Mercoledì 10 Luglio, all'Hiroshima Mon Amour, incontro con il professore e filosofo Maurizio Ferraris.
Di una delle le sfide più ardue della contemporaneità, si parla nell’incontro con l’illustre Maurizio Ferraris, autore di oltre settanta libri tradotti in tutto il mondo, nella sua lunga carriera ha determinato un nuovo corso di pensiero e di studi almeno in quattro ambiti: l’ermeneutica, l’estetica, l’ontologia e la filosofia della tecnologia.
Mettendo l’IA a confronto con quella naturale, il professor Ferraris sembra aver trovato un punto di equilibrio nel sostenere che l’intelligenza artificiale non è una mente, ma un archivio. Ma l’intelligenza naturale che cos’è? Forse proprio l’epoca dell’intelligenza artificiale è quella in cui ci troviamo nelle migliori condizioni per rispondere a una domanda vecchia come la filosofia e la tecnologia.
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