Domenica 1° ottobre al Cinema Massimo è in essere l'omaggio al regista cileno Patricio Guzman, per ricordare i drammatici momenti che hanno contraddistinto il Cile, come il golpe dei militari, l'assassinio del Presidente Salvator Allende e l'insediamento della feroce dittatura militare di Pinochet che scosse il mondo.
Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e il Museo Nazionale del Cinema hanno dunque proposto questo omaggio al grande regista cileno Patricio Guzman proiettando la serie dei tre suoi ultimi film, documentari lirici come sono stati definiti: Nostalgia della luce (ore 16.30), La memoria dell'acqua (ore 18.00) e La cordigliera dei sogni (ore 20.30)
Tre film in cui s’intrecciano la memoria, la nostalgia, il paesaggio scabro e forte, la geografia fisica e politica del paese amato, ma anche, sotteso a tutto, l’orrendo buco nero che è stata la dittatura di Pinochet e di cui anche a posteriori continuano a riaffiorare gli effetti malefici.
Tre film che parlano del Cile ma parlano di noi. L’iniziativa è in collegamento con Cinquant’anni dal golpe in Cile. 1973-2023, un progetto del Polo del 900, articolato in due giornate: Memorie dal Cile (11 settembre 2023) e Santiago – Torino – Santiago (11 ottobre 2023).
L’omaggio al regista cileno Patricio Guzman è stato organizzato da Archivio nazionale cinematografico delle Resistenza in collaborazione con Museo nazionale del cinema di Torino in continuità con l'iniziativa 5 capolavori del maestro Patricio Guzman organizzata da Zalab e I Wonder con il patrocinio dell’Ambasciata del Cile. Introducono i film Emilia Perassi e Silvia Nugara.