Si intitola La memoria difficile. Ricordare, dimenticare, negare, il ciclo di incontri pensato e curato dalla Fondazione Circolo dei lettori intorno al Giorno della memoria 2024 per esplorare insieme il gesto e la fatica del ricordare. Gli appuntamenti prendono il via giovedì 18, con una riflessione sull’antisemitismo, e si snodano fino a mercoledì 31 tra le giornate di gennaio di Universi in tre versi, la programmazione del Circolo dei lettori, a Torino.
Senza memoria non si ha consapevolezza del presente, ma perché questa consapevolezza sia autentica è indispensabile lasciarsi interrogare dal passato, fare i conti con la sua complessità. Adagiarsi all’idea che sia sufficiente ricordare una volta l’anno gli orrori della Shoah perché questi non si verifichino più non è abbastanza, è necessario esercitare un pensiero critico e indagare in quel passato che cosa, in cuor nostro, preferiremmo dimenticare, che cosa e perché sarebbe forse addirittura più facile negare.
Per e intorno al 27 gennaio Il Circolo dei lettori riflette sulla cifra del ricordo e sulle derive della memoria, cominciando domani con Antisemitismo di ieri e di oggi: ne discutono Gadi Luzzatto Voghera, direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Milena Santerini, pedagogista ed ex deputata, la giornalista e scrittrice Assia Neumann Dayan con il direttore della Fondazione Circolo dei lettori Elena Loewenthal; si prosegue venerdì 19 con gli autori Davide Piacenza e Guido Bosticco che si confrontano sul tema molto attuale della Cancel Culture. La settimana prossima l’autrice Chiara Colombini ed il professor Enrico Manera dedicano il loro incontro alla lotta di Liberazione italiana; mentre l’autore tedesco Demian Lienhard conversa con Petunia Ollister a partire dal romanzo che ruota intorno alla musica usata dalla propaganda Nazista. Nell’ultima settimana l’autore Alberto Siracusano scandaglia il confine labile tra memoria rimossa e menzogna; intorno ad Anna Frank, discutono Frediano Sessi e Bruno Maida mentre in chiusura Giulia Corsalini discute con Elena Varvello a partire sul suo romanzo sul potere modellante della memoria.
Gli appuntamenti di La memoria difficile nel dettaglio, giorno per giorno.
giovedì 18 gennaio h 18
Antisemitismo di ieri e di oggi
con Gadi Luzzatto Voghera, Milena Santerini, Assia Neumann Dayan ed Elena Loewenthal
A rendere conto di un pregiudizio dovrebbe essere chi lo ha, lo diffonde, lo crede verità – e non l’oggetto, la vittima dello stereotipo. In occasione del Giorno della Memoria non si può prescindere da una riflessione sull’antisemitismo, che, malgrado tutto, è più vivo e circolante che mai.
venerdì 19 gennaio h 18
Cancel Culture
con Davide Piacenza, autore di La correzione del mondo (Einaudi), e Guido Bosticco, autore di La Cancel Culture nel discorso geopolitico contemporaneo (Edicusano)
Statue imbrattate o abbattute, romanzi da censurare, cartoni animati con un disclaimer: la nuova sensibilità a certi temi porterà a una riscrittura della storia? È più utile cancellare il passato o prendere spunto da come eravamo – e pensavamo – per evitare gli stessi errori?
giovedì 25 gennaio h 18
Resistere e ricordare
con Chiara Colombini, autrice di Storia passionale della guerra partigiana (Laterza), ed Enrico Manera
Ricordare la Soluzione Finale e la devastazione prodotta in Europa e non solo dal III Reich è l’occasione per uno sguardo sulla lotta di Liberazione italiana, su quegli uomini e donne della Resistenza grazie ai quali l’Italia è uscita dall’incubo e ha cominciato una storia nuova, che è la nostra.
venerdì 26 gennaio h 18
Musica di propaganda
con Demian Lienhard, autore di Mr. Goebbels Jazz Band di (Bollati Boringhieri), e Petunia Ollister
Comunicare una realtà distorta in maniera sistematica ha conseguenze sulla percezione del presente, ma anche sulla memoria collettiva. Maestri in questo furono i Nazisti e il Ministro della Propaganda Goebbles, che usò addirittura il jazz, «linguaggio del nemico» proibito in Germania, in una stazione radio in lingua inglese. Ascoltatori giornalieri in UK e USA: 6 milioni.
lunedì 29 gennaio h 18
La memoria rimossa
con Alberto Siracusano, autore di Perché mentiamo (Raffaello Cortina Editore), e Cinzia Niolu
La memoria scivola, più che mai in questo presente di notizie che circolano e si moltiplicano vertiginosamente sui social. Qual è il confine fra realtà e menzogna? Quanto e come mentiamo? Riflettere sull’imperfezione della nostra mente è necessario per esplorare il presente e anche il passato.
martedì 30 gennaio h 18 sala gioco
Lettere dal passato
a partire da Anne Frank, Cara Kitty. Romanzo epistolare (Einaudi Ragazzi)
con Frediano Sessi e Bruno Maida, modera Ada Treves
Cara Kitty è la seconda versione del diario di Anne Frank, rielaborata dalla stessa Anne a fini letterari nella primavera del 1944. Con tali lettere all’amica immaginaria Kitty, intendeva creare le basi per un romanzo che avrebbe dovuto apparire dopo la guerra, La Casa sul retro.
mercoledì 31 gennaio h 18
Passato e immaginazione
con Giulia Corsalini, autrice di La condizione della memoria (Guanda), ed Elena Varvello
Cosa succede se, salendo una grande scala di pietra logora, un’intera esistenza, che in quell’istante pare tanto smisurata quanto breve, riaffiora con i suoi drammi sepolti? Quando i ricordi non combaciano con la realtà? Quando il fluire della vita agisce il suo potere modellante sulla memoria?
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti