni anno tiene tutti con il naso all’insù alla ricerca delle stelle cadenti. Ma per osservarle, e magari sperare di esprimere qualche desiderio, è meglio abbandonare la città, affollata di luci, per dirigersi verso posti più tranquilli, dove poter guardare la volta celeste senza l’inquinamento luminoso tipico delle città.
Sono diversi i luoghi che organizzano eventi per l’occasione. Infini.To, il planetario di Pino Torinese, ha in programma due serate, venerdì 10 e sabato 11 agosto, dove dalle 20 alle 23.30 si potrà cercare qualche stella accompagnati dal dolce suono di un’arpa e con la guida degli esperti scientifici. In caso di maltempo, si terrà uno spettacolo live con un approfondimento sul tema delle cosiddette “stelle cadenti”.
A proposito di stelle e musica, al Rifugio Scarfiotti, presso l’incantevole valle di Rochemolles (Bardonecchia), si terrà un evento speciale con accompagnamento musicale a cura di Fra Diavolo, Alberto Agliotti e Ugo Briatore. Si potrà cenare e anche pernottare, a patto di prenotare al numero 0122 901892. Il giorno dopo, per chi vorrà, si potrà anche partire per una escursione nella splendida cornice alpina che circonda il rifugio, magari raggiungendo (se adeguatamente preparati e attrezzati) il colle del Sommeiller, a 3000 metri di altitudine.
Per restare più vicini a Torino, invece, la Reggia di Venaria ha in programma un appuntamento tra arte ed enogastronomia. Dalle 20.30, infatti, partirà un tour guidato del piano nobile e delle scuderie, ma il biglietto d’ingresso includerà anche la visita di parte dei Giardini, che saranno animati da danze, concerti e dallo spettacolo di videomapping Illuminare il Barocco, proiettato sulla facciata della Galleria Grande. Non mancherà, inoltre, lo spettacolo del Teatro d’Acqua della Fontana del Cervo, nel cortile d’onore.
Al Parco Naturale della Mandiria, invece, sono in programma due serate, venerdì 10 e sabato 11 agosto, dedicate alla visione delle perseadi con sottofondo musicale e possibilità di mangiare in loco. Poco distante, a 40 minuti circa di macchina, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, organizza per il terzo anno la sua Notte di San Lorenzo, con Country Food nei pressi di Castello Parpaglia con i prodotti a Km 0 dei produttori del Parco di Stupinigi; osservazione delle stelle, e per chi rimane a dormire, colazione con latte e paste di meliga.
Se invece preferite tornare in montagna, potete trascorrere la Notte di San Lorenzo nel Parco del Gran Paradiso. Evento all'interno della rassegna A piedi tra le nuvole, che prevede un tour guidato con partenza da Chiapili di sotto, nei pressi di Ceresole Reale. Il ritrovo è alle 21 al Rifugio Muzio, per una escursione notturna in compagnia della guida del parco per avvistare le stelle cadenti. L’attività è gratuita per tutti (ammessi i bambini dagli 8 anni in su) ma occorre prenotare entro le 18 del giorno precedente al numero 0124 901070.
Sabato 11 agosto, sempre nell'ambito di A piedi tra le nuvole, torna A piedi tra le stelle, l'escursione notturna, con partenza dalla località di Locana (To). L'escursione al rifugio Santa Pulenta prevede cena e osservazione delle costellazioni durante il rientro. Evento che si replica anche ad Aosta, con una Speciale notte di San Lorenzo: si parte dalla località Pont di Valsavarenche alle 21.30.
I giorni di giovedì 9 e venerdì 10 agosto sono anche i giorni di Calici di stelle, fortunata manifestazione che da anni promuove l’enoturismo in oltre 400 città italiane. In Piemonte, aderiranno all’iniziativa Brusnengo (Bi) il 9 agosto, mentre il 10 agosto toccherà a Monleale (Al), Costigliole d’Asti, Albugnano e Cocconato (At), Ghemme (No) e Barolo (Cn) (qui tutte le informazioni).
A Cuneo, è ancora tempo di stelle cadenti fino al 13 agosto con Stelle e sapori d’Occitania, evento inserito all'interno della rassegna Occit'amo che prevede un’escursione notturna sul Monte Ribé per apprezzare la volta celeste ed esprimere qualche desiderio.
Di Paolo Morelli
