Sabato 17 e domenica 18 febbraio torna al Peraga Garden Center di Mercenasco, alle porte di Torino Orchiday, la Fiera di Orchidee più grande d'Italia.
Un appuntamento che è ormai diventato un punto fermo per tutti gli appassionati (e non solo) del fiore simbolo per eccellenza di sensualità, bellezza ed eleganza.
Dalle 9 alle 19, con ingresso gratuito, chiunque da Peraga potrà scoprire, ammirare e scegliere di acquistare alcune delle orchidee più belle al mondo; sono infatti centinaia i generi diversi di orchidee che arriveranno in mostra quel weekend e migliaia le specie, varietà e ibridi provenienti da tutto il mondo.
Qualche esempio? Dalle specie più rare agli ibridi più comuni, dalle piante di grandi dimensioni a orchidee in miniatura, fino a preziose micro orchidee grandi 1 cm, da Orchiday si potrà ammirare anche la Scaphosepalum, l’orchidea “in miniatura” tipica delle foreste dell’Ecuador caratterizzata da piccoli fiori color limone; l’Oerstedella, originaria del Nicaragua, dall’elegante portamento che piega verso il basso, con foglie e rametti molto esili e fiorellini a grappolo color lilla; le bellissime Cattleya che, nell’habitat naturale crescono su alberi e rocce e tante altre varietà imperdibili; la Brassia, l’Orchidea Ragno, i cui fiori, molto grandi e profumati, possono arrivare fino a 45 cm l’uno e hanno colori sono variabili e vivaci; la Psychopsis papilio, è la particolarissima orchidea farfalla che nell’800 stregò Lord Cavendish, celebre chimico e fisico inglese e tante tante altre ancora…
7 gli espositori presenti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana: Orchideria di Morosolo, Varesina Orchidee, Il Sughereto, Orchis Mundi di Morandin Massimo, Le Orchidee del Lago Maggiore, Verdegioia Orchidee di Andrea Fazio, Piante Pazze di Marco Toffoletti.
Una grande festa floreale, un’occasione per confrontarsi con specialisti ed esperti e scoprire curiosità, aneddoti e “trucchetti”, un’esposizione ricca e meravigliosa curata dal grande esperto e collezionista Giancarlo Pozzi, vero punto di riferimento della floricultura italiana.
Ingresso libero e gratuito