Giovedi 14 e venerdi 15 novembre alle ore 20.00 al Teatro Baretti di Torino appuntamento con lo spettacolo La tecnica della mummia.
La tecnica della mummia è il primo spettacolo under35 della stagione, con due talentuosi e premiati attori, in una storia di rigenerazione sociale, che avviene grazie a uno degli strumenti più potenti in possesso dell’essere umano: l’immaginazione. Due uomini, rifiuti della società, iniziano a salvarsi proprio nel momento in cui giocano in un finto processo. Gioco che li farà tornare per alcuni istanti bambini, mettendoli a distanza da qualsiasi preoccupazione del reale, avvicinandoli l’uno all’altro, generando una storia fatta di empatia e comprensione.
In una cella, a poche ore dal processo, è detenuto Fowle, un uomo reo di aver assassinato la sua giovane compagna, a cui viene assegnato un difensore d’ufficio, il signor Morgenhall. Quest’ultimo è un avvocato di scarso successo che non si è mai visto assegnare una causa fino a quel momento. La difesa di Fowle è dunque un’occasione per riuscire a dare una svolta (e un senso) al suo lavoro; difendere questo imputato però presenta non pochi ostacoli e difficoltà: l’imputato si dichiara colpevole e pare non abbia nessuna intenzione di farsi scagionare, volendo espiare la sua colpa all’interno della prigione dove il suo unico sollazzo consiste nel guardare fuori dalla finestra e immaginarsi una foresta.
Generazione richiama l’idea di una nuova ondata di creatività, di una generazione di artisti che prova a plasmare e ridefinire il panorama teatrale contemporaneo; Scenica aggiunge un altro strato di significato mettendo in risalto il ruolo cruciale del palcoscenico come luogo di espressione e trasformazione, evoca l'azione teatrale stessa e l’esperienza emotiva che essa porta con sé.