Degustazione guidata di té al Castello di Miradolo
Sabato 13 aprile alle ore 16 al Castello di Miradolo appuntamento con una Degustazione Guidata di Té.
Il tè è tra le bevande più consumate al mondo, ma a dominare il mercato negli ultimi 150 anni è stato sempre e solo il cosiddetto tè nero. Studi scientifici sulle proprietà benefiche del tè verde, oggi, ne hanno però riabilitato ed incentivato il consumo, risvegliando un interesse generalizzato anche verso il tè oolong, o meglio wulong, che detiene proprietà comuni tanto al tè verde quanto a quello nero. Con una lavorazione dalle molteplici e delicatissime fasi (ed un’ossidazione intermedia tra i tè verdi e i tè neri), il tè wulong raggiunge vette ineguagliate nella complessità degli aromi, dei gusti e retrogusti.
L’appuntamento di sabato 13 aprile al Castello di Miradolo (TO) è un percorso alla scoperta del tè wulong con l’assaggio di quattro leggendarie varietà di provenienza e caratteristiche differenti: Tie Guan Yin Imperial dalle verdi foglie appallottolate, contraddistinte dalla lieve ossidazione e dalle sublimi note floreali; Shui Xian dalle contorte foglie tostate, che sprigionano essenze legnose e fruttate, archetipiche per moltissime altre famiglie di wulong storicamente successive; Ali Shan di montagna con la sua esotica fragranza di magnolia e di orchidea, sullo sfondo di tenui suggestioni di latte al miele, irripetibile frutto del clima taiwanese d’alta quota; Dan Cong Huang Zhi Xiang con chiari descrittori di pesca e di ciliegia, a rappresentare la famiglia di wulong più misteriosa, che, al variare del terroir, di collina in collina, sa imitare i profumi di fiori e piante diversissimi.
A cura di Mattia Pognante, filosofo, insegnante, chef de cuisine ed esperto di tè. Con il sostegno dell’importatore di tè Salvatore Nicchi della i-Tea (Importea s.r.l.). In collaborazione con Antica Pasticceria Castino e lo chef patissier Davide Muro. Ad accompagnare ogni tazzina di tè, le creazioni dolci, semidolci e salate dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo.
