Coltivato, il Festival Internazionale dell’Agricoltura, continua il percorso di avvicinamento alla sua edizione 2025 con un nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicati ai temi più attuali e rilevanti nel settore agricolo. Il prossimo incontro, la LVI edizione degli Incontri Fitoiatrici, si terrà lunedì 14 ottobre alle ore 10.00 presso la Sala Gioco del Circolo dei Lettori di Torino (via Bogino 9) e sarà incentrato su “L’eredità di Rachel Carson nella difesa delle colture”. Rivolto a studenti, agricoltori, tecnici e operatori del settore orto-floricolo, l’evento è aperto anche a semplici curiosi interessati alla sostenibilità in agricoltura.
Quest’anno, a sessant’anni dalla morte di Rachel Carson, il festival riflette sull’importanza del suo libro, Primavera silenziosa (Silent Spring), che ha segnato profondamente il mondo della fitoiatria. Il testo della Carson ha anticipato i problemi causati dall’uso eccessivo di agrofarmaci e ha suggerito soluzioni sostenibili, sottolineando la necessità di preservare l'equilibrio tra uomo e natura. Il suo approccio “circolare” ha collegato in maniera visionaria il suolo, l’acqua, l’aria, la vegetazione, la fauna e l’uomo, rappresentando un concetto di sostenibilità ancora oggi di grande attualità.
Maria Lodovica Gullino, fitopatologa e responsabile scientifico di Coltivato, ha ricordato come la lettura di Primavera silenziosa le abbia ispirato un approccio responsabile all’uso degli agrofarmaci: “Carson mi aiutò a capire che si deve fare un uso limitato e responsabile degli agrofarmaci, che restano strumenti indispensabili per la difesa delle colture e che proprio per questo vanno conservati il più a lungo possibile”.
Dopo i saluti istituzionali, moderati da Maria Lodovica Gullino, l’incontro si aprirà con delle letture tratte da La Signora degli Oceani, un racconto teatrale di Massimiano Bucchi, interpretato dall’attrice Laura Curino. Seguirà un dialogo immaginario tra Rachel Carson e il DDT, a cura di Giacomo Lorenzini (Università di Pisa), e ulteriori letture da Primavera silenziosa di Rachel Carson, sempre interpretate da Laura Curino.
Alle 11.30 sarà il momento dell’intervento congiunto di Maria Lodovica Gullino (Festival Coltivato) e Giovanna Gilardi (Università di Torino), intitolato “C’era una volta il bromuro di metile”. Questo fumigante, utilizzato in passato per la disinfestazione dei terreni, è stato vietato dal Protocollo di Montréal a causa del suo impatto ambientale. A seguire, Renzo Pedretti di Federchimica Agrofarma presenterà una panoramica sull'evoluzione degli agrofarmaci, mentre Andrea Bosi (IBMA Italia) parlerà dello sviluppo di bioagrofarmaci.
L’incontro si concluderà con una riflessione di Massimo Pugliese e Angelo Garibaldi (Università di Torino) sulle sfide e i progressi nella ricerca di alternative agli agrofarmaci.
Al termine dell’incontro, verrà offerto un light buffet a cura di Federchimica Agrofarma. L'evento è organizzato in collaborazione con il Centro Agroinnova, IBMA Italia e weTree, con il sostegno della Fondazione Circolo dei Lettori. Un'importante iniziativa ecologica promossa dall'Associazione weTree sarà quella di calcolare e compensare l'impatto ambientale dell’evento attraverso la messa a dimora di alberi, un ulteriore contributo a favore della sostenibilità.
L'ingresso all'evento è gratuito, ma è richiesta la registrazione tramite il sito ufficiale del festival, www.coltivato.com.