Il motto del Torino Pride 2024, D’amore e di lotta, rappresenta l’essenza del manifesto politico dell’evento. Il Torino Pride vuole essere innanzitutto un atto di ribellione, un movimento collettivo che si leva contro il potere e l’oppressione persistente a cui la comunità LGBTQIA+ è stata e continua ad essere sottoposta. Siamo persone che amano e siamo persone che lottano è il messaggio che Torino Pride vuole trasmettere, riappropriandosi di queste definizioni per narrarle attraverso le prospettive uniche e diverse di ogni persona.
Torino Pride desidera ridefinire il concetto di amore, con l’auspicio di poter vivere liberamente tutte le forme di affetto e relazione senza chiedere permesso e senza conformarsi agli schemi di famiglia tradizionali imposti da una società sessista e patriarcale. Parallelamente, Torino Pride definisce la sua lotta: un impegno totale nell’affermare la propria esistenza e contrastare ogni forma di sopraffazione e discriminazione.
Lottare, per Torino Pride, significa non arrendersi mai e non lasciare indietro nessunə, riconoscendo le intersezioni tra le diverse identità e intrecciando i propri percorsi con quelli di altre cause. Questo motiva Torino Pride a opporsi ad ogni forma di ingiustizia, supportando ogni popolazione oppressa e ogni diritto negato.
Il Torino Pride scenderà in strada manifestandosi in tutte le sue forme: “scomode, gioiose, rumorose, favolose e scandalose. Urleremo forte per farci sentire da ogni persona e dalle istituzioni a ogni livello,” perché il Pride è un grande atto di affermazione, d’amore e di lotta.
La grafica del Torino Pride 2024 è stata curata da Nicolò Canova, un rinomato artista e illustratore torinese nato nel 1989. Le sue opere, caratterizzate da contrasti cromatici intensi e uno stile onirico, riflettono spesso le storie e le emozioni umane. L’illustrazione per quest’anno fonde gli elementi caratteristici del tema del Pride: l’intersezione delle rivendicazioni, l’unicità delle persone e gli elementi della lotta e della strada, che rappresentano la coesistenza delle differenze in una comunità unita verso il riconoscimento dei diritti di tuttə.
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