Qualcosa che toglie il peso che mantiene l'assurdità e la leggerezza della favola: la seconda parte della mostra dedicata a Mario Merz alla Fondazione Merz
La Fondazione Merz presenta dal 28 ottobre al 2 febbraio 2024 la seconda parte della mostra Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza della favola, dedicata a Mario Merz per il centenario della sua nascita. L’esposizione, allestita nella sede della Fondazione a Torino in via Limone 24, include una selezione di installazioni, igloo, tavoli, tele e opere su carta, con l’aggiunta di tre nuove opere imponenti.
Il percorso espositivo si ispira alla ricerca di una natura profonda nei modelli creativi, per sondare le leggi del pensiero umano che trascendono il tempo e l’ambiente. La frase che dà il titolo alla mostra proviene dagli scritti di Merz e richiama la sua riflessione sulla natura e sullo scorrere del tempo. L’allestimento crea un’atmosfera sospesa, grazie a opere iconiche come l’igloo "Senza titolo (foglie d’oro)" (1997) e i Quattro tavoli in forma di foglie di magnolia (1985), esposto per la prima volta in Europa.
A queste si uniscono due igloo del 1989 e del 2002 e l’opera pittorica Geco in casa (1983), che amplificano il dialogo visivo in una narrazione da favola dove le opere dialogano in un’armonia dinamica.
L’inaugurazione del 28 ottobre sarà accompagnata dalla presentazione di "Mario Merz. Igloo", il primo volume del catalogo ragionato dell’artista, con un'introduzione di Beatrice Merz e un saggio di Maddalena Disch. Il libro, pubblicato da hopefulmonster con il supporto dell’Italian Council del Ministero della Cultura, include 560 pagine con 350 immagini, testi storici, e interviste.
Durante l’evento verrà proiettato il video-documentario Che fare? / MARIO MERZ di Roberto Cuzzillo, che offre un tributo all’artista attraverso immagini di mostre e interviste d’epoca, riflettendo sul significato dell’igloo e sulla condizione dell’artista in quel periodo.
Il programma si arricchirà inoltre di incontri e convegni dedicati alla figura di Mario Merz, previsti per il 14 e 15 gennaio 2025 presso la Fondazione Merz.
