Venerdì 19 gennaio
Ore 20.00 | EcoMuseo Nesta – via San Gaetano da Thiene, 6
Io comandavo Auschwitz
Un viaggio onirico nella mente di Rudolf Höss, il primo comandante di Auschwitz, l’unico vero nazista ad aver raccontato gli orrori dei campi con estrema lucidità. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Walter Revello, porta lo
spettatore in un diverso punto di vista, al fine di scandagliare a fondo la realtà
umana della banalità del male.
Non adatto ad un pubblico particolarmente sensibile.
Lo spettacolo verrà replicato sabato 20 alle ore 20.45 e domenica 21 alle ore
17.00.
A cura di: Libere Gabbie
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: www.liberegabbie.org
Sabato 20 gennaio e domenica 21 gennaio
Ore 11.00 | corso Valdocco, 4/A
Percorso alla scoperta delle Pietre d’Inciampo con incursioni teatrali
Torino ha accolto sino ad oggi 143 Pietre d’Inciampo o Stolpersteine: un
monumento diffuso, partecipato dal basso, ideato e realizzato dall’artista
tedesco Gunter Demnig per ricordare le singole vittime della deportazione
nazista e fascista. L’artista produce piccole targhe di ottone poste su cubetti
della dimensione dei porfidi delle pavimentazioni stradali, che vengono incastonati nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla
vittima. L’attività prevede un itinerario a piedi nel centro di Torino, attraverso il quale i partecipanti potranno riscoprire la storia e la memoria delle
persecuzioni nazi-fasciste e delle deportazioni avvenute nella nostra città
negli anni che vanno dal 1943 al 1945. Durante il percorso intorno alla
Pietre d’Inciampo alcuni giovani attori daranno voce e corpo ai luoghi della
Memoria e alle biografie delle vittime della Deportazione.
Evento riproposto il 3 febbraio e 4 febbraio.
A cura di: Museo Diffuso della Resistenza e della Deportazione, della Guerra
dei Diritti e della Libertà in collaborazione con la Cooperativa O.D.S. – Operatori Doppiaggio e Spettacolo
Partecipazione libera fino a esaurimento posti
Info: Prenotazioni presso la biglietteria Museo Diffuso Receptionsancelso@
polodel900.it / 011 011 20780. Referente: Andrea Ripetta, andrea.ripetta@
collaboratori.comune.torino.i
Mercoledì 24 gennaio
Ore 18.00 | Circolo dei lettori – via Bogino, 9
Le storie di Lucette
Un tassello di memoria nella storia della Shoah: è la testimonianza di Lucette
Golberg, oggi novantenne, raccolta nel libro Storie di Lucette, di Franca Rizzi
Martini, che tratta le vicende della protagonista e della sua famiglia ebrea polacca, emigrata in Francia e poi vittima delle deportazioni naziste. Sarà un dialogo
- condotto dall’editrice Silvia Maria Ramasso - fra l’autrice e la protagonista, con
l’intervento di Daniele Valle, presidente del Comitato Resistenza e Costituzione
Regione Piemonte e Dario Disegni, presidente della Comunità Ebraica di Torino.
A cura di: Neos edizioni, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Torino
Ingresso libero
Info: Info@neosedizioni.it / 011 741 3179
Mercoledì 24 gennaio
Ore 19.00 | Galleria Subalpina - Galleria Subalpina, 16
Passage – Conversazione per i posteri
Proveniente da Colonia e in fuga dall’incubo nazista, Walter Benjamin giunge
a Parigi il 18 marzo 1933. Non tornerà più in Germania. Concluderà suicida
la sua vita di esiliato a Port Bou in Spagna, nel 1940. Quando scende dal treno
nella capitale francese a pochi giorni dalla nefasta vittoria elettorale di Hitler
del ‘33 ha 41 anni. Parigi è la città europea che, dopo Berlino, ama di più; la
considera la vera capitale del ventesimo secolo. Ai passages parigini dedica la
sua opera più geniale, nella sua Bibliothèque Nationale trascorre i momenti di
maggiore serenità, di più importante concentrazione intellettuale. Egli stesso
si trasforma nel flâneur descritto nei suoi lavori e i passages diventano lo scenario preferito di tante sue divagazioni.
Questo Passage teatrale, Conversazione con alcuni posteri, viene creato in una
città psicologicamente parigina, anzi nella città “più psicologicamente parigina”, come ebbe a dire Piero Gobetti, e appunto nella cornice di un passage, la
Galleria dell’Industria Subalpina o più semplicemente la Galleria Subalpina,
che collega, a Torino, piazza Castello e piazza Carlo Alberto. Ma accanto allo
stupore gioioso per le scoperte del girovagare affiora la tristezza di una dolorosa condizione di esule e di un futuro segnato. Da un’idea di Sergio Ariotti,
con Paolo Musio.
Dal 24 al 27 gennaio 2024. Il 27 gennaio replica aggiuntiva per le scolastiche
alle ore 11.00.
A cura di: TPE – Teatro Piemonte Europa e Festival delle Colline Torinesi
Biglietti: posto unico 10€; posto unico per scolastica 5€. Spettacolo itinerante
in Galleria Subalpina, posti limitati. Ai partecipanti verranno forniti auricolari
per fruire lo spettacolo in cuffia.
Info: TEATRO ASTRA via Rosolino Pilo, 6 / 011 563 4352 (mar-sab ore 16-19)
/ www.fondazionetpe.it
Giovedì 25 gennaio
Ore 10.00 | Casa del Teatro Ragazzi e Giovani – corso Galileo Ferraris, 266
Fino a quando la mia stella brillerà – Storia di Liliana Segre
“Perché non posso più andare a scuola papà?” “Perché siamo ebrei, Liliana”.
Una storia dolorosa, indimenticabile, quella di Liliana Segre che a soli 13 anni
viene deportata nel campo di concentramento di Auschwitz. Una storia di cui
il mondo deve farsi portatore per tramandare quello che è stato e che non deve
mai più accadere. Un racconto che nasce dalla personale esigenza di aiutare le
giovani coscienze a familiarizzare con fatti dolorosi che fanno parte del nostro
passato attraverso gli strumenti più adatti. Il testo, scritto da Daniela Palumbo,
ci parla in modo semplice, diretto. Racconta di un’infanzia felice e spensierata,
quella di Liliana bambina, di un’adolescenza stravolta, di un viaggio al limite
della sopravvivenza e di una prigionia che si fatica ad immaginare. Di un ritorno, difficile, faticoso e di un amore, infine, che fa rinascere.
Consigliato a un pubblico dagli 11 anni in su.
Una produzione M.i.l.k. - Minds In a Lovely Karma / La Piccionaia, con Margherita Mannino, drammaturgia Daniela Palumbo, regia Lorenzo Maragoni,
costumi Silvana Galota, musiche originali Filippo Cosentino.
Lo spettacolo verrà replicato venerdì 26 gennaio alle ore 10.00.
A cura di: Fondazione TRG
Ingresso a pagamento riservato alle scuole
Info: www.casateatroragazzi.it
Giovedì 25 gennaio
Ore 10.30 | Casa del Teatro Ragazzi e Giovani – corso Galileo Ferraris, 266
Come sorelle
Due famiglie: quella Segre con due figlie, Loredana e Lucilla e quella Folliero con una figlia, Bettina. Loredana e Bettina sono talmente amiche che un
giorno Bettina propone a Loredana di diventare sorelle di sangue, perché
se si è solo amiche nel corso della vita ci si può anche perdere, ma se si è
sorelle, lo si è per sempre. Nessun pericolo minacciava la loro vita di bambine finché non venne il tempo delle parole sottovoce. Prima di quel tempo
per la strada c’era rumore di festa, di vita felice. Poi furono proprio le voci a
cambiare intonazione ed intensità: anche uno scemo si sarebbe accorto che
la gente non rideva più come prima. La gente improvvisamente sembrava
incapace di salutarsi guardandosi dritto negli occhi.
Consigliato a un pubblico dai 6 anni in su.
A cura di Compagnia Teatrale Mattioli, liberamente ispirato al racconto Sorelle di Lia Levi e al racconto Il tempo delle parole sottovoce di Anne-Lise
Grobety. Testo e regia di Monica Mattioli e M. Parmagnani, con Monica
Mattioli.
Lo spettacolo verrà replicato venerdì 26 gennaio alle ore 10.30.
A cura di: Fondazione TRG
Ingresso a pagamento riservato alle scuole
Info: www.casateatroragazzi.it
Venerdì 26 gennaio
Ore 11.30 | Museo Diffuso della Resistenza - corso Valdocco, 4/A
Deragliamenti
Il Museo Diffuso della Resistenza ospita la performance della Fondazione
TRG Deragliamenti realizzata nell’ambito del progetto Theatre of Remembrance, iniziativa di Theater Na De Dam, finanziata all’interno del bando
European Remembrance - 2023 (CERV-2023-CITIZENS-REM). Attraverso la
rielaborazione di interviste a uomini e donne che hanno vissuto gli anni
della Seconda guerra mondiale, riporteremo alla luce piccole grandi storie,
di ragazzǝ e cittadinǝ di allora, coinvoltǝ dalla guerra. Le interviste vengono
ideate e condotte da ragazzǝ di oggi. Nel processo creativo che porta alla
performance presentato in occasione della Giornata della Memoria, non
sono solo guidati, ma diventano portatorǝ e “traduttorǝ”, attraverso i loro
corpi e i loro linguaggi, di storie che hanno raccolto personalmente e di cui
sono e si sentono gelosǝ custodi.
Lo spettacolo sarà replicato il 27 gennaio alle ore 11.00.
A cura di: Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra,
dei Diritti e della Libertà e della Fondazione TRG
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Info: Biglietteria Museo Diffuso Receptionsancelso@polodel900.it / 011 011 20780
Referente: Andrea Ripetta, andrea.ripetta@collaboratori.comune.torino.it
Sabato 27 gennaio
Ore 19.30 | Teatro Gobetti – via Rossini, 8
Spettacolo L’Istruttoria di P. Weiss
In occasione della Giornata della Memoria, gli allievi della Scuola per Attori
del TST portano sul palco L’istruttoria. Un’ideale staffetta generazionale che
rievoca l’Olocausto con la forza di un coro di giovani voci. Weiss scrisse questo testo dopo aver assistito al processo di Francoforte (1963 – 1965) contro
alcuni funzionari di Auschwitz, il primo tentativo da parte della Germania
di affrontare le responsabilità individuali del genocidio. Regia di L. Lidi.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Gobetti da martedì 23 a domenica 28
gennaio 2024.
A cura di: Teatro Stabile di Torino, Teatro Nazionale
Biglietto: intero €28,00* - ridotto di legge €25,00 - ridotto €21,00 - ridotto
under25 € 15,00 (*escluse commissioni online). Biglietti in vendita sull’app
TST, online su www.teatrostabiletorino.it oppure presso la Biglietteria TST
di piazza Carignano, 6 (orario mart/sab 13.00/19.00, dom 14.00/19.00).
Info: www.teatrostabiletorino.it - Info@teatrostabiletorino.it
Sabato 27 gennaio
Ore 20.00 | Piccolo Regio Puccini - piazza Castello, 215
Il diario di Anna Frank
Dall’alloggio segreto che la protegge e la imprigiona durante l’occupazione
nazista, Anna vive più di due anni separata dal mondo e scrive un diario, dal
contenuto fortemente emotivo: racconta l’ammirazione per la natura, i suoi
primi turbamenti amorosi, alternando temi inquieti e dolorosi a sublimi inni
alla libertà. La voce della speranza squarcia il buio della tragedia.
Opera monologo in due parti. Libretto e musica di Grigorij Frid; Claudia Urru
soprano nel ruolo di Anna Frank. Con gli allievi delle classi di strumento del
Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Regia di Anna Maria Bruzzese; scene di
Claudia Boasso; costumi di Laura Viglione; ombre e messinscena di teatro
d’ombra a cura di Controluce Teatro d’Ombre; sagome originali di Cora De
Maria; luci di Lorenzo Maletto. Allestimento Teatro Regio Torino.
Fascia d’età consigliata: 11-18 anni.
Lo spettacolo verrà replicato domenica 28 gennaio alle ore 16.00.
A cura del Teatro Regio Torino in collaborazione con il Conservatorio “G.
Verdi” di Torino
Biglietti: intero 20€ - under 18 10€. Biglietteria Teatro Regio (piazza Castello
215) - Tel. 011 8815 241/242. Orario di apertura: da lunedì a sabato 11-19;
domenica 10.30 - 15.30; un’ora prima degli spettacoli.
Info e vendita on line: www.teatroregio.torino.it
Domenica 28 gennaio
Ore 17.00 | EcoMuseo Nesta – via San Gaetano da Thiene, 6
Liebe Liebe Liebe – Buona cena signori Goebbels
La sera del 1° maggio 1945 Magda e Joseph Goebbels, appena divenuto nuovo
Führer del Reich, consumano la loro ultima cena insieme, dopo aver dato la morte
ai loro sei figli. Un dialogo freddo e serrato che li pone a confronto con i loro sogni,
le realtà e l’illusione perversa di aver operato nel giusto. Uno spettacolo inconsueto,
al quale si affianca un’inconsueta colonna sonora suonata dal vivo.
Spettacolo non adatto ad un pubblico particolarmente sensibile.
A cura di: Libere Gabbie
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: www.liberegabbie.org
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