Dal 21 marzo al 2 aprile 2024, al Teatro Regio, va in scena La Fanciulla del West, con la regia di Valentina Carrasco.
Mentre i primi film western, molto brevi e muti, facevano furore sul grande schermo, Puccini pensò di trasferire una di quelle storie di pistoleri e di disperati sul prestigioso palcoscenico del Metropolitan Opera di New York.
Il risultato fu La fanciulla del West, un’opera del tutto originale, sia per il soggetto sia per lo stile musicale. La protagonista è Minnie, una giovane energica e generosa che gestisce il saloon di un villaggio di cercatori d’oro in California. La sua vita è sconvolta dall’arrivo del bandito Dick Johnson, di cui è segretamente innamorata; nel tentativo di salvarlo dalla forca, arriverà persino a giocarsi la propria felicità in una partita a poker.
La musica segue il passo dell’azione in un continuo flusso sinfonico, dal quale emergono splendide isole di espansione lirica, come la struggente aria di Johnson «Ch’ella mi creda libero e lontano». Tra orchestra e palcoscenico è dunque necessaria una stretta collaborazione, che il maestro Francesco Ivan Ciampa saprà stabilire con la precisione e il nerbo che lo contraddistinguono. Tre interpreti acclamati per le loro qualità canore e attoriali avranno i ruoli principali: Jennifer Rowley sarà Minnie, Roberto Aronica il bandito Johnson e Gabriele Viviani lo sceriffo Jack Rance. Al suo debutto al Regio, la regista argentina Valentina Carrasco prende spunto dalle suggestioni cinematografiche del libretto e della partitura proponendo un nuovo allestimento che rende omaggio al genere western. Il costo del biglietti e l'acquisto degli stessi è sul sito del Teatro Regio.
Francesco Ivan Ciampa direttore d'orchestra
Valentina Carrasco regia
Carles Barga e Peter van Praet scene
Silvia Aymonino costumi
Peter van Praet luci
Ulisse Trabacchin maestro del coro
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Nuovo allestimento Teatro Regio Torino