Sabato 12 ottobre, dalle ore 18:00, in occasione della Giornata del Contemporaneo 2024 promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), il MIIT - Museo Internazionale Italia Arte di Torino (Corso Cairoli 4) ospiterà una serata ricca di arte e poesia. L'evento vedrà l'inaugurazione di tre mostre internazionali e la presentazione di una raccolta poetica, in un programma che unisce artisti provenienti da tutto il mondo e autori italiani.
Tra le mostre inaugurate, spicca Il filo di Turandot, una collettiva realizzata in collaborazione con la galleria d’arte MA-EC e Contemporary Oil Painting di Pechino, che raccoglie opere di 26 artisti internazionali provenienti da Cina, Colombia, Germania, Romania e Italia. Questa collettiva, visitabile dal 19 al 31 ottobre, propone oltre 30 opere tra oli su tela, fotografie, opere su carta e tecniche miste. L’obiettivo del progetto è di creare un dialogo interculturale e artistico, ispirato all’opera di Turandot di Giacomo Puccini, in cui gli artisti esplorano il tema del mistero e del contrasto. Dopo il debutto in formato virtuale nel 2020, la mostra ritorna in presenza, invitando i visitatori a scoprire le interpretazioni personali e artistiche di mondi lontani e a creare connessioni attraverso l'arte.
In contemporanea, si terrà anche la collettiva Viaggio nell’arte. Alla scoperta di nuovi mondi (12-19 ottobre), curata da Antonella Bovino e dal direttore del MIIT, Guido Folco. Questa mostra esplora il tema della scoperta e della sperimentazione artistica attraverso il lavoro di artisti contemporanei internazionali, richiamando simbolicamente l'anniversario della scoperta dell'America.
Infine, la mostra personale Anna Rota Milani. Lavori su rame (12-19 ottobre) riscopre l’antica tecnica della pittura su rame. L'artista esplora le potenzialità di questo supporto, caratterizzato da una lucentezza e levigatezza che esaltano la resa cromatica. La differenza nel lavoro di Rota Milani è la sua immediatezza esecutiva, con veloci gesti e spatolate che costruiscono lo spazio e la luce senza ripensamenti, rendendo le sue opere uniche e di grande impatto visivo.
Parallelamente alle mostre, verrà presentata la raccolta poetica Meditatio Tempestatis. Poesie dagli abissi della poetessa Gabriella Vai. Il libro, patrocinato dal MIIT, è il frutto di una ricerca ventennale, in cui la Vai esplora temi come il viaggio, la passione, il mare, lo spirito, la libertà e l'amore. Durante la presentazione, la poetessa dialogherà con il poeta Gian Giacomo Della Porta, approfondendo i temi centrali della sua poetica. A seguire, si terrà un reading di alcune poesie tratte dalla raccolta.
Meditatio Tempestatis è un'opera che unisce parole e suoni, influenzata dall'esperienza dell'autrice nei campi della vocalità e della musicoterapia. Il titolo evoca la dicotomia tra la tempesta emotiva e l’aspirazione alla meditazione e alla quiete interiore. Questa tensione tra emozioni turbolente e ricerca di equilibrio spirituale è un tema chiave nella poetica della Vai, offrendo al pubblico una riflessione alchemica tra cuore e spirito.