Meravigliosa Creatura, 5 spettacoli in occasione dell'8 marzo

Il programma

Si inizia il 6 marzo alle ore 21.00 con L’AMORE RUBATO: Dacia Maraini ha raccolto per Rizzoli una serie di storie, molto diverse tra loro, ma con il comune denominatore della mancanza di rispetto nei confronti delle donne. Ivana Ferri ha elaborato queste storie che vengono raccontate in un contesto scenico da Bruno Maria Ferraro, Patrizia Pozzi e Mauro Parrinello. All'interno dello spettacolo un intervento di Dacia Maraini sul tema.

La forza delle donne è poi portata in scena da Silvia Battaglio venerdì 8 marzo alle ore 21.00 con Io amo Helen, dove la storia di Helen Keller, bambina sordo cieca va oltre il racconto cinematografico di Arthur Penn del 1962 e penetra in quello che è uno dei temi più attuali del nostro tempo: la difficoltà di comunicazione.

Domenica 10 marzo alle ore 18.00 Luara Curino in Margherita Hack. Una stella infinita, personaggio icona di anticonformismo, simpatia e schiettezza: la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico è diventata "nelle mani" di Ivana Ferri e Laura Curino, uno spettacolo che accompagna lo spettatore nel percorso di vita della Signora delle stelle.

Con Lady Comedy Show, in scena mercoledì 13 marzo alle ore 21:00 e giovedì 14 marzo alle ore 19:00, si può ridere degli stereotipi che circondano la donna e il suo ruolo nella società.

Luisella Tamietto, accompagnata alle tastiere da Aldo Rindone, porta in scena la sua galleria di personaggi surreali, cinici, disincantati, ingenui. Divertimento allo stato puro che lascia comunque interrogativi e spunti di riflessione.

Meravigliosa creatura chiude poi allargando il campo di azione e interrogandosi sul significato vero della parola rispetto. Bruno Maria Ferraro propone un percorso letterario e musicale partendo dal Cantico delle Creature che, proprio quest’anno, compie 800 anni, con Creature, in scena sabato 16 marzo alle ore 19.00 e domenica 17 marzo alle ore 18.00.

San Francesco con il suo capolavoro letterario guardava al di fuori di sé la meraviglia che lo circondava. Ed è la stessa che ancora oggi guardiamo noi. Ma ancora per quanto? Partendo dal cantico e attraversando le opere di Ariosto, Calvino, Fossati, Madeiros, ecc. andiamo alla ricerca dei significati delle parole. Cosa vuol dire sostenibilità, rispetto, cura, attenzione? Sono solo parole che usiamo all’occorrenza o sono parole che ci chiedono di capire e soprattutto di agire?