Da mercoledì 30 ottobre a sabato 2 novembre, la Galleria Gagliardi e Domke (Via Cervino 16, Torino) presentare la personale di Giuliana Cunéaz dal titolo Qui ma non ora. La mostra viene inaugurata, mercoledì 30 ottobre, alle ore 18 in occasione di Artissima, ed è visitabile nei giorni di fiera e nel corso della tradizionale Notte delle Arti Contemporanee.
Per la sua terza mostra personale in collaborazione con la Galleria Gagliardi e Domke, Giuliana Cunéaz espone La belle au bois dormant, l’installazione concepita come una macchina dei sogni che consente allo spettatore di sognare a occhi aperti attraverso un'esperienza immersiva individuale. Ciascuno, sdraiandosi su un letto realizzato dall'artista con un pattern che evoca l'universo tecnologico, si trova di fronte alla propria visione proiettata su un monitor inserito nella parte superiore del baldacchino: lo spettatore innesca un processo scrivendo una frase su un tablet, che viene rielaborata in base ad alcuni input che per mezzo dell'intelligenza artificiale vengono tradotti in emozioni reali. In sintonia con il tema guida di Artissima The Era of Daydreaming l’installazione giunge a Torino dopo essere stata esposta a Milano, Parma, al Labirinto della Masone e a Rimini.
Il titolo dell'opera si riferisce alla celebre fiaba di Charles Perrault La bella addormentata nel bosco, con la differenza che qui si chiede allo spettatore di non addormentarsi lasciandosi trasportare in un universo onirico. Segno e sogno trovano infatti una loro sintesi formale in base a un metodo innovativo dove l'artista intreccia la sua poetica con le tecnologie più sofisticate.
La belle au bois dormant è un’opera realizzata con il sostegno di Var Digital Art e la consulenza tecnica di Roberto Beragnoli. Alla parete, alcuni di questi esiti completano l’esperienza installativa offrendo la visione di opere inedite del ciclo dei Sogni che consentono un'ulteriore coinvolgimento emozionale dello spettatore.
Come recita il titolo della mostra, Qui ma non ora è una suggestione che ci costringe a ripensare a noi stessi e al continuo scarto temporale e spaziale a cui siamo sottoposti.
L'indagine di Giuliana Cunéaz, che da più di vent’anni usa la tecnologia come supporto espressivo attraverso molteplici sperimentazioni, supera la dimensione fisica in una continua ricerca verso una prospettiva altra, tanto che il percorso di visita prosegue con l'esposizione di una serie di opere realizzate con l'ausilio dell'intelligenza artificiale e della realtà aumentata dedicata agli Spiriti Guida degli animali intesi come numi tutelari. In questo caso l'artista ci pone di fronte a opere enigmatiche dove le immagini di animali rappresentano la sintesi di un processo più articolato dove ciascun soggetto, una volta inquadrato da uno specifico QR code, si trasforma sul proprio smartphone in un'animazione in realtà aumentata che incarna lo Spirito Guida.
Dall'installazione La belle au bois dormant agli Spiriti Guida degli animali appare evidente come Giuliana Cunéaz in questa ultima fase del suo lavoro abbia saputo adattare ancora una volta le più attuali soluzioni tecnologiche a un processo di carattere emozionale.
Per maggiori informazioni contattare il numero +39 335197024 oppure inviare una mail.