Galup, un'eccellenza del panettone tutta piemontese

Pinerolo (TO) Cerca sulla mappa

Torino, 15/03/2024.

«A lé propri Galup!», questa è l'affermazione iconica - che in dialetto piemontese significa "è proprio goloso!" - dei primi avventori nell'assaggiare il panettone basso e largo piemontese ideato da Pietro Ferrua che creò, nel 1922, il suo lievito madre, che ancora oggi viene rinfrescato tre volte al giorno, con farina di prima scelta e acqua del pinerolese.

Un primo grande passo per Pietro Ferrua, langarolo d'origine e trasferitosi con la famiglia a Pinerolo per dare forma e sostanza alla sua voglia di reinterpretare un dolce che ha sempre fatto parte della tradizione gastronomica lombarda: il panettone.

Quella di Ferrua è una ricetta originale che è diventata marchio, fino a essere riconosciuto e identificato come dolce classico dell'alta pasticceria piemontese. Il panettone di Galup lo si riconosce perché è basso e largo, il uso impasto è più leggero e ha l'iconica copertura con glassa - a base di Nocciola Italiana Tonda e Gentile Trilobata - irregolare, corposa e croccante, decorata con granella di zucchero.

Nel tempo la ricetta dell'impasto si è affinata e ad oggi il panettone Galup è il risultato sinergico di tradizione e innovazione, dove la qualità è sempre la protagonista. L'impasto continua a lievitare lentamente per 40 ore e la glassa è immutata e soprattutto mantiene il suo aspetto irregolare, facendo sì che i panettoni siano tutti diversi e unici tra loro.

«Da Pasticceria Ferrua si passò al nome Galup anche per l'azienda e, dal 1949, monsieur Ferrua ha dato origine allo stabilimento dove siamo noi oggi - ha affermato Stefano Borromeo, AD Galup - che inizialmente si trovava alle porte di Pinerolo, poi la città è cresciuta contemporaneamente allo stabilimento e la città ci ha inglobati!».

Dal 2014 l'azienda di Pinerolo è guidata da Giuseppe Bernocco - Presidente della GLP s.r.l. e a capo del Gruppo TCN - e dall'amico e socio Sebastiano Asteggiano. Nel 2015 lo storico stabilimento Galup è stato completamente ristrutturato e rinnovato in tutti i suoi spazi, occupando a oggi una superficie complessiva di oltre 10mila mq.

La Galup di oggi tra prodotti di qualità, acquisizioni e progetti futuri

«Galup negli anni ha cercato sempre di diversificare e ha acquisito, nel 2021, il marchio Streglio, lanciando poi una linea di prodotti di cioccolato - ha continuato Borromeo - Nel frattempo avevamo già una partecipazione in Golosi di Salute, il Laboratorio del Gusto che si trova a Monticello d'Alba (CN) dove abbiamo sviluppato e svilupperemo prodotti quali biscotti, pasticceria secca che verranno poi inseriti nella gamma Galup, mentre Laboratorio Golosi [ acquisito al 90% da Galup nel gennaio 2024 ndr  ] uscirà con prodotti linea gelo, dunque monoporzioni, torte che si possono acquistare, mettere in freezer e, all'occorrenza, scongelare e gustare».

Dunque panettone, pandoro e colomba sono i dolci della tradizione nonché il riconoscimento nazionale e internazionale di Galup, ma la proposta dell'azienda non si ferma solo a questi lievitati: offre infatti Krumiri, Torte, Torrone, Amaretti e Baci di Dama, a cui si aggiungono le Galuperie, ovvero praline ripiene, Gianduiotti, Cremini e Nisulot.

Per la Pasqua è nata la nuova linea Arcobaleno Galup, dove l'arcobaleno è l'elemento identificativo ed è simbolo di pace e di speranza. Una scatola di latta vintage decorata con il volto di una bambina che invita al silenzio, una candida colomba incorniciata da un arcobaleno che diventa un augurio per una serena Pasqua accanto alle persone più care.

È questo il nuovo packaging in cui Galup racchiude la sua colomba, lievitato simbolo della pasqua prodotta con ingredienti selezionati e lievito madre: dalla colomba tradizionale con arancia candita e guarnita con glassa alla Nocciola Italiana Tonda e Gentile Trilobata, arricchita da mandorle intere e granella di zucchero, oppure declinata in diversi sapori e fragranze.

C'è poi la Colomba Paradiso, senza canditi e senza uvetta ma impreziosita da note agrumate d'arancia nell'impasto e da rifinire con zucchero a velo e, infine, c'è la Colomba Frutti di Bosco e Yogurt o Pere e Cioccolato.

Parlando dei progetti futuri di Galup, Stefano Borromeo ha affermato che «vogliamo continuare a specializzarci sempre di più in ciò che comprende la ricettazione del panettone e della colomba. Già quest'anno abbiamo fatto una linea di prodotti con etichetta pulita, una shelf life che rimane più corta e non utilizziamo più i monodigliceridi: un prodotto che è andato molto bene e di cui siamo soddisfatti. Quello che stiamo cercando di fare è la destagionalizzazione del prodotto che andiamo sicuramente a realizzare con un prodotto estivo, il Panettone d’Amare che abbiamo lanciato sul mercato la scorsa estate e che ha raccolto un ottimo consenso, siamo molto soddisfatti».

Di Giulia De Sanctis

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