Guida Michelin 2025: il Piemonte fra stelle cadenti e nuove consacrazioni

Torino, 05/11/2024.

La Guida Michelin 2025 non regala nuove stelle a Torino, e il Piemonte registra diverse perdite. Al termine della cerimonia di premiazione, si conferma che il Gardenia di Caluso, il Ristorantino di Sauze di Cesana e Spazio 7 alla Fondazione Sandretto (chiuso da mesi) perdono la loro stella Michelin.

A risollevare l’immagine della regione restano le tre stelle di Piazza Duomo ad Alba con chef Enrico Crippa e Villa Crespi a Orta San Giulio di Antonino Cannavacciuolo, mentre Piccolo Lago di Marco Sacco perde entrambe le stelle. Anche la Madernassa di Guarene e il Tantris di Novara vedono revocata la loro stella.

Questo arretramento colloca il Piemonte al quarto posto tra le regioni italiane, con 35 ristoranti stellati: 2 con tre stelle, 3 con due stelle e 30 con una stella. È proprio Cannavacciuolo a mantenere alta la bandiera piemontese, ottenendo una nuova stella con Cannavacciuolo Lacqua a Pettenasco e Cannavacciuolo Le Cattedrali ad Asti.

Sul fronte dei ristoranti Bib Gourmand, il Piemonte è in testa con 31 locali, tra cui le nuove aggiunte torinesi Magazzino52 e Fratelli Bruzzone.

La regione con il maggior numero di novità è la Lombardia, con 10 nuovi ristoranti (1 due stelle e 9 una stella). Seguono Campania e Toscana con 5 nuovi ristoranti ciascuna, e l’Emilia-Romagna con 4 nuove stelle.

L’edizione 2025 della Guida Michelin registra in totale 14 ristoranti con tre stelle, inclusa la new entry Giancarlo Perbellini di Verona, 38 due stelle e 341 una stella. La Guida, che festeggia i suoi 70 anni, riporta per il 2025 un totale di 69 stelle verdi.

I nuovi premi in Piemonte

Oltre alle nuove stelle assegnate a Cannavacciuolo Lacqua e Le Cattedrali, Antonino Cannavacciuolo riceve il Mentor Chef Award per il suo impegno a Villa Crespi. Tra i premiati per il Passion Dessert ci sono Davide Palluda dell’Enoteca di Canale e Luca Zecchin di Coltivare a La Morra. La Locanda La Raia di Gavi, con chef Mirko Natali e Tommaso Arrigoni, riceve la stella verde per la cucina sostenibile.

Non ci sono nuovi ristoranti con due o tre stelle in Piemonte, ma confermano le due stelle Antica Corona Reale di Cervere, La Rei Natura di Serralunga d'Alba e Locanda Sant'Uffizio a Penango. Le tre stelle restano a Piazza Duomo e Villa Crespi.

I ristoranti con una stella in Piemonte

In Piemonte, i ristoranti a una stella includono:

  • Alba: Locanda del Pilone
  • Asti: Cannavacciuolo Le Cattedrali
  • Canale: All'Enoteca
  • Domodossola: Atelier
  • La Morra: Massimo Camia
  • Monforte d'Alba: Borgo Sant'Anna, FRE
  • Orta San Giulio: Locanda di Orta
  • Pettenasco: Cannavacciuolo by the Lake
  • Pinerolo: Zappatori
  • Piobesi d'Alba: 21.9
  • Pollone: Il Patio
  • Priocca: Il Centro
  • San Maurizio Canavese: La Credenza
  • Santo Stefano Belbo: Ristorante di Guido da Costigliole
  • Serralunga d'Alba: Guidoristorante
  • Soriso: Al Sorriso
  • Tigliole: Ca' Vittoria
  • Torino: Andrea Larossa, Cannavacciuolo Bistrot, Carignano, Condividere, Del Cambio, Magorabin, Piano35, Unforgettable, Vintage 1997
  • Treiso: La Ciau del Tornavento
  • Venaria Reale: Dolce Stil Novo alla Reggia
  • Vernante: Nazionale

Per consultare la Guida Michelin 2025 completa, è disponibile online su guide.michelin.com.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter