Torino, 29/07/2019.
Teatro e street art? A Torino si può: in città
esiste infatti un teatro che da qualche anno ha trasformato in
palcoscenico anche i suoi muri esterni. Sotto le luci dei
riflettori non solo le assi della grande sala del Teatro
Colosseo – il più grande teatro privato del Piemonte con
1520 posti – ma anche le pareti del caratteristico edificio dai
balconi rotondi nel quartiere di San Salvario. Grazie alla passione
della famiglia Spoto, proprietaria del teatro, e alla
collaborazione con il collettivo di collezionisti Xora, i muri
esterni fra Via Madama Cristina e Via Bidone si sono via via
popolati di grandi opere di Street Art, dalla
mappa trasfigurata del quartiere realizzata da ZEDZ, ai due
orsi – uno polare e uno bruno – di Nevercrew e Bordalo II,
il portale tridimensionale di Peeta, fino agli ultimi arrivati di
Nemo’s e Aito Kitazaki.
Dalla collaborazione fra il collettivo di collezionisti
Xora, Teatro Colosseo e
Associazione Culturale Dreams nasce ora
Street Art In Blu, una mostra dedicata
alla Street Art che dal 23 agosto al 29 settembre
invaderà gli spazi del noto teatro torinese - dal
foyer, agli spazi interni fino alla sala vera e propria -
trasformandoli in luogo trasversale di cultura.
Protagonisti indiscussi dell’allestimento - a cura di
Lacryma Lisnic – saranno due nomi di fama mondiale
come Blu e Banksy. Il primo,
italiano e quasi certamente di Senigallia, il secondo di Bristol in
Inghilterra, sono accomunati dal mistero che avvolge la loro
identità, tenacemente celata al pubblico, e dall’incisività dei
loro messaggi che toccano sovente tematiche politiche e sociali.
Sono oggi fra gli artisti più quotati e riconosciuti nel mondo.
Blu artista straordinariamente politico e
alternativo al sistema - si dice viva in un camper ai margini di
Roma – mette al centro delle sue opere la lotta e la critica
sociale, la tutela dell’ambiente. Allergico alla
commercializzazione delle sue opere e alla loro esposizione -
l’ultima personale autorizzata risale al 2007 e la sua ultima opera
multipla al 2012 – conserva intatto il primato della strada nella
sua espressione artistica. Fra le molte sue opere
esposte in mostra spiccano una delle serrande dipinte a
Bologna negli anni 2000, l’Uomo Carrarmato, lo
schizzo a biro page 5 già esposto nella personale The
Street of Europe del 2007, la stampa Headquarters con
l’opera realizzata per la celebre mostra Street Art alla
Tate di Londra e un frammento de Lo Sniffatore realizzata
in occasione di Street Art Sweet Art a Milano nel
2007.
Banksy, invece, pur restando nel pieno anonimato, è chiacchieratissimo su media, una vera star globale che provoca con l’ironia, vende i suoi lavori in aste milionarie, inventa costantemente situazioni limite che diventano occasioni per un penetrante marketing virale, capace di far riflettere sorridendo. La mostra al Teatro Colosseo darà la possibilità al pubblico di vedere finalmente da vicino molte opere originali di questo artista, dalla iconica e poetica The Girl with the Balloon sino alle stampe di chiaro stampo antimilitarista Applause e Bomb middle England, solo per citarne alcune.
Non saranno tuttavia solo Banksy e Blu i protagonisti: la mostra sarà anche l’occasione per vedere le opere di altri straordinari talenti della Street Art. Ericailcane, Phase2, Delta2, KayOne, Nevercrew, Aito Kitazaki, Beneine, Eron, Rusty, Zedz sono alcuni degli artisti presenti. Nomi cha hanno contribuito a rendere le città di tutto il mondo straordinari musei all’aperto e veicolando attraverso le lor opere messaggi di resistenza culturale, ecologia e profondissima umanità. Fra queste, indimenticabile quella che oggi è definita “il primo esempio di writing americano in Italia”, ovvero un’opera realizzata da Phase 2 nella piazzetta di Quattordio nella storica mostra del 1984.
Originali, stacchi, serigrafie e vinili per un percorso di oltre
100 opere nel mondo affascinante, misterioso e spesso
sfuggente della più quotidiana ed eccezionale delle forme
d’arte contemporanea. Per inaugurare Street
Art In Blu un opening informale, in pieno Street Art
style: giovedì 22 agosto sarà possibile visitare la
mostra gratuitamente. Un regalo alla Città di Torino per
un appuntamento da non perdere.
ORARI DELLA MOSTRA
Dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 20
Venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Sabato e domenica dalle 10 alle 19
MAGGIORI INFORMAZIONI
chiamando il numero 0116698034 durante gli orari di apertura della
mostra.