L'inaugurazione della stagione dei Concerti del Lingotto sarà un omaggio a due delle anime più significative della musica tardo-romantica russa: il virtuosismo pirotecnico del Terzo Concerto per pianoforte di Sergej Rachmaninov e la lirica e drammatica Quarta Sinfonia di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Questo straordinario evento si terrà venerdì 18 ottobre 2024 alle ore 20:30 presso l'Auditorium Giovanni Agnelli di Torino e vedrà come protagonisti il celebre direttore d'orchestra Alan Gilbert e la prestigiosa NDR Elbphilharmonie Orchester. Il concerto rappresenta l’unica tappa italiana di una tournée europea che toccherà anche città come Friburgo, Friedrichshafen, Colonia, Basilea e Monaco di Baviera. Sarà anche un evento speciale per il pubblico torinese, segnando il doppio debutto del direttore americano Alan Gilbert e della NDR Elbphilharmonie Orchester, di cui è direttore principale dal 2019.
Ad aprire la serata sarà il Concerto n. 3 in re minore op. 30 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov, una delle composizioni più celebri e impegnative del repertorio pianistico. Considerato quasi "ineseguibile" per l'alto grado di virtuosismo richiesto al solista, il Rach 3 è un capolavoro che unisce complessità tecnica e profondità emotiva. L'opera divenne particolarmente famosa al grande pubblico anche grazie al film Shine, in cui la sua difficoltà viene evidenziata nella narrazione della vita del pianista David Helfgott. A interpretare questo monumentale concerto sarà il rinomato pianista russo-israeliano Yefim Bronfman, uno degli esecutori più apprezzati del nostro tempo. Bronfman, nato in Uzbekistan nel 1958, ha perfezionato i suoi studi in Israele e successivamente negli Stati Uniti presso prestigiose istituzioni come The Juilliard School e il Curtis Institute of Music. Celebre per la sua straordinaria tecnica e lucidità interpretativa, ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo ed è stato insignito di numerosi premi, tra cui un Grammy Award nel 1997 per la sua registrazione dei Concerti di Bartók.
Il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov, composto nel 1909, è celebre per la sua struttura classica e per l’uso estremo delle possibilità tecniche e virtuosistiche del pianoforte, accompagnato da un’orchestrazione magistrale. L'opera esprime una grande tensione emotiva, intrecciando lirismo e potenza sonora, con passaggi di delicata malinconia alternati a momenti di intensa drammaticità. Rachmaninov eseguì questo concerto per la prima volta in occasione della sua tournée negli Stati Uniti, riscuotendo immediato successo tra il pubblico americano.
Dopo l’esibizione del Rach 3, la serata proseguirà con un’altra pietra miliare della musica sinfonica russa: la Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, composta tra il 1876 e il 1877, un periodo particolarmente intenso per il compositore, segnato sia da grandi successi artistici che da drammatiche vicende personali. La Quarta Sinfonia è considerata una delle opere più rappresentative della produzione di Čajkovskij, espressione di un conflitto interiore tra l’uomo e il destino. Dedicata alla sua confidente e mecenate, la baronessa Nadežda von Meck, la sinfonia si distingue per la sua eccezionale capacità di evocare sentimenti contrastanti: dall’angoscia del fato alla gioia improvvisa, dalla melanconia alla vitalità irrefrenabile. La struttura della sinfonia alterna momenti di grande forza espressiva e complessità orchestrale a passaggi di intensa liricità, in un percorso emotivo che culmina in un finale travolgente e catartico.
Questa sinfonia rappresenta uno dei vertici dell'arte di Čajkovskij, riunendo i temi più cari al compositore, come il destino ineluttabile, la ricerca della felicità e il trionfo della volontà umana di fronte alle avversità.
Alan Gilbert, che dirigerà la serata, è uno dei direttori più rispettati al mondo. Oltre a essere il direttore principale della NDR Elbphilharmonie Orchester, dal 2021 ricopre il ruolo di Direttore musicale della Royal Swedish Opera. Ha inoltre diretto importanti orchestre come la New York Philharmonic, la Gewandhausorchester di Lipsia, e i Berliner Philharmoniker. Gilbert è apprezzato per la sua capacità di unire rigore tecnico a una visione artistica innovativa, portando le orchestre che dirige a nuovi traguardi di eccellenza.
Prima del concerto, alle 19:30, il pubblico sarà invitato a un brindisi nel foyer dell’auditorium, offerto dal Centro Congressi Lingotto in occasione del trentesimo anniversario della sua fondazione.
Questo concerto d'inaugurazione della stagione dei Concerti del Lingotto si preannuncia come uno degli eventi musicali più attesi dell'anno, un’occasione imperdibile per gli amanti della musica sinfonica e del virtuosismo pianistico.
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