Il Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, con l’edizione di quest’anno – dal 16 al 21 aprile 2024 presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema di Torino – prosegue il percorso triennale che lo porterà a festeggiare, nel 2025, il suo quarantesimo anniversario.
«L’edizione di quest’anno del Lovers Film Festival è al tempo stesso una consapevolezza e un augurio – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema. Consapevolezza perché, ancora una volta, si è riusciti a comunicare l’essenza del cinema e la potenza emozionale che riesce a sprigionare. L’augurio è che questo forte messaggio arrivi a tutti in un momento così complicato, con un semplice bacio che racchiude un mondo dietro di sé. Grazie a Vladimir Luxuria che con passione dirige questo festival, rendendolo grande e importante in molti sensi. A lei e a tutto lo staff i nostri migliori auguri per una stupenda edizione».
A inaugurare il festival, martedì sera, alle 18,30 in Mole Antonelliana, la madrina 2024 Maria Grazia Cucinotta, protagonista di un talk con Vladimir Luxuria. Entrambe, sempre nel giorno di debutto del Festival ma al Cinema Massimo, saranno protagoniste della serata prima del film di apertura (ore 20,30 al Cinema Massimo in Sala Cabiria). Interverrà anche la presidente di Arcigay nazionale Natascia Maesi.
La Drag Queen Tekemaya - cantante e vocalist per Muccassassina, Mammamia, Gorgeus, e molti altri locali, che ha rappresentato l’Italia a Bruxelles, a Cantando per l’Europa, tra il 1999 e il 2001 – sarà ospite, sia in Mole Antonelliana sia al Cinema Massimo, così come in tutte le serate seguenti.
La pellicola di apertura sarà Duino di Juan Pablo Di Pace (Usa/Argentina/Italia, 2024, 108 min.) C’è una sacralità nell’innamorarsi per la prima volta: un evento spesso totalizzante che non possiamo più rivivere una volta terminato. Matias, regista argentino quarantenne, è alle prese con un film incompiuto ispirato al suo primo amore: l’oggetto è Alexander, un amico svedese conosciuto in una scuola internazionale in Istria negli anni Novanta. Quando Alexander viene improvvisamente espulso, Matias deve districarsi tra emozioni non dichiarate al mondo e a sé stesso. Un racconto di formazione metacinematografico, basato su una storia vera. Sarà presente il regista in sala.
Valentina Stecchi per il Lovers Film Festival
Lo slogan 2024 del festival sarà “Movies make you move” e la vignettista Valentina Stecchi firmerà l’immagine.
«Quest’anno abbiamo scelto uno slogan - Movies make you move – perché il cinema ti muove e ti commuove. Il film inizia ancora prima che tu ti sieda al cinema. Quando ti accende il desiderio, la curiosità e la voglia di conoscere una storia. Il cinema ti fa muovere da casa e ti fa stare insieme alle altre e agli altri. Fa compiere un movimento fisico ma anche uno interiore che ti fa riflettere e ti fa stare bene. Quest’anno, in un clima di odio e di guerra, abbiamo deciso di rispondere con l’amore che, infatti, è anche il tema della nostra immagine guida, firmata da Valenti Stecchi. Un bacio al cinema, il gesto simbolo dell’amore. Un bacio fra due uomini che fa commuovere un uomo e una donna che stanno vedendo il film. La dimostrazione che quando l’amore viene narrato bene smuove i sentimenti di tutte e tutti» commenta la direttrice Vladimir Luxuria.
«Sentire le farfalle nello stomaco, sognare, innamorarsi sentendo un trasporto irresistibile. Il cinema è in grado di farci immergere nelle vite degli altri e, attraverso le loro storie, scoprire qualcosa di noi stessi. L’immagine che ho realizzato per il festival mostra, attraverso un bacio dolce e romantico, quanto l’amore riesca a smuovere qualcosa dentro di noi, abbattendo i pregiudizi, rompendo gli schemi e regalandoci una ventata di libertà» afferma Valentina Stecchi.
Valentina Stecchi, disegnatrice, è nata a Bolzano nel 1992. Si occupa di educazione e insegnamento, pittura, illustrazione, satira, ritratto e grafica. Contemporaneamente, colla- bora come vignettista per il quotidiano “Alto Adige”. Il suo stile di disegno leggero e allegro è indirizzato ad affrontare con empatia e delicatezza gli argomenti più disparati del quotidiano con particolare attenzione alla memoria, ai diritti umani e alle tematiche di genere. Nel 2023 è uscita la sua prima graphic novel “Lidia ispirata a Lidia Menapace.
I film e le sezioni competitive
Attualmente sono in corso le selezioni (c’è tempo sino al 5 marzo per applicare utilizzando il link https://filmfreeway.com/LoversFilmFestival) dei circa 60 titoli tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo, che comporranno il programma.
Confermate le tre sezioni competitive principali: All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi, Future Lovers, concorso internazionale cortometraggi e Real Lovers, concorso internazionale documentari.
Lovers celebration
Il festival avrà una sezione – Lovers celebration – pensata per ricordare e celebrare una serie di personaggi significativi per il cinema e per la comunità LGBTQI+ fra cui Truman Capote di cui, nel 2024, ricorre il centenario dalla nascita. “Lovers anche quest’anno avrà molti ospiti del mondo del cinema ma non potrà che ricordare, con Lovers celebrations, coloro che hanno così tanto contribuito alla causa e alla cultura fra cui Truman Capote” sottolinea Vladimir Luxuria.