Torino, 28/02/2019.
Torna anche quest'anno l'ormai classico apputamento con M'Illumino di meno, campagna di sensibilizzazione sul risparmio energito alla quindicesima edizione e promossa dal programma radiofonico Caterpillar, di Radio2 Rai. All'insegna di uno stile di vita sostenibile e amico dell'ambiente, venerdì 1 marzo dalle 19 alle 21, la Città di Torino spegnerà la Mole Antonelliana, la Chiesa della Gran Madre di Dio e i ponti Vittorio Emanuele I, Umberto I e Isabella.
Quest’anno la manifestazione è dedicata all’economia circolare. «L’imperativo – spiegano a Caterpillar, dopo aver invitato per anni i propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili – oggi è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas».
Torino che, di concerto con oltre sessanta amministrazioni europee, nel marzo dello scorso anno aveva firmato la Dichiarazione di Siviglia con l’obiettivo di promuovere le politiche di economia circolare all’interno delle città, ha posto questo tema tra i temi conduttori della propria politica ambientale.
Nell’ambito del Piano Periferie AxTO, sono stati finanziati dalla Città diversi progetti di sperimentazione di economia circolare e collaborativa , tre dei quali – Beautiful Precious Plastic, Urbanaquafarm e Edilizia Circolare – in fase di attuazione e altri prossimi alla partenza – RicuciTO, il Marketplace del Balon, Abbasso Impatto, Preparazione di un suolo sostitutivo per il recupero di aree degradate delle città, CON il Cibo 2.).
Ma non solo iniziative da parte dell'amministrazione caratterizzeranno la giornata, che nel capoluogo vedrà anche le luci spente al Grattacielo Sanpaolo e alla Smat, e un incontro sul tema dell'economia circolare al Politecnico. Non mancheranno occasioni per aperitivi e incontri al lume di candela, come quelli organizzati da CISV e Vispo, e approfondimenti scientifici che sfrutteranno proprio il minor inquinamento luminoso, come quello al Planetario.
Luci spente anche fuori Torino, per esempio nel comune di Avigliana, o a Saluzzo con visite ai monumenti storici suggestive perché al bui. Anche al parco della Mandria si svolgerà una speciale visita al buio, illuminati solo da torce e dal chiaro di luna, occasione particolare per festeggiare la riapertura del parco con la bella stagione.